Stefan Gierowski

Stefan Gierowski è nato a Częstochowa, in Polonia, nel 1925. È uno dei rappresentanti chiave del movimento dell'astrazione polacca dopo la guerra. Ha studiato all'Accademia di Belle Arti di Cracovia nel 1945-1948 nello studio dell'espressionista Zbigniew Pronaszko e di Karol Frycz, regista e decoratore teatrale. Nel 1949 si stabilisce a Varsavia. Tra il 1956 e il 1961, collaborò con la galleria Krzywe Koło, di proprietà dell'artista Marian Bogusz. Lì fece due mostre individuali, nel 1957 e nel 1959. Nel 1962 divenne professore dell'Accademia di Belle Arti di Varsavia, dove avrebbe insegnato fino al 1996. Tra il 1975 e il 1981 è stato preside della facoltà di pittura. Nel 1957 abbandona la figurazione a favore dell'arte informale, ma in modo originale. Se l'"informale" è generalmente un mezzo per i pittori di dare libero sfogo alle parti più profonde della loro psiche ed esprimerle, Gierowski inverte il processo: cerca di produrre quadri che eliminino la distanza tra gli spettatori e l'emozione che provano nel vedere il quadro. Nel 1959, il suo lavoro si evolve in modo significativo: la distinzione tra figura e terra viene ridotta, in nome di un'unità che chiaramente deve essere associata a Władystaw Strzemiński, che Gierowski incontra nel 1949. La sua opera prende una svolta che la rende unica nel panorama internazionale dell'astrazione di quel periodo. La linea diventa l'elemento centrale della pittura, incentrata sul dinamismo, la luce e lo spazio. Alla fine del decennio, il colore è al centro della sua ricerca artistica. I suoi dipinti diventano più meditativi. Il lavoro di Gierowski seguì una direzione completamente inclassificabile rispetto al canone della modernità. Il suo lavoro mescolava diverse estetiche, dalla op art al color field, passando per l'iconografia scientifica, ma senza mai perdere le sue caratteristiche originali. Le opere di Gierowski furono esposte in Francia dal 1959, alla Biennale dei giovani artisti di Parigi, poi nel 1961 e nel 1965 alla galleria Lacloche di Parigi. Gierowski partecipò alla mostra Fifteen Polish Painters al MOMA di New York nel 1961 e alla International Exhibition of Contemporary Painting and Sculpture al Carnegie Institute di Pitsburgh nel 1964. Nel 1967, la Zachęta National Gallery of Art di Varsavia tenne un'importante mostra delle sue opere dei sei anni precedenti. L'opera di Gierowski fu presente in varie mostre legate alla scena polacca (la Biennale di Venezia nel 1968, il Museo d'Arte Moderna di Caracas nel 1974 e il Museo d'Arte Moderna di Città del Messico nel 1975). Nel 2000, Zachęta e il Museo Nazionale di Poznań hanno organizzato mostre monografiche a lui dedicate. Dal 2014, la Fondazione Stefan Gierowski di Varsavia diffonde la conoscenza del suo lavoro e lo promuove.

Ultimo aggiornamento: 05/05/2022

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