Prosegue, progetto pluriennale - creato dall’associazione culturale VIA - di valorizzazione del territorio del Monregalese (in provincia di Cuneo) attraverso i diversi linguaggi artistici contemporanei, con il coinvolgimento di attori locali, nazionali e internazionali.
A partire dal 5 ottobre 2024 è stata coinvolta l’Associazione Arte Continua con l’invito a Giovanni Ozzola che ha dato vita all’opera Atto unico - campane di Giovanni Ozzola. Il lavoro è composto da cinque campane in ceramica che interagiscono con lo spazio pubblico immerso nel verde lungo la passeggiata del Bosco della Nova a Mondovì (Cuneo), arricchendo così un ambizioso progetto di riqualificazione di una parte importante della collina su cui si sviluppa la città e attivando diverse collaborazioni sul territorio.
Il progetto “Landandart – andar per arte” era iniziato con un primo intervento realizzato da Associazione VIA lo scorso 8 giugno con l’installazione MIRACLE di Emilio Ferro.
Giovanni Ozzola sceglie di lavorare con l’argilla, materia primordiale proveniente dalla terra che proprio grazie alla sua origine e alla sua fragilità si carica di un concetto di ciclicità e di rinascita, mettendosi in connessione con i ritmi della natura e quindi con l’essere umano. Anche il processo che trasforma l’argilla in campana è significativo: ogni pezzo, infatti, è unico e diventa tale grazie all’utilizzo di un altro elemento primordiale, ovvero il fuoco. Ogni campana testimonia col proprio suono una presenza individuale e, unendosi ai rintocchi delle altre, crea un insieme, invitando a riflettere su concetti come esistenza, origine e destino.
L’installazione Atto unico – campane sigla, dunque, il primo episodio di un’importante collaborazione che VIA ha intessuto con l’Associazione Arte Continua, attiva da molti anni con interventi artistici e culturali di grande impatto realizzati in varie parti d’Italia e d’Europa. ... leggi il resto dell'articolo»
Per questo secondo intervento di Landandart, in vista della collaborazione del 2025, Associazione Arte Continua ha scelto di affiancare Associazione VIA nella parte riguardante l’arte contemporanea e il coinvolgimento della comunità internazionale dell’arte, sostenendo processi di affinità e condivisone e cercando le modalità per far crescere i progetti là dove persone motivate e attive su progetti condivisi, portano le questioni generate dagli artisti della comunità internazionale, attraverso le opere nate dalla visita e permanenza sul posto, per stimolare alla partecipazione sempre più attiva e più ampia possibile le comunità locali coinvolte.
“Abbiamo deciso di sostenere questa iniziativa rispondendo alla richiesta d’aiuto che è arrivata da VIA, associazione no profit come la nostra, tramite Giulia Carbone e Geremia Siboni perché abbiamo trovato affinità e determinazione a realizzare progetti di lungo periodo là dove si è svolta e si svolgerà una parte importante della loro vita e dove vogliono trasformare la loro passione per l’arte in qualcosa che non si limiti solo ai loro valori ed interessi personali” ha spiegato Mario Cristiani presidente di Associazione Arte Continua. “Per questo abbiamo chiesto di coinvolgere dall’anno prossimo due importanti curatori ed amici, Stijn Huijts e Nicolas Ballario, che crediamo possano aiutare per il loro percorso di crescita. Crediamo sia importante sostenere, ovunque si trovino, persone disponibili e motivate ad avviare un’azione di lungo periodo per migliorare lo spazio pubblico, tenendo conto di dove si trova lo spazio abitato e ripensando, in particolare, il rapporto tra città, paesi e campagne. Siamo convinti che questo possa avvenire attraverso le opere e lo sguardo degli artisti, così come è accaduto in passato nella costruzione delle città specialmente in Italia ed Europa nelle quali gli artisti hanno dato senso e forma allo spazio. Per questo motivo, insieme al coinvolgimento dei curatori della comunità internazionale dell’arte, stiamo avviando il percorso di collaborazione con questi nuovi amici. Non musei all’aria aperta ma veri e propri luoghi in cui sia possibile vivere un dialogo diretto con le opere site-specific, nate dall’incontro e dal dialogo tra questi mondi apparentemente lontani”.
