Arte contemporaneaMostre a Roma

Alberto Biasi. Tuffo nell'arcobaleno

  • Quando:   13/10/2021 - 30/04/2022
  • evento concluso
Alberto Biasi. Tuffo nell'arcobaleno

La mostra, attraverso 60 opere, rende omaggio a Alberto Biasi che, tra i fondatori del padovano Gruppo N, è uno dei più coerenti artisti ottico cinetici europei. Un’antologia della produzione del grande Maestro, tra gli indiscussi protagonisti dell’arte del Secondo Dopoguerra in Italia.

La mostra Alberto Biasi. Tuffo nell’arcobaleno, promossa e prodotta da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e Il Cigno GG Edizioni con la collaborazione dell’Archivio Alberto Biasi e organizzata da Il Cigno GG Edizioni con Villaggio Globale International, con il supporto organizzativo di Zètema Progetto Cultura e il supporto di Studio d’Arte GR, porta a Roma – dal 13 ottobre 2021 al 30 aprile 2022 – un’antologia della produzione del grande Maestro, tra gli indiscussi protagonisti dell’arte del Secondo Dopoguerra in Italia. In occasione dell’esposizione romana, curata da Giovanni Granzotto e Dmitry Ozerkov – Direttore del Dipartimento di Arte Contemporanea The State Hermitage Museum, San Pietroburgo –, le opere esposte e i 4 ambienti-istallazioni che vanno dal 1959 – quando giovanissimo Biasi forma il Gruppo N a Padova – fino al 2014, raccontano a tutto tondo l’attività dell’artista incentrata sull’indagine percettiva, attraverso lavori che affrontano poeticamente e scientificamente temi legati alla visione.

La mostra ricostruisce il percorso creativo di Biasi, dagli esordi alle più recenti sperimentazioni. All’interno della mostra il visitatore incontrerà gli ambienti, come Light Prisms (Tuffo nell’arcobaleno), Eco e Proiezione di Luci e Ombre, dove Biasi esplora la scomposizione della forma attraverso la luce e l’illusione percettiva che la luce stessa contribuisce a produrre. Lamelle e sovrapposizioni di piani in grado di simulare il movimento, giochi di luce, illusioni ottiche tridimensionali, composizioni interattive, animano gli spazi del Museo dell’Ara Pacis, in un gioco di rimandi fra tradizione e sperimentazione: Trame – le prime sovrapposizioni di carte forate –, Torsioni, Rilievi Ottico-Dinamici e Politipi, fino agli Assemblaggi e alle opere dell’ultimo periodo; contaminazioni di un artista che, pur mantenendo vivo il legame con la tradizione, ha avuto il privilegio di fare un tuffo nel futuro.

Nell’ottica del duplice ruolo dell’individuo – creatore e fruitore al tempo stesso – il percorso presenta anche il felice incontro tra bidimensionalità e tridimensionalità nel lavoro Io sono tu sei.

LA MOSTRA

La mostra è suddivisa in sei sezioni che corrispondono alle differenti tipologie di opere dell’artista e che raccontano il percorso della sua ricerca concettuale. La realizzazione di questi lavori inizia nel periodo precedente il Gruppo N, determinando le espressioni di arte cinetica o di arte programmata e basandosi su fenomeni ottici e luminosi.... leggi il resto dell'articolo»

I SEZIONE. TRAME

Le “trame” risalgono al 1959 e rappresentano le prime sperimentazioni dell’artista, all’epoca giovanissimo. Le Trame (in mostra opere del 1959 e del 1960) sono composte da sovrapposizioni di materiali appartenenti alla stessa tipologia, come le garze di cotone, le reti metalliche e le carte forate, impilate e ruotate progressivamente fino a creare costellazioni variabili e progressive. Esistono poi le varianti in lamiera forata, alcune in movimento perché mosse da elettromotore: tra queste la più famosa è Proiezione di luce e ombra che fu scelta fra le Cento opere d’arte italiana, dal Futurismo a oggi ed esposta alla Galleria Nazionale di Roma nel 1969.

