Arte contemporaneaMostre a Parma
L’opera Le illusioni del ciclo delle Puntocromie del Maestro Gastone Biggi sarà esposta al pubblico al MUseoSElla - Collezioni Civica d’Arte Contemporanea, a Sella di Lodrignano (strada Cedogno 3), Neviano degli Arduini (Pr) dal 25 luglio 2021, nell’ambito della mostra diffusa “Gastone Biggi, Luce degli Appennini”, promossa dalla Fondazione Gastone Biggi in collaborazione con la Provincia di Parma, il Comune di Colorno e il Comune di Langhirano, nell’ambito delle iniziative di Parma Capitale della Cultura Italiana 2020+21.
L’evento inaugurale, alla presenza del Sindaco di Neviano degli Arduini e Vicepresidente della Provincia di Parma, Alessandro Garbasi, del Presidente della Fondazione Giorgio Kiaris e della curatrice della mostra Gloria Bianchino, si terrà sabato 24 luglio, alle ore 17.00.
“Quando penso all'Appennino Parma Est” – anticipa il Sindaco Alessandro Garbasi – “non posso che pensare a un paesaggio di straordinario valore estetico, paesaggio di Parchi e riserva di biosfera Unesco. Gastone Biggi lo aveva colto subito, con il suo occhio attento e sensibile da grande artista, dedicandogli numerosi dipinti. L'opera esposta al MUseoSElla” – continua Garbasi – “intende promuovere gli eventi a rete di questa mostra diffusa, insieme a Langhirano nelle sue diverse sedi, e con Colorno, nella splendida Reggia, per rendere omaggio al grande Maestro, che ha dedicato tempo e consigli preziosi anche a questa piccola ma ambiziosa realtà, nella convinzione, comune, che l'arte vera, quella dei professionisti, sia un mezzo potente per arricchire il territorio e i suoi abitanti”.
“L'opera Le Illusioni (2008), appartiene al ciclo delle Puntocromie – spiega il Presidente della Fondazione Gastone Biggi, Giorgio Kiaris – presentate in anteprima a Venezia alla 53a Biennale del 2009, con una sala personale dedicata al Maestro, nel prestigioso Palazzo di Cà Zenobio. In quest’opera si vede chiaramente una sorta di orizzonte su di una superficie che incombe in maniera determinate nello spazio, quasi a creare una trasposizione o un riflesso di un paesaggio notturno, con un cromatismo pressoché monocorde ma che illusoriamente si espande in variazioni plurime. Biggi dipinge un cielo plumbeo che crea un’illusione e le tracce incise sulla superficie buia fanno da contrappunto a tutta la composizione, che è contenuta da due fasce laterali che Biggi definisce contrafforti, quasi a contenere l’espansione dell’immagine stessa”.
“Anche gli Eventi sono un esempio della mia volontà di partire da una originaria figurazione per tradurla poi, per modificarla perciò in pura astrazione”. Così scriveva Gastone Biggi nel suo testo di poetica sul punto, durante la Biennale veneziana (anche se il quadro è antecedente all’esposizione) “Un’Interland, una rotonda urbana, una discoteca e persino una discarica può attraverso la pittura diventare suggestiva ed attraente astrazione (…). Così nelle Puntocromie che indicano la persistenza del punto come ad indicare un ripetuto segnale di chiarezza e di razionalità, elementi questi che ortogonalmente incrociandosi accendono nel mio significarsi la giustezza di una pittorica operazione”.
MANIFESTO DEL PUNTO
È un punto di partenza il mio,
è l’alfa e l’omega della mia ricerca,
è un punto a capo della mia esperienza artistica,
un punto di vista sull’umano universo,
un punto di inizio intermedio e finale,
un punto indefinito in uno spazio ignoto,
un punto di osservazione sulle forme e sulle cromie,
un punto di convergenza e di coesistenza con le più varie esperienze,
un punto di intesa con l’osservatore,
un punto preciso ed inequivocabile,
un punto di fuga inoltre verso nuovi orizzonti,
un punto di luce tra le oscurità del dubbio,
un punto vitale di appoggio per un pennello dubbioso,
un punto remoto da scovare per stanare il punto debole della composizione,
un punto di forza e di avvio per una artistica operazione,
corrispondente perciò ad un punto qualsiasi indeterminato,
ma che punto altro sia da menzionare e che si avvii solo ad essere il punto terminale della mia ricerca.
Allora non sarà un punto debole,
ma un punto forte,
un punto di appoggio tale da poter dipingere il mondo.
Gastone Biggi 2009
Dalla Casa Rossa di Tordenaso
Titolo: Gastone Biggi. "Le illusioni" al al MUSE di Sella di Lodrignano
Apertura: 24/07/2021
Conclusione: 10/10/2021
Organizzazione: Gastone Biggi, Luce degli Appennini
Luogo: MUseoSElla - Collezioni Civica d’Arte Contemporanea
Indirizzo: Str. Cedogno, 3 - Sella di Lodrignano - Neviano degli Arduini (PR)
INFORMAZIONI:
Sella di Lodrignano, Neviano degli Arduini
Inaugurazione dell’opera “Le illusioni” del ciclo Puntocromie al MUSE Collezione Civica d’Arte Contemporanea, sabato 24 luglio 2021 ore 17.00
Apertura al pubblico da domenica 25 luglio al 10 ottobre
domenica 16.30 / 18.30
negli altri giorni con prenotazione telefonica:
Tel. 3296270951 o mail collezionecivicarte@gmail.com
Sito web per approfondire: https://www.museartecontemporanea.it/