Nuovo capitolo espositivo per le Spose di Darwin di Carla Iacono: dopo Varese (Battistero di Velate) e Como (The Art Company) la fortunata collezione dell'artista genovese, accompagnata da Carla Tocchetti, approda al Museo dei Fossili di Besano. Un allestimento speciale nel rispetto della collezione museale, che vedrà alcune opere della Iacono ospitate nelle teche dei fossili, in un dialogo che attraversa la storia e pone delle riflessioni sull'evoluzione dell'Umanità.
Carla Iacono, fra i più originali artisti contemporanei italiani, si è ispirata a Emma Darwin, moglie dello scienziato Charles, creatore della teoria dell'evoluzione. Emma Wedgwood (1808-1896), nonostante la rigorosa fede unitariana, rispettò sempre la posizione agnostica e le teorie scientifiche del marito. Non lo ostacolò mai nel suo lavoro, convinta della sua onestà intellettuale e lo supportò nella pubblicazione del caposaldo "L'origine delle specie" (1859): Emma e Charles sono un illustre esempio di come le diversità, anche estreme, possano convivere in modo armonico e completarsi a vicenda.
Le protagoniste di "Le spose di Darwin" sono figure tratte da libri di anatomia animata, popolari alla fine dell'Ottocento e, come nel gioco delle bambole di carta, sono vestite con accessori tratti dal mondo naturalistico, in combinazioni differenti e colorate, simboleggiando quella armoniosa diversità e la "scelta femminile" che Darwin considerava il meccanismo fondante della selezione naturale. Le Spose di Darwin è così al contempo un "divertissement" giocoso e un elogio della differenza. "Ma poiché le disuguaglianze, purtroppo, continuano a essere prese di mira e a scatenare intolleranze e violenze, i bersagli di carta usati, reperti di antiquariato attinenti al mondo del tiro a segno, inseriti in background nei collage, ci ricordano che non dobbiamo mai smettere di indignarci per le discriminazioni, di qualsiasi tipo, perché, oltre ad essere un grave sopruso ai singoli, ci feriscono e offendono tutti, insidiando la crescita civile e la democrazia" afferma l'Artista.
In mostra, oltre alle Spose di Darwin, vi sono alcune installazioni della serie "Portable Wunderkammern" attraverso le quali Carla Iacono cerca di trasmettere una visione magica della natura, trasfigurata e arricchita da tracce di "Maraviglia", citando esplicitamente le "Wunderkammern" del sedicesimo secolo, non senza un pizzico di ironia. Le "Wunderkammern" da viaggio di Iacono derivano dalle antiche raccolte di oggetti straordinari appartenenti al mondo naturale, stranezze e curiosità realizzate dall'uomo, sigillate in preziose teche con l'intento di stupire e affascinare. E nel contesto attuale diventano metafora dell'umano desiderio di scoprire, catalogare e conseguentemente dominare, rivelando l'ambizione, spesso pericolosa, di modificare la natura. Nel lavoro di Carla Iacono invece la "Wunderkammer" tradizionale si apre e si offre all'interazione dell'osservatore, dando origine a "meraviglie" con cui giocare, oppure da indossare o portarsi in viaggio.
Il Museo dei Fossili di Besano è celebre per il calco del fossile del Besanosauro ritrovato nel 1993 fa sul Monte San Giorgio, oggi Patrimonio Mondiale dell'Umanità Unesco e Patrimonio Regionale della Lombardia. I preziosi reperti ospitati nel Museo sono frutto di scavi importantissimi per valutare l'evoluzione del Mare di Besano, che esisteva 240 milioni di anni in questa area del pianeta. Per l'occasione della mostra di Carla Iacono, che vede in esposizione anche alcune opere realizzate in omaggio a questa collaborazione, il Museo allunga la programmazione di apertura con accompagnamento: martedi, venerdì e sabato dalle 14.30 alle 17.30 e domenica tutto il giorno dalle 10.30 alle 17.30 . L'evento è organizzato da Comune di Besano in collaborazione con Museo Civico dei Fossili, Associazione Segreta Isola, e Vision Quest 4rosso.
Carla Iacono, artista visuale, vive e lavora a Genova, utilizzando diversi media tra cui fotografia, collage e installazione. Il suo lavoro, incentrato da sempre sui temi del corpo e della metamorfosi, analizza principalmente i riti di passaggio, visti come straordinari momenti evolutivi in cui si colloca lo sforzo per raggiungere o consolidare la propria identità.
Negli ultimi anni ha affrontato il delicato argomento della strumentalizzazione delle differenze culturali, arricchendo la propria ricerca con riflessioni sulle difficoltà di dialogo che sempre più spesso generano drammatici eventi.
Affascinata dalle contaminazioni tra immagini e testi, ha pubblicato vari libri illustrati con fotografie e collage.
I suoi lavori sono pubblicati in numerosi cataloghi di esposizioni in Italia e all'estero e sono presenti in collezioni pubbliche e private, tra cui il Museo d'Arte Moderna dell'Informazione e della Fotografia di Senigallia, il Museo Nazionale del Cinema di Torino, il Museo d'Arte contemporanea di Villa Croce a Genova.
Tra le mostre personali più recenti "Sulla spietatezza dei colori - Pasolini e la fotografia" presso VisionQuesT 4rosso Contemporary Photography (Genova) e "Le Spose di Darwin" presso il Battistero di Velate (Varese) e The Art Company (Como). Tra le mostre collettive recenti "Pasolini: lo sguardo del contemporaneo" presso il Pulchri Studio a l'Aia, Paesi Bassi e "La Potenza del pensiero", presso la residenza dell'Ambasciata Italiana in Svizzera a Berna.
Dalla presentazione di Viana Conti contenuta nel catalogo della prima mostra Le Spose di Darwin tenutasi presso il Museo Mineralogico Luciano Dabroi (Palazzo Tagliaferro - Andora, 2016).
"Quelle che vediamo in mostra sono tutte "spose" che si fanno spogliare dei loro abiti per farsi rivestire, in particolare, sul seno e sul pube, zone erogene e riproduttive, dall'universo degli interessi del compagno. Le due costanti, tuttavia, che si presentano, sono la donna come icona della bellezza ed il bersaglio di cui è fatta oggetto. Un esempio quello della coppia che dà il titolo alla mostra, davvero paradigmatico di una totale conciliazione delle differenze, di quelle differenze, anche di genere, che, trasferite sui piani dell'ideologia, delle tradizioni etniche, dello stato sociale, dell'appartenenza culturale, delle confessioni religiose, creano, ancora oggi nel mondo contemporaneo, attriti, conflitti, intolleranze, prevaricazioni, abusi. Una giovane donna, adornata di ogni specie vegetale o animale, accostata ad un bersaglio per pistola da campi di tiro, suscita immediatamente un interrogativo: quello per cui un oggetto del desiderio, producendo attenzione e scatenando volontà di possesso, genera tensione e violenza. Ecco spiegata la presenza di un bersaglio in un contesto di elogio femminista della differenza, come vuole, appunto, essere quello di questa artista".
Mostra: Carla Iacono, Le Spose di Darwin
Besano - Museo dei Fossili
Apertura: 02/08/2023
Conclusione: 31/10/2023
Curatore: Carla Tocchetti
Indirizzo: via Prestini 5 - 21050 Besano (VA)
Orari:
martedì dalle 14.00 alle 17.30
sabato dalle 14.00 alle 17.30
domenica dalle dalle 10.30 alle 17.30
Costi Biglietti
Intero € 4,50
Ridotto studenti € 3,00
Gratuito per bambini sotto i 4 anni, per i residenti a Besano e per i possessori della Tessera Musei Lombardia.
Sconto del 10% per i soci Touring Club
Sito web per approfondire: https://museodibesano.it/
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