Paolo Staccioli

Paolo Staccioli, nato a Scandicci, vicino a Firenze, nel 1943, è un rinomato scultore e ceramista italiano. Inizialmente, Staccioli ha intrapreso la sua carriera artistica come pittore, tenendo la sua prima mostra personale nel 1973. Tuttavia, alla fine degli anni '80, si è dedicato alla ceramica, creando bassorilievi in terracotta e sperimentando diverse tecniche di smaltatura. La sua formazione sotto il maestro artigiano Umberto Santandrea a Faenza ha giocato un ruolo cruciale nel raffinamento delle sue tecniche ceramiche, in particolare nell'uso dei lustri, delle argille, degli ossidi e dei sali.

Le opere di Staccioli spesso esplorano temi e motivi ricorrenti come cavalli, viaggiatori, guerrieri e cardinali. Le sue sculture si distinguono per la loro natura giocosa ma profonda, spesso simili ad artefatti antichi con un tocco contemporaneo. I suoi cavalli, per esempio, sono spesso rappresentati su ruote, ricordando i cavalli di Troia o quelli delle giostre, evocando un senso di narrazione storica e mitologica.

Cicli significativi nel lavoro di Staccioli includono le serie "Viaggiatori" e "Guerrieri". Queste figure, spesso realizzate in bronzo o ceramica, trasmettono un senso di viaggio senza tempo e resistenza silenziosa. Le sue sculture sono intrise di una qualità narrativa, dove ogni figura sembra essere parte di una storia in corso, collegando passato e presente.

Staccioli ha esposto ampiamente sia in Italia che a livello internazionale, in paesi come Belgio, Olanda, Francia, Inghilterra, Giappone e Stati Uniti. Mostre notevoli includono quelle al Museo delle Porcellane al Palazzo Pitti di Firenze e all'Istituto Italiano di Cultura a New York. Le sue opere fanno anche parte di collezioni prestigiose, come quella del Sultano del Brunei.

Le sculture nell'immagine fornita esemplificano lo stile distintivo di Staccioli. Il cavallo e la figura umana su ruote sono tipici del suo lavoro, evidenziando la sua fascinazione per il movimento, la storia e il mito. Queste sculture, con le loro forme allungate e i tratti semplificati, richiamano l'influenza di artisti come Giacometti e Marino Marini, combinando un senso di tradizione antica con l'espressione artistica moderna.

Per ulteriori informazioni sul lavoro e le mostre di Paolo Staccioli, puoi consultare fonti come la Galleria Gagliardi e Kiesendahl+Calhoun Fine Art.

Ultimo aggiornamento: 13/06/2024