II SEZIONE. TORSIONI

Le “torsioni” sviluppano forme geometriche classiche, come rombi, triangoli e quadrati, e sono realizzate con strisce di plastica bifacciali dai colori quasi sempre contrastanti, combinate in modo da creare effetti percettivi cangianti a seconda dello spostamento del punto di vista: non è soltanto un’arte che si muove, ma è l’iterazione dello spettatore con l’opera stessa che sancisce la creatività. Questi lavori si evolvono per tutta la carriera del Maestro dando vita a opere quali Dinamica visiva (1965), Variable round image (2009) e Dinamica Altalena (2013), tutte in mostra al Museo dell’Ara Pacis.

III SEZIONE. OTTICO-CINETICI

I primi rilievi sono del periodo del Gruppo N e le opere in mostra abbracciano gli anni dal 1974 al 2014: Trasparenze (1978), Gocce d'arcobaleno lunare n°7 (2010) e Red Rain (2014) rappresentano la formulazione di una varietà e ambiguità percettiva. Dal punto di vista costruttivo sono configurazioni lineari e luminose collocate su due piani diversi distanziati di pochi centimetri tra loro: il fondo strutturale è dipinto o serigrafato e il piano avanzato costituito di lamelle. Illusoriamente le strutture sembrano poste su un unico livello, che si muove mentre la proliferazione d’immagini avviene per via dell’interferenza dei due piani. Alle diverse configurazioni percettivamente reali ma instabili, Biasi si è dedicato lungamente in periodi diversi, creando opere che stupiscono e affascinano lo spettatore.

IV SEZIONE. POLITIPI

All’interno della sua ricerca ottico-cinetica Biasi esegue i primi “politipi” intorno al 1965 e continua e approfondisce questa ricerca per oltre vent’anni, dando vita a un consistente numero di opere dalle forme più variabili. Sono una continuazione delle “torsioni”, in Politipo (1971-72) e in Contrasti dimensionali (1989) prevale il cangiantismo per via delle tensioni e deviazioni delle lamelle, ancorate adesso sull’intera superfice dell’opera e non – come nelle “torsioni” – solo ai bordi e al centro. Un’ulteriore evoluzione di questi lavori avviene negli anni Novanta ed è data dall’armonia spaziale che Biasi dà inserendo elementi geometrici e richiami figurali come in Nuovo omaggio a Fontana del 1992.

V SEZIONE. ASSEMBLAGGI

Intorno al 2000 Biasi da origine agli “assemblaggi”. L’artista rielabora la tecnica della pittura acrilica innescando l’evoluzione creativa che dà vita a opere come Volo di ritorno (2005), Come un gambero (2006) e Baruffa (2006) che rappresentano memorie figurali, accompagnate per di più da titolazioni spiritose e sorprendenti. L’atteggiamento irrituale e scanzonato, in una parola l’anima Dada, non ha mai abbandonato il lavoro di Biasi e nelle opere di questo periodo l’immagine diventa pensiero e il tempo una dimensione esistenziale.

VI SEZIONE. AMBIENTI

Gli “ambienti” sono una fusione tra lo spazio dell’opera d’arte e quello dello spettatore. Con questi lavori Biasi ha saputo rapportarsi al pubblico non più trattandolo da semplice fruitore, ma coinvolgendolo nell’esperienza stessa di un’opera d’arte: Proiezione di luce e ombra n.1 del 1961 è un ambiente nel quale si è risucchiati in un movimento perpetuo ed evanescente di luminosi fasci puntiformi; mentre Light prism del 1967 rappresenta il lavoro di ricerca più complesso della produzione artistica di Biasi, in cui la spazialità è creata dalla danza di fasci luminosi, programmata mediante motori elettrici, che permettono un perpetuo gioco percettivo a chiunque entri in questo ambiente. La mostra vede come main sponsor Gruppo Euromobil e come sponsor Made in Italy School. Il catalogo della mostra è edito da Il Cigno GG Edizioni.

Note biografiche: Alberto Biasi

La tua iscrizione non può essere convalidata.
La tua iscrizione è avvenuta correttamente.

