Saodat Ismailova
Ismailova ha esposto in numerose importanti istituzioni, tra cui JOAN, Los Angeles (2024); Eye Filmmuseum, Amsterdam, Le Fresnoy - Studio national des arts contemporains in collaborazione con il Centre Pompidou, Parigi (2023); Center for Contemporary Arts, Tashkent (2019); Ilkhom Theatre, Tashkent (2018); Tromsø Kunstforening, Tromso, Norvegia (2017).
I suoi film e le sue installazioni video sono stati presentati anche in mostre collettive internazionali come Diriyah Contemporary Art Biennale, Fondazione in Between Art and Film, Venezia (2024), Shanghai Biennale of Art, Sharjah Biennial (2023); Biennale di Venezia, documenta 15, Kassel, (2022); Meet Factory, Praga (2021); Para Site, Hong Kong, Rockbund Art Museum, Shanghai (2019); Lunds konsthall (2018); Yinchuan Biennale (2018).
Nel 2013 Ismailova è stata fra gli artisti che hanno rappresentato l'Asia centrale alla Biennale di Venezia, mentre nel 2018 la sua performance musicale dal vivo Qyrq Qyz è stata presentata in anteprima alla Brooklyn Academy of Music di New York. Il suo lavoro è ampiamente riconosciuto anche in ambito cinematografico, ed è stato presentato in rassegne quali, tra le altre, il Festival internazionale del cinema di Berlino (2014) e il Festival internazionale del cinema di Rotterdam (2005). Ha ricevuto numerosi premi, tra cui Eye Art & Film Prize, Amsterdam (2022); Documenta Madrid (2018), Golden Alhambra Award, Granada Cines del Sur Film Festival (2014), Tashkent International Biennale of Contemporary Art (2014) e Torino International Film Festival per il miglior documentario (2004). Nel 2021 ha fondato il gruppo di ricerca Davra, dedicato allo studio, alla documentazione e alla diffusione della cultura e della conoscenza dell'Asia centrale.
Ultimo aggiornamento: 12/09/2024
Instagram: https://www.instagram.com/saodatismailova/