Prima monografica a Roma, dal 19 ottobre 2017 all’11 febbraio 2018 presso la Galleria Nazionale d’Arte Antica – Palazzo Barberini, dedicata al protagonista dell’Altro Rinascimento, Giuseppe Arcimboldo.
L’arte di Arcimboldo è figlia del suo tempo, soprattutto quando muove giocosamente verso la ricerca del significato nascosto delle cose, sia essa rivolta alla omogenia della parte e del tutto, alle corrispondenze tra macrocosmo e microcosmo, oppure al senso enigmatico e nascosto delle cose (come nelle sue celebri Nature morte reversibili). Piuttosto evidente è il suo debito verso le deformazioni fisionomiche di Leonardo, ma ancor più palese è quello verso la straordinaria diffusione di enigmatiche decorazioni a grottesche e verso altre e più esplicite elucubrazioni alchemico-pittoriche del tempo.
Nella mostra saranno esposte le opere più importanti dell'artista (dalle Stagioni agli Elementi, dal Bibliotecario al Giurista, da Priapo (Ortolano) al Cuoco) i ritratti, i disegni acquerellati di giostre e fontane, in dialogo con dipinti e le copie arcimboldesche, oltre a una serie di oggetti delle famosissime wunderkammer imperiali, delle botteghe numismatiche e di arti applicate milanesi e non solo, fino a disegni di erbari, frutta, animali.
Titolo: Giuseppe Arcimboldo a Roma
Apertura: 19/10/2017
Conclusione: 11/02/2018
Organizzazione: Gallerie Nazionali di Arte Antica di Roma e MondoMostre Skira
Curatore: Sylvia Ferino-Pagden
Luogo: Galleria Nazionale d’Arte Antica – Palazzo Barberini
Indirizzo: via delle Quattro Fontane, 13 - Roma
Sito web per approfondire: http://www.barberinicorsini.org/