Max Peef. 1966

Prima apparizione dopo 10 anni di silenzi dell’artista al Castello Bonaria, in Toscana il 15 Luglio 2022 a cui fa seguito per una sola settimana l’esposizione “1966” delle opere ospitate dal 1 all’8 settembre 2022 nel cuore di Bolgheri (LI).

Max Peef esula dalla sua persona proiettando tutto il suo sentire nell' obiettivo del presente. Scorrendo il corpo del suo lavoro come fosse un romanzo, è evidente come la passione si fonda con l'immagine colta ovunque il suo sguardo si posi. Oggi lo fa attraverso una collezione privata scattata per Vanity Fair, raccontando Zumanity, lo spettacolo residente (ora dismesso da due anni) di Cirque du Soleil.
Buttando l'occhio oltre la lente e il cuore, oltre il recinto - delle proprie circostanze e delle altrui convenzioni - oggi Max Peef, che ha collaborato anche con grandi nomi della pubblicità, riprende il suo percorso prediletto, comunicare attraverso la
Fotografia, dopo aver molto vissuto.
Ad ogni straordinario scatto hanno fatto eco le sue parole in occasione della serata magica al Castello Bonaria per il lancio della mostra: rileggendo la sua vita in termini darmici, Max Peef, si rivela soprattutto a se stesso, cogliendo il legame che i
segni lasciati dalla sua lente sulla pellicola hanno avuto con il destino del suo passaggio in ogni luogo, con chiunque e in ogni preciso momento.
Max sa trasmettere con l'enfasi delle parole e il guitto della spontaneità, la gioia di rimettersi in corsa sul filo della luce e di esprimere in libertà la sua ispirazione.
In alcuni scatti in anteprima sulla sua prossima brevissima apparizione a Bolgheri, scelti tra teatro e moda in onore della sua nuova vita, Max Peef è fotografo e poeta: arte del movimento, energia dagli sguardi, estasi dai colori…ben tornato Max!