Utilizziamo Sendinblue come nostra piattaforma di marketing. Cliccando qui sotto per inviare questo modulo, sei consapevole e accetti che le informazioni che hai fornito verranno trasferite a Sendinblue per il trattamento conformemente alle loro condizioni d'uso

Mostra: Alberto Biasi. Tuffo nell'arcobaleno

Roma, Museo dell'Ara Pacis

Apertura: 13/10/2021

Conclusione: 30/04/2022

Organizzazione: Il Cigno GG Edizioni con Villaggio Globale International

Curatore: Giovanni Granzotto e Dmitry Ozerkov

Indirizzo: Lungotevere in Augusta - 00186 Roma

Orari: Tutti i giorni 9.30-19.30 - Ultimo ingresso un'ora prima della chiusura

Giorni di chiusura: 25 dicembre e 1 gennaio

Informazioni: 060608 (tutti i giorni 09.00 - 19.00)

Sito web per approfondire: http://www.arapacis.it/



Altre mostre a Roma e provincia

Arte contemporaneamostre Roma

Corrado Veneziano. Visse d'arte

In occasione del centenario dalla scomparsa di Giacomo Puccini, Corrado Veneziano presenta "Visse d'arte" presso il Museo Nazionale degli Strumenti Musicali di Roma fino al 23 giugno 2024. leggi»

19/04/2024 - 23/06/2024

Lazio

Roma

Fotografiamostre Roma

Vincent Peters. Timeless Time

Dal 16 maggio 2024 arriva a Roma "Timeless Time" di Vincent Peters, fotografo di fama internazionale che ha reso immortali celebrities, brand e campagne pubblicitarie in tutto il mondo. leggi»

16/05/2024 - 25/08/2024

Lazio

Roma

Arte contemporaneamostre Roma

Nomads of the Future: A Stop in the Desert

"Nomads of the Future" in collaborazione con la galleria d'arte "Medina Art Gallery" e la residenza artistica "Arte a Fresa" presentano con orgoglio "A Stop in a Desert". leggi»

17/05/2024 - 23/05/2024

Lazio

Roma

Ingresso gratuito

Arte contemporanea Architetturamostre Roma

Ambienti 1956-2010. Environments by Women Artists II

Fino al 20 ottobre 2024 al Maxxi di Roma "Ambienti 1956-2010. Environments by Women Artists II", una mostra che mette al centro l'esperienza fisica come forma di conoscenza. leggi»

10/04/2024 - 20/10/2024

Lazio

Roma

Arte contemporaneamostre Roma

Wynnie Mynerva. Presagio

Fondazione Memmo presenta "Presagio", la prima mostra personale in Italia dell'artista peruviana Wynnie Mynerva, a Roma dal 8 maggio al 3 novembre 2024. leggi»

08/05/2024 - 03/11/2024

Lazio

Roma

Arte contemporaneamostre Roma

Fra Artisti III - una collezione particolare

Lo Studio Tibaldi Arte Contemporanea ospita la 3^ edizione della mostra di artisti contemporanei e moderni. leggi»

12/04/2024 - 30/04/2024

Lazio

Roma

Arte contemporaneamostre Roma

Ilaria Rezzi. Peccati Blu, I Sette Peccati Capitali tra luci e ombre

A Roma apre la mostra di arte contemporanea, "Peccati Blu", il 12 aprile 2024, ore 18:00, presso la Artesse Gallery - Roma, Via di Ripetta 16 - Fino al 31 maggio 2024. leggi»

12/04/2024 - 31/05/2024

Lazio

Roma

Arte contemporaneamostre Roma

Flaviana Pesce. Simboli svelati

La Galleria Vittoria di Via Margutta 103 a Roma, dal prossimo 19 aprile alle ore 18.00 ospita la personale "Simboli Svelati" di Flaviana Pesce, curata da Tiziana Todi. leggi»

19/04/2024 - 01/05/2024

Lazio

Roma

Arte contemporaneamostre Roma

Le tentazioni di Apollo

Il PRAC Centro per L'Arte Contemporanea di Ponzano Romano è lieto di presentare un grande progetto collettivo a cura di Graziano Menolascina e Sergio Pimpinelli. leggi»

12/05/2024 - 07/07/2024

Lazio

Roma