Gianfranco Ferroni

Gianfranco Ferroni nasce a Livorno nel 1927 e muore a Bergamo nel 2001.
Dopo una formazione autodidatta, verso la metà degli anni Cinquanta entra a far parte del gruppo del “Realismo esistenziale” con Banchieri, Ceretti, Guerreschi, Romagnoni, Vaglieri.
Dal 1957 si dedica all’acquaforte e all’incisione, che lo porta ad ottenere il Premio Biella nel 1963.
Dagli anni Sessanta prende parte alle Quadriennali di Roma e alle Biennali di Venezia, che nel 1968 gli dedica una sala personale, inserendosi cosi nel dibattito internazionale.
Ha alternato la sua attività lavorativa principalmente tra Milano e Bergamo, arrivando ad esporre al Grand Palais di Parigi nel 1985, alla Galleria Comunale d’arte Moderna di Bologna nel 1994, a Palazzo Reale di Milano nel 1997 con una retrospettiva.
Si sono occupati di lui, fra i tanti, Quintavalle, Soavi, Valsecchi, Morosini, Testori, Grasso, Vallora, Sgarbi.