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REPLAY#1 - Flavio Favelli. Casematte

  • Quando:   19/11/2021 - 29/01/2022
  • evento concluso
REPLAY#1 - Flavio Favelli. Casematte
Flavio Favelli, Silva, 2016, composizione di cassette con stoffa, cm 212x33x175 Foto Dario Lasagni. Courtesy Studio SALES di Norberto Ruggieri, Roma

Il MAC Museo d’Arte Contemporanea di Lissone presenta REPLAY – Installazioni context-specific e incontri sulla museologia del contemporaneo, un progetto a cura di Francesca Guerisoli che prevede un’ampia riflessione della durata di un anno sulla collezione dello storico Premio Lissone e sul suo allestimento nella Sala Gino Meloni al piano interrato del museo. L’obiettivo di REPLAY è di rinnovare l’attenzione nei confronti della collezione permanente del Premio, innescando riflessioni sui valori dell’opera d’arte, le modalità di allestimento, di fruizione, la mediazione culturale e il collezionismo.

Da novembre 2021 a novembre 2022, la Sala Gino Meloni vedrà succedersi quattro interventi context-specific di artisti contemporanei che svilupperanno singole installazioni a partire dalle specificità della collezione e dall’allestimento del Premio Lissone, a cui si affiancheranno di volta in volta due incontri a tema con esperti del mondo dell’arte e della cultura.

REPLAY esordirà con Flavio Favelli e l’installazione ambientale Casematte (dal 19 novembre 2021 al 29 gennaio 2022), accompagnata da due conferenze condotte dalla direttrice artistica del MAC Francesca Guerisoli: con Lorenzo Balbi, direttore artistico MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, il 17 dicembre 2021 alle ore 18.00 e con Francesca Comisso, storica dell’arte, docente e curatrice indipendente, il 14 gennaio 2022 alle ore 18.00.

Il titolo della rassegna, REPLAY, allude al rimettere in gioco, reinterpretare, agire; un ri-giocare per riordinare, risistemare, ricomporre: una serie di azioni dinamiche atte a rivalorizzare la collezione del Premio Lissone in modo sempre più inclusivo e al passo con le esigenze della società. Il confronto continuativo messo in atto da REPLAY toccherà temi cari a gran parte dei musei che hanno una collezione permanente e contestualmente producono e/o promuovono arte contemporanea. Gli interventi artistici e i talk sono pensati, perciò, anche per generare un dibattito che interessi non solo il MAC, ma tutti quei musei che presentino caratteristiche comuni, con l’idea di fare sistema, comunità di pensiero, dialogo con il pubblico, andando oltre il proprio territorio geografico di riferimento.

Al termine di REPLAY verrà pubblicato un libro che si svilupperà sia come catalogo delle quattro installazioni artistiche sia come antologia degli scritti dei relatori coinvolti.... leggi il resto dell'articolo»

REPLAY#1

Flavio Favelli, Casematte

Casematte è una installazione inedita di Flavio Favelli che si propone di stimolare un dibattito sull’idea di collezione e collezionismo dell’arte, nonché sullo spazio museale destinato alla collezione dello storico Premio Lissone.

Casematte è anche l’opera di esordio di Flavio Favelli al MAC, artista che non ha mai esposto in questa città. Il suo lavoro appare particolarmente interessante per un museo come il MAC e le sue collezioni d’arte e di design, in quanto comprende una vasta serie di opere in cui riutilizza arredi e oggetti di tempi e per usi diversi, assemblandoli e creandone delle sculture e installazioni, a volte conferendo loro una nuova funzione d’uso.

Al centro del progetto context-specific Casematte si pone la collezione permanente storica del Premio Lissone, manifestazione che ebbe un importante riscontro in Europa e che richiamò qui, dal 1946 al 1967, diversi tra i più noti artisti contemporanei del tempo. Attualmente, tale collezione è allestita come quadreria, con opere poste l’una accanto e sopra l’altra, le cui didascalie di accompagnamento vengono tutte raggruppate in un unico pannello collocato su una parete laterale.

Osservando lo spazio della sala espositiva, Flavio Favelli ha pensato ad una scelta decisa e radicale nel tentativo di cambiare la percezione dello spazio. L’intervento consiste nell’installare tre composizioni/costruzioni simili – Casematte, appunto –, analoghe per dimensione, che si vanno a configurare come dei “monolite”. I tre blocchi sono costituiti dalle tipiche cassette di plastica utilizzate per trasportare le bottiglie di acqua minerale, oggetti che l’artista raccoglie e colleziona da tempo. Uno dei due blocchi è di colore rosso, composto da cassette “Igea Catanzaro”, ditta ormai scomparsa; gli altri sono costituiti da diversi tipi di cassette, con marchi e colori differenti.

Scrive Flavio Favelli: le cassette portabottiglie di bibite e di acqua sono oggetti apparentemente banali: sono una delle poche cose non vendibili perché appartengono alla ditta che le produce. In ognuna c'è sempre scritto proprietà privata o tutelata o perseguibile ai termini di legge. Fanno parte di una strana categoria di prodotti inalienabili e si possono reperire solo quando sono abbandonati. Hanno colori netti e loghi e nomi poco marcati, creando uno strano equilibrio fra oggetto di industria e qualche libertà estetica. Sono parte del paesaggio Italiano. Sono oggetti che testimoniano, con un semplice segno pubblicitario del recente passato, un complesso mondo di ricordi e immagini che l’Italia, nell’età moderna, ha saputo inventare. In particolare, il logo del marchio Igea, figura mitologica greca, rappresenta un mondo oramai svanito di piccole presenze locali ed indipendenti, un tempo scomparso, dove la storia creativa del Bel Paese si traduceva in prodotti e pubblicità.

La storia moderna non è più costituita dall’arte, ma dai prodotti e dalle merci. C’è anche un sottile filo fra l’oggetto cassetta, banale, reietto, ma cosa tutelata e l’opera d’arte: entrambi hanno uno status particolare, hanno uno statuto ontologico diverso dagli altri oggetti.

Alle pareti ci saranno dei "quadri", composizioni di cartone con smalto oro, che, con le cassette, contribuiscono ad affermare una specie di idea di terzo paesaggio rivisitato, rimaneggiato, sofisticato, dove il segno dell’imballaggio, della scatola, degli oggetti dell’industria, diventano soggetti. Il contenitore diventa così contenuto, mostrando un immaginario articolato.

Alcune plafoniere al neon daranno luce all’ambiente, che escluderà la classica illuminazione da galleria.

Note biografiche: Flavio Favelli

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REPLAY#1 - Flavio Favelli. Casematte

Apertura: 19/11/2021

Conclusione: 29/01/2022

Organizzazione: Comune di Lissone

Curatore: Francesca Guerisoli

Luogo: MAC Museo d’Arte Contemporanea di Lissone

Indirizzo: Viale Elisa Ancona, 6, 20851 - Lissone (MB)

Orari e ingressi

mercoledì e venerdì: 10.00 – 13.00

giovedì: 16.00 – 23.00

sabato e domenica: 10.00 – 12.00 / 15.00 – 19.00

L’ingresso al MAC di Lissone è gratuito.

Accesso al Museo consentito con Green Pass, ad eccezione dei minori di 12 anni e dei soggetti con certificazione medica specifica.

Prenotazione consigliata: prenotazioni.museo@comune.lissone.mb.it

Contatti

museo@comune.lissone.mb.it

039 2145174 – 039 7397202



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