Arte contemporanea SculturaMostre a Bologna

La scultura di Giuseppe Ducrot

  • Quando:   26/01/2017 - 28/02/2017
  • evento concluso
La scultura di Giuseppe Ducrot

La Galleria Maurizio Nobile inaugura l’inizio del nuovo anno con la “La scultura di Giuseppe Ducrot”, una mostra dedicata allo straordinario scultore romano, negli spazi raffinati della sede bolognese in via Santo Stefano 19/a dal 26 gennaio al 28 febbraio 2017.

L’esposizione inaugurerà mercoledì 25 gennaio nell’ambito dell’Art Week bolognese, con una straordinaria apertura serale in occasione dell’Art city Night di sabato 28 gennaio.

Giuseppe Ducrot approda alla scultura nei primi anni novanta, sperimentando nuove tecniche su ceramica invetriata, terracotta, marmo e fusione in bronzo a cera persa. Attualmente, collabora con la storica Ceramica Gatti di Faenza, dove la produzione delle tipologie classiche si perpetua fedelmente insieme a quella delle opere di creazione contemporanea. Per Ducrot, infatti, fonti d’ispirazioni sono l’arte classica romana, ma anche le invenzoni scenografiche barocche, che trapelano con straordinaria capacità di mimesi nelle sue opere. In questo dialogo con l’antico e i modelli del passato si definisce il primo punto d’incontro con le opere trattate dalla galleria Nobile, specializzata in dipinti, disegni e sculture dal XVI alXIX secolo.

Per di più, buona parte della produzione dello scultore si rivolge all’arte sacra con straordinaria energia creativa, per la quale ha ricevuto numerose commissioni pubbliche – tra cui ambone, trono, altare e statua di San Benedetto per la Cattedrale di Norcia, 2000; grande statua di San Benedetto Cassino, 2005; San Giovanni B. Basilica degli Angeli, Roma 2012. Spesso la critica ha definito questa scelta esecutiva dei soggetti come “antimoderna”, soprattutto per l’ambito di elezione nel quale si collocano le sue opere. In realtà, la scultura di Ducrot si pone come interessante alternativa alle semplificazioni astratte di altri artisti contemporanei che si misurano con il Sacro, recuperando l’esigenza dell’Umanità di rispecchiarsi attraverso l’arte nel volto del divino. E’ stato definito da Vittorio Sgarbi come “un artista che sembra aver ripreso il suo impegno e il suo lavoro là dove si è fermato Gian Lorenzo Bernini” (Vittorio Sgarbi, in Il Giornale, 10 dic. 2005, pag. 27).
Inoltre, da alcuni anni esegue in piena autonomia creativa soluzioni tecniche e formali volte ad indagare la dissoluzione della forma, così come si evidenzierà nell’ambito della mostra.

Al contesto ecclesiastico è da ricondurre il Busto di vescovo, in cui l’utilizzo malleabile della ceramica assume un duplice valore estetico: riprodurre il vaporoso e ingombrante paludamento di gusto barocco e stilizzare il modello di riferimento, così creando un’opera autonoma e totalmente nuova. Ciò che seduce è proprio la capacità dello scultore di imprimere una sensibilità che mette a contatto l’artista contemporaneo con la superficie dell’opera, che conserva e ostenta la solidità della tradizione nelle forme e nelle scelte iconografiche. Allo stesso modo, la riproposizione del Sarcofago con vescovo, ammantato nel suo bell’abito barocco risulta una scelta quanto mai singolare, ma si pone nell’attuale recupero del soggetto della vanitas sulla finitezza dell’esistenza umana. Sempre nel segno della tradizione si inscrive il ritratto di Sisto V, ispirato alle medaglie celebrative rinascimentali. I volumi dell’opera, però, sono semplificati da un’architettonico accostamento di elementi in ceramica, che ci suggeriscono le forme del ritrattato. In questo modo, la materia forma un gioco di pieni e vuoti, un’alternarsi di costruzione e dissoluzione, esaltato dalla invetraitura policroma. Allo stesso tipo di resa scultorea sono accostabili altre due opere in mostra, che esulano dall’ambito ecclesiale: le grandi Figure distese – fra cui Figura distesa gialla, immagine guida della mostra, che sebbene rimandino a dei manichini, riescono a conservare nell’atteggiamento il ricordo di antichi dèi fluviali. Le opere saranno affiancate da alcuni disegni e schizzi preparatori di Ducrot, in coerenza con la mostra di disegni barocchi appena passata.

