Italo Zuffi

Italo Zuffi nasce a Imola nel 1969. Vive a Milano. Artista visivo, lavora con performance, scultura e scrittura.Studia all’Accademia di Belle Arti di Bologna e al Central Saint Martins College of Art & Design di Londra. Nel 2001 gli viene assegnata la Wheatley Bequest Fellowship in Fine Art (Sculpture) all’Institute of Art & Design, School of Art di Birmingham (UK).Insegna all’Accademia di Belle Arti di Brera, Milano, e alla Libera Università di Bolzano, Facoltà di Design & Arti. Dal 2011 al 2019 è stato Visiting Lecturer in Performance alla Royal Academy of Art di L’Aja (NL). Nel 2013 fonda con Margherita Morgantin il collettivo Pawel und Pavel.

Mostre personali recenti

In forma di riepilogo, CLER, Milano (2019); postura, posa, differita, ar/ge kunst, Bolzano (2016); Potersi dire, MAN, Nuoro (2015); Quello che eri, e quello che sei, Nomas Foundation, Roma (2015); La penultima assenza del corpo, Fondazione Pietro Rossini, Briosco (2012); Zuffi, Italo, Pinksummer, Genova (2010).

Mostre collettive recenti

IN BIANCO. La porcellana nella ceramica d’arte italiana contemporanea, a cura di Matteo Zauli, Museo d’Arte della Jingdezhen Ceramic University, Jingdezhen, Cina (2021); Performative 01, Contact(less), Maxxi L’Aquila (2021); 141 - Un secolo di disegno in Italia, a cura di Maura Pozzati e Claudio Musso, Palazzo Paltroni, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Bologna (2021); C.U.O.R.E. (Cryogenic Underground Observatory for Rare Events), Centro per l'Arte Contemporanea Palazzo Lucarini Contemporary, Trevi (2021); Non giudicare, a cura di Viola Emaldi, Antico Convento di San Francesco, Bagnacavallo (2020); Vincenzo Agnetti, Autoritratti RItratti - Scrivere, Enrico Castellani Piero Manzoni Italo Zuffi, a cura di Giovanni Iovane, Building gallery, Milano (2019); BienNolo, Ex fabbrica Cova, Milano (2019); HOSPITALITY, a cura di Marie de Brugerolle, Non-objectif sud, La Barralière, Tulette (FR) (2018); Deposito d’arte italiana presente, a cura di Ilaria Bonacossa e Vittoria Martini, Artissima, Torino (2017); Roberto Daolio. Vita e incontri di un critico d’arte attraverso le opere di una collezione non intenzionale, a cura di Uliana Zanetti, MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna (2017); 16a Quadriennale di Roma (sezione a cura di Michele D’Aurizio), Palazzo delle Esposizioni, Roma (2016); Toute première fois, a cura di Francesca Napoli e Armelle Leturcq, 22 Visconti, Parigi (2016); Ricettivo nouveau, Garage Carcani, Roma (2016); THERE IS NO PLACE LIKE HOME, Approdo fluviale, Lungotevere San Paolo, Roma (2016); Contemporary, festival di musica e arte d’avanguardia, a cura di Maurizio Coccia e Roberto Follesa, Sedi varie, Donori (2016); Fuori Uso, a cura di Giacinto di Pietrantonio, Ex Tribunale, Pescara (2016); Riviera, a cura di Caterina Riva, Istituto Svizzero di Milano (2016); Performance: everywhere, a cura di Frida Carazzato, Teatro Cristallo, Bolzano (2016); Ipercorpo 2016 - Cosa rimane (sezione a cura di Davide Ferri), Ex Centrale Avicola Amadori, Forlì (2016); ALT , a cura di Cripta 747, Caserma De Sonnaz, Torino (2015).

Ultimo aggiornamento: 20/01/2022

Mostre ed eventi pubblicati su Itinerarinellarte.it

Arte contemporaneamostre Bologna

Italo Zuffi. Fronte e retro

Italo Zuffi. Fronte e retro

Fronte e retro è il titolo della mostra personale di Italo Zuffi (Imola, 1969) che si articola in due spazi, il MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna e Palazzo De’ Toschi, sede delle iniziative dedicate all’arte...

evento concluso
20/01/2022 - 01/05/2022

Emilia Romagna

Bologna

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