Wang Guangyi. Obscured Existence

  • Quando:   06/09/2023 - 10/12/2023
  • evento concluso

Arte contemporaneaMostre a FirenzeFirenze


Wang Guangyi. Obscured Existence
Wang Guangy - Obscured Existence – Paradise Lost - 2019 - 180x140cm - acrylic on canvas  

Cosa si nasconde nella rassicurante familiarità degli ambienti domestici, nelle ombre degli spazi legati all'intimità della vita quotidiana? La ripetitività delle azioni quotidiane può essere interpretata come un rito quasi religioso? Queste e altre inquietanti domande vengono poste dalla mostra Obscured Existence (Palazzo Pitti, dal 6 settembre al 10 dicembre 2023).

L'esposizione, composta da 28 dipinti di Wang Guangyi, è un percorso a tappe attraverso quattro distinti cicli, che indagano cosa sta davvero dietro la ritualità dei gesti di tutti i giorni e l'uso degli oggetti più comuni. Allo stesso tempo, le opere esplorano anche il modo in cui la cultura d'origine di ciascuno influenza la percezione di un'opera d'arte.

Il viaggio si apre con Daily Life, dipinti incentrati sull