La tua iscrizione non può essere convalidata.
La tua iscrizione è avvenuta correttamente.

Utilizziamo Sendinblue come nostra piattaforma di marketing. Cliccando qui sotto per inviare questo modulo, sei consapevole e accetti che le informazioni che hai fornito verranno trasferite a Sendinblue per il trattamento conformemente alle loro condizioni d'uso

Mostra: La scultura di Giuseppe Ducrot

Bologna - Galleria Maurizio Nobile

Apertura: 26/01/2017

Conclusione: 28/02/2017

Indirizzo: via Santo Stefano19/A - Bologna

Sito web per approfondire: http://www.maurizionobile.com



Altre mostre a Bologna e provincia

Arte contemporaneamostre Bologna

Autoarchitettura. Pensieri/Disegni di Architettura di Ugo La Pietra 1963-1990

"Autoarchiterapia. Pensieri/Disegni di Architettura" di Ugo La Pietra 1963 - 1990,,in mostra a Bologna nello studio galleria Spazio e Immagini fino al 25 maggio 2024. leggi»

20/04/2024 - 25/05/2024

Emilia Romagna

Bologna

Arte contemporaneamostre Bologna

It's (NOT) Only Rock'n'Roll. Le foto di Mark Allan

Dopo il successo della mostra al Museo internazionale e biblioteca della Musica di Bologna, OTTO Gallery è lieta di presentare It's (NOT) Only Rock'n'Roll. leggi»

04/05/2024 - 15/06/2024

Emilia Romagna

Bologna

Fotografiamostre Bologna

Luigi Ghirri. Atelier Morandi

Dal 24 aprile al 30 giugno 2024, "Luigi Ghirri. Atelier Morandi" rende omaggio al maestro della pittura Giorgio Morandi a 60 anni dalla morte attraverso lo sguardo Luigi Ghirri, maestro della fotografia. leggi»

24/04/2024 - 30/06/2024

Emilia Romagna

Bologna

Designmostre Bologna

Frontiera 40 Italian Style Writing 1984-2024

Fino al 13 luglio 2024 MAMbo Bologna ospita "Frontiera 40 Italian Style Writing 1984-2024"progetto espositivo su Francesca Alinovi sul graffittismo. leggi»

13/04/2024 - 13/07/2024

Emilia Romagna

Bologna

Arte contemporanea Sculturamostre Bologna

Antonio Violetta. Movimenti

Movimenti presenta una serie di sculture e disegni di Antonio Violetta che coprono un arco temporale che va dal 1983 al 2021. leggi»

22/03/2024 - 15/09/2024

Emilia Romagna

Bologna

Sculturamostre Bologna

Aleksandar Petkov. Cùbito

Fino al 22 aprile 2024 a Bologna, PIETRO in collaborazione con Galleria Studio G7 presenta la mostra "Cùbito" di Aleksandar Petkov. leggi»

04/04/2024 - 22/04/2024

Emilia Romagna

Bologna

Arte contemporaneamostre Bologna

Francesco D'Adamo. Oggetti Smarriti

L'Ass. Culturale l'Atelier presenta "Oggetti Smarriti", mostra personale del pittore Francesco D'Adamo, dal 6 aprile al 21 aprile 2024 a San Giovanni in Persiceto. leggi»

06/04/2024 - 21/04/2024

Emilia Romagna

Bologna

Ingresso libero

Arte contemporaneamostre Bologna

Silvia Listorti. Clinamen

Studio G7 presenta Clinamen, prima mostra personale dell'artista Silvia Listorti. Il progetto è accompagnato da un testo di Federico Ferrari. leggi»

09/04/2024 - 15/06/2024

Emilia Romagna

Bologna

Arte contemporaneamostre Bologna

Legami Fragili

Dal 4 aprile a Bologna Galleria Studio Cenacchi presenta "Legami fragili", mostra collettiva sulla forza delle relazioni umane, la capacità di creare comunità e spazi di condivisione. leggi»

04/04/2024 - 04/05/2024

Emilia Romagna

Bologna