Thomas J Price

La pratica multidisciplinare di Thomas J Price affronta gli atteggiamenti preconcetti verso la rappresentazione e l'identità, mettendo in evidenza il valore intrinseco dell'individuo e sovvertendo le strutture gerarchiche. Celebrato per le sue sculture figurative di grande formato, Price attira la nostra attenzione sull'incarnazione psicologica dei suoi personaggi fittizi, evidenziando comprensioni sfumate dei segni sociali e del valore predeterminato. Le opere, amalgamate da molteplici fonti, sono sviluppate attraverso un approccio ibrido che unisce la scultura tradizionale e la tecnologia digitale intuitiva. Price bilancia metodi di presentazione, materiali e dimensioni per sfidare le nostre aspettative e fornire spunti per una connessione umana più profonda. Egli incorpora costrutti storici con una novità che, a prima vista, può passare inosservata, ma che vive nel dominio pubblico come totem silenziosi per il cambiamento.
La pratica di Price va oltre una strategia di figurazione, utilizzando il potere narrativo della performance, del cinema, della fotografia, dell'animazione e della scultura astratta in modo costante nel corso della sua carriera. La toccante performance iniziale, "Licked" (2001), lo vede leccare ripetutamente l'interno di una stanza, concepita come un'espressione dell'umanità, un desiderio di rendere visibile l'interno, di diventare parte di un luogo e della sua storia fisica e materiale. La presenza dell'artista continua in "Sonic Work (Collective Palette #1)" (2020), una scultura astratta in bronzo in cui Price ha fuso l'interno del proprio orecchio. Sebbene non immediatamente identificabile, l'opera cerca di catturare lo spazio invisibile tra il mondo esterno e i nostri pensieri più intimi, sollevando interrogativi su come traduciamo ciò che viviamo nella nostra percezione del mondo che ci circonda.
Price spinge lo spettatore a considerare come e perché vengono create le cose, inserendo riferimenti alla scultura antica, classica e neoclassica accanto a una sofisticata comprensione del potere simbolico dei materiali. In "Head 18" (2017), Price espone intenzionalmente la linea di giunzione del gesso per rivelare il processo di fusione, commentando la relazione e la proprietà tra l'artista e l'artefatto. Le sculture in bronzo lucido e marmo sono lussuose e monumentali, apparendo radicate nel canone della scultura del XX secolo, ma la linea concettuale mette in discussione la nostra consapevolezza dell'iconografia attuale e dell'immortalizzazione non mediata di figure trionfanti.
In "Numen (Shifting Votive 1, 2, 3)" (2016), Price combina il tradizionale processo di fusione a cera persa con l'alluminio, un materiale più comunemente associato all'ingegneria moderna, per presentare una serie di teste emblematiche sollevate a livello degli occhi su colonne di marmo. Le opere si propongono di sfidare i tradizionali detentori del potere, di mettere in discussione la provenienza e di legare un'esperienza umana all'altra in un modo che si sente inclusivo. Nato nel 1981, Price vive e lavora a Londra.

Ha studiato al Chelsea College of Art e al Royal College of Art di Londra e ha tenuto mostre personali presso istituzioni come: The Power Plant, Toronto, Canada; The National Portrait Gallery, Londra, Regno Unito; il Yorkshire Sculpture Park, West Bretton, Regno Unito; il Victoria and Albert Museum, Londra, Regno Unito; la Kunsthalle Krems, Austria; e la Kunsthal Rotterdam, Paesi Bassi. Il lavoro di Price è presente in collezioni come l'Art Gallery of Ontario, Toronto, Canada; il Brooklyn Museum, New York NY; la National Gallery of Victoria, Melbourne, Australia; lo Studio Museum di Harlem, New York NY; e il Legacy Museum, Montgomery AL. Price ha ricevuto il premio Arts Council England Helen Chadwick Fellowship nel 2009. Price è stato commissionato dal consiglio di Hackney per creare le prime sculture pubbliche permanenti per celebrare il contributo della generazione Windrush e dei loro discendenti nel Regno Unito, svelate nel giugno 2022. La sua presentazione personale, "Witness", in collaborazione con lo Studio Museum di Harlem, è stata visibile al Marcus Garvey Park dal 2021 al 2022. A fine settembre 2025, Price svelerà la commissione inaugurale del Neil Balvanes Tallawoladah Lawn presso il Museum of Contemporary Art di Sydney, Australia.

Ultimo aggiornamento: 15/03/2025

Thomas J Price
©Thomas J Price, courtesy the artist and Hauser & Wirth. Photo: Ollie Adegboye