“La nostra Associazione già nel nome rimanda ai nostri obbiettivi che si avvicinano così tanto a quelli di Associazione Arte Continua. VIA, con VI che sta per le iniziali e le finali di Vicoforte e Mondovì - le città cardini del territorio Monregalese in cui stiamo muovendo i primi passi -, con A come Arte e Ambiente” han detto Giulia Carbone e Geremia Siboni. “Siamo nati con la voglia di far conoscere questi posti meravigliosi puntando un faro sulla bellezza del paesaggio e delle piccole architetture rurali -come pievi, cappelle e antiche cascine -attraverso la potenza dell’arte contemporanea, declinata nelle sue varie discipline a partire dalle arti visive fino ad allargarsi a tutti gli altri linguaggi contemporanei. Ci prefiggiamo di modulare progetti complessi e articolati che trovino un respiro pluriennale sempre più esteso nel tempo e nello spazio; attraverso cicli coerenti e mai casuali condivisi con i curatori internazionali che ci affiancheranno. Obbiettivo principale è per noi quello di valorizzare il territorio, di coinvolgere tutti gli operatori, di portare un respiro internazionale, di aprirci col tempo alle regioni limitrofe. Sempre, come ben ha esposto Mario che qui ringraziamo ancora una volta per averci in qualche modo scelti, avendo come scopo principale quello di creare dei legami tra le varie comunità. Siamo una associazione senza scopi di lucro, vogliamo concentrare tutte le nostre forze, artistiche culturali economiche, per trasformare nel corso degli anni i luoghi che attraverseremo, rendendoli capaci di comunicare bellezza e armonia. Attraverso mostre, convegni, incontri, concerti -puntuali o prolungati nel tempo -, che lasceranno comunque tracce permanenti, così come saranno permanenti tutte le opere d’arte che gli artisti man mano creeranno e che rimarranno per sempre sul territorio”.
L’inaugurazione del 5 ottobre prevede un programma ampio: alle 16:00 in Piazza Maggiore a Mondovì i partecipanti potranno scoprire la storia della città con le sue curiosità e le sue eccellenze, tra le quali spicca la ceramica monregalese. Alle ore 16:30 ci si incamminerà insieme verso il Bosco della Nova, e percorrendolo fino in fondo si arriverà all’opera Atto unico - campane. Dalle 17:00 prenderà avvio l’inaugurazione dell'installazione, con rinfresco e accompagnamento musicale.
Prenderanno parte all’inaugurazione l’artista Giovanni Ozzola, il Presidente dell’Associazione Arte Continua Mario Cristiani e i curatori Stijn Huijts e Nicolas Ballario, che seguiranno l’edizione 2025 del progetto.
Chi fosse interessato alla visita guidata gratuita del primo piano nobile del Museo della Ceramica, che si affaccia su Piazza Maggiore, può anticipare il suo arrivo alle 15:30 e rivolgersi alla biglietteria.
Atto unico - campane di Giovanni Ozzola
Il lavoro Atto unico - campane di Giovanni Ozzola (Firenze, 1982) nasce grazie a diverse collaborazioni attivate sul territorio del Monregalese e in particolare con la città di Mondovìtra le quali Associazione Ceramica Vecchia Mondovì, Ecat Orologi e Campane, Proteo Società Cooperativa Sociale, Istituto Casati Baracco, Museo della Ceramica, Falegnameria Daniele Fulcheri, Mauro Tealdi, e a Torino Associazione Terra, Ceramica e Arte e Gipsoteca di Mondazzi Paolo & C.
La scelta dell’argilla, materia primordiale, riporta alla memoria l’espressione biblica "Polvere sei e polvere ritornerai". L’argilla, proveniente dalla terra, diventa un memento mori, anche se proprio la sua origine e la sua fragilità portano in sé un concetto di ciclicità e di rinascita, mettendosi in connessione con i ritmi della natura e quindi con l’essere umano. Anche il processo che trasforma l’argilla in campana è significativo: ogni pezzo, infatti, è unico e diventa tale grazie all’utilizzo di un altro elemento primordiale, ovvero il fuoco. Ogni campana testimonia col proprio suono una presenza individuale e, unendosi ai rintocchi delle altre, crea un insieme, invitando a riflettere su concetti come esistenza, origine e destino.
Il progetto
“Landandart” propone una serie di percorsi naturalistici pensati per far conoscere i suggestivi paesaggi delle colline piemontesi di un’“altra Langa”, quella più nascosta e più selvatica, dove spiccano Mondovì e Vicoforte, alla scoperta di luoghi storici e cappelle, impreziositi da interventi site specific realizzati da artisti attivi sulla scena internazionale.
Al centro dell’iniziativa l’Arte, declinata nei suoi molteplici linguaggi ed espressioni, e il Paesaggio, inteso sia come insieme di luoghi in cui scoprire beni architettonici da valorizzare e da promuovere, sia come elemento naturale da esplorare attraverso sport all’aria aperta, in particolare trekking e bike.
Oltre alle opere site specific permanenti, “Landandart” prevede un palinsesto di eventi collaterali lungo gli itinerari tracciati. Quali concerti, proiezioni di film, presentazioni di libri, letture di poesie, visite guidate, appuntamenti enogastronomici e molto altro ancora.
Il progetto “Landandart” è stato inaugurato sabato 8 giugno 2024 con MIRACLE dell’artista Emilio Ferro, un’installazione site specific permanente ideata per la Cappella di San Rocco, situata lungo la via che porta al celebre Santuario di Vicoforte. L’opera si compone di una struttura metallica di luce di oltre 18 metri che attraversa lo spazio della cappella, indicando la via verso il Santuario, e di una registrazione sonora, creata dall’artista grazie al mescolamento delle vibrazioni dei campi magnetici della cappella e del Santuario, insieme con campioni di suoni provenienti dal paesaggio circostante.
Associazione culturale VIA
Fondata da Giulia Carbone, Geremia Siboni e Sergio Basso, l’associazione VIA prende il nome dall’incrocio tra MondoVI’ e VIcoforte - due dei centri più importanti del Monregalese dai quali si snodano i percorsi artistici - e Arte e Ambiente.
VIA è un’associazione nata per la valorizzazione culturale e turistica del patrimonio naturalistico e artistico attraverso iniziative che spaziano dalle arti visive a tutte le altre espressioni artistiche contemporanee, musica, letteratura, cinema, arti performative, mettendo in relazione gli aspetti culturali con l’attenzione all’ambiente e alla sostenibilità.
Associazione Arte Continua
Fin dalla sua costituzione nel 1990, crea iniziative di arte pubblica che coinvolgono artisti della comunità internazionale dell’arte, non concentrate solo nelle grandi città ma diffuse sul territorio. È un ente non profit che, grazie all’aiuto di donazioni e sponsorizzazioni di privati e aziende, e piccoli contributi pubblici, riesce a realizzare attività di arte pubblica, innescando processi di sviluppo locale e creando connessioni sociali e culturali. Il motore dell’Associazione è il tentativo di creare, sia nei piccoli borghi che nelle città, sempre in collaborazione con le comunità locali e le istituzioni, un punto di equilibrio tra città e campagne e produrre nuovi legami fra arte, architettura e paesaggio, restituendo all’arte un ruolo centrale nella costruzione delle città e del territorio, nel rispetto delle specificità, impegnandosi nella realizzazione di diversi progetti che coinvolgono l’arte contemporanea come motore per il miglioramento delle condizioni sociali e ambientali.
Il progetto Landandart è sostenuto da Fondazione CRC, Fondazione CRT; patrocinato da Provincia di Cuneo, Comune di Mondovì, Comune di Vicoforte, Comune di Niella Tanaro,
Fondazione Italia Patria della Bellezza; supportato da Visit Piemonte, ATL Cuneese, Ente Turismo Langhe Roero e Monferrato, Gal Mongioie, Confindustria Cuneo.
Landandart - andar per arte
Atto unico - campane di Giovanni Ozzola
Mondovì - Bosco della Nova
Apertura: 05/10/2024
Conclusione: 05/10/2024
Organizzazione: Associazione culturale VIA con Associazione Arte Continua
Indirizzo: Via Porta di Vasco, 21 - 12084 Mondovì (CN)
L’iscrizione è gratuita e obbligatoria al seguente link: www.associazionevia.org/eventi.
Info: info@associazionevia.org | +39 338 588 8797
Sito web per approfondire: https://www.associazionevia.org/