«Sette secoli di arte italiana», lunedì l'ultimo «Aperimostra» nel segno di Giovanni Fattori.
È ancora ... agosto nel Castello di Mesagne, dov'è allestita la grande mostra «Sette secoli di arte italiana», evento per la cura del prof. Pierluigi Carofano e organizzato - nell'ambito del Protocollo d'Intera Puglia Walking Art - da Micexperience Rete d'Imprese, con enti promotori il Comune di Mesagne e la Regione Puglia, in collaborazione con il Ministero della Cultura.
È ancora agosto perché lunedì, benché il calendario indichi il 2 settembre, gli organizzatori hanno promosso – in continuità con le serate agostane del lunedì – un nuovo «Aperimostra», l'ultimo della serie. «E voi l'avete mai vista una mostra con 51 opere originali dal '300 al '900, con capolavori di Leonardo Da Vinci, Raffaello, Canova, Canaletto e tanti altri per poi degustare uno straordinario vino pugliese? – scrivono gli organizzatori sui social - Il quinto e ultimo appuntamento di #Aperimostra sarà lunedì 2 settembre nel suggestivo scenario del Castello Normanno Svevo di Mesagne: visita guidata alla mostra a cura di M'Arte Turismo più aperitivo con degustazione di vini di Cantine Risveglio e finger food a soli 25 euro».
Come di consueto l'evento, su prenotazione obbligatoria ai numeri +39 3291668064 - +39 0831732285 è in collaborazione con Sommelier AIS Puglia.
Sarà, quello di lunedì, un appuntamento esclusivo perché i partecipanti all'«Aperimostra» avranno un'occasione unica di stare con tutti i grandi nomi indicati nell'invito ed assieme a Giovanni Fattori. «Faremo con lui, come usa dire adesso, "lo stappo" verso il suo 199° compleanno che cade il prossimo 6 settembre, dopo averlo ricordato nei commenti in mostra lo scorso 30 agosto, data della sua scomparsa nel 1908», dicono gli organizzatori dell'evento mesagnese.
Giovanni Fattori, pittore e incisore italiano tra i più noti, infatti, è considerato tra i maggiori artisti italiani dell'Ottocento e tra i principali esponenti del movimento dei Macchiaioli. È presente nella mostra mesagnese con un prestito eccezionale concesso dall'omonimo museo civico di Livorno, che ha consentito l'esposizione di Campagna romana (c. 1896 - olio su tela, cm 83×173).
«Nel dipinto di Fattori e raffigurato un paesaggio della Maremma con un buttero al centro che avanza lasciandosi alle spalle due vacche bianche smagrite. La collina dipinta con lunghe e rapide pennellate nelle calde tonalità della terra appare desolata e minacciata da un cielo pesante. La natura e rappresentata in tutta la sua durezza, l'uomo e un cavaliere solitario con lo sguardo ispessito dal sole e dalle fatiche della vita in campagna», si legge nella scheda introduttiva alla sezione della mostra, mentre nel catalogo è una studiosa di vaglio come Loredana Angiolino a redigere la scheda del dipinto, ricordando tra l'altro che «nel Museo di Livorno è conservato il disegno preparatorio del buttero a cavallo che mostra strette affinità con quelli preliminari per i grandi quadri di butteri eseguiti dal pittore in questi anni, e ne riconferma la medesima ispirazione».
Ultimo "Aperimostra" per Sette secoli d’arte italiana
Mesagne - Castello Orsini Del Balzo
Apertura: 02/09/2024
Conclusione: 02/09/2024
Organizzazione: Micexperience Rete d'Imprese
Curatore: Pierluigi Carofano
Indirizzo: Via Castello - 72023 Mesagne (BR)
Orari di Apertura
Tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 22.00, sabato e domenica fino alle 23.00 (chiusa il lunedì mattina).
Biglietti
Adulti - € 15,00
Ridotto - € 12,00: sessantacinquenni; universitari fino ai 26 anni; appartenenti alle forze dell'ordine; un accompagnatore per disabile che presenti necessità; giornalisti con regolare tessera dell'Ordine Nazionale (professionisti, praticanti, pubblicisti); residenti Comune di Mesagne; correntisti Banca Intesa San Paolo, gruppi organizzati con più di 20 partecipanti
Ridotto bambini e ragazzi dai 6 ai 18 anni - € 8,00
Bambini da 0 a 6 anni - GRATIS
Persone con disabilità - GRATIS
Giornalisti accreditati - GRATIS
Docenti accompagnatori - GRATIS
Verrà inoltre applicata una riduzione del 10% per gli associati ACI.