Fotografia – Tracce Fiorentine
Lapo Pecchioli, Gianluca Sgherri e Mario Strippini

Dopo le prime tre mostre dedicate a Franco Cammarata, Lorenzo Bojola e Massimo D'Amato, alla Trattoria 4 Leoni, a Firenze, prosegue la rassegna "Fotografia – Tracce Fiorentine", con tre nuovi appuntamenti che, da settembre 2025 a marzo 2026, presenteranno le opere di Lapo Pecchioli, Gianluca Sgherri e Mario Strippini negli spazi del celebre locale in Piazza della Passera, nel cuore dell'Oltrarno fiorentino.

La rassegna, curata dalla storica dell'arte e della fotografia Anna Maria Amonaci e promossa da Stefano Di Puccio, titolare della trattoria da sempre impegnato in iniziative culturali nel quartiere, mette in luce il rapporto che lega lo sguardo e l'approccio fotografico ai luoghi della formazione di un artista, con particolare attenzione all'armonia architettonica e all'atmosfera di Firenze.

Il primo ciclo ha offerto una panoramica su tre approcci differenti: la celebrazione della bellezza senza tempo dei paesaggi urbani e naturali in Franco Cammarata; la fusione tra fotografia naturalistica e sensibilità artistica negli scatti di Lorenzo Bojola; e Massimo D'Amato, che propone una riflessione sulla memoria storica e sociale, con immagini attente alla composizione, al rigore e all'essenzialità.

A partire da mercoledì 10 settembre, la rassegna riprenderà con la mostra di Lapo Pecchioli, giovane fotografo e filmmaker fiorentino nato nel 1990, il cui lavoro si fonda su una fotografia analogica di grande raffinatezza e rigore. La sua visione unisce paesaggio e introspezione umana, richiamando l'eredità di grandi maestri come Ansel Adams. I suoi scatti, realizzati in vari paesi, rappresentano una vera e propria meditazione sulla bellezza e sull'essenza umana, instaurando un dialogo intimo con la natura che traspare nella purezza delle immagini. La serie scelta per gli spazi della trattoria mantiene un forte legame con la tradizione, puntando a catturare l'autenticità e la genuinità dei soggetti e dei paesaggi ritratti.

Seguirà, da mercoledì 5 novembre, la mostra di Gianluca Sgherri che intreccia fotografia e pittura, dando vita a un immaginario sospeso tra realtà e sogno, memoria e trasformazione. Le sue opere evocano paesaggi interiori e visioni del reale in mutamento, in un raffinato gioco di percezioni, simboli e suggestioni. Per la rassegna Tracce Fiorentine, Sgherri propone una riflessione visiva che diventa metafora di un mondo in continua evoluzione. Il suo stile, profondamente personale, offre al pubblico un'esperienza poetica e allo stesso tempo inquieta, carica di interrogativi.

Mario Strippini, fiorentino classe 1943, chiuderà la rassegna con la sua mostra in programma dal 14 gennaio al 15 marzo 2026. Attivo dal 1968, ha attraversato numerose stagioni creative, muovendosi dalla fotografia documentaria ai minimalismi concettuali degli esordi, fino a una piena adesione al linguaggio postmoderno negli anni Ottanta. La sua ricerca, centrata sul rapporto tra spazio e forma, si distingue per la capacità di unire rigore analitico e libertà espressiva. Con uno sguardo sempre aperto alla sperimentazione, Strippini invita l'osservatore a superare la superficie del visibile, trasformando ogni immagine in un terreno di esplorazione poetica e concettuale.... leggi il resto dell'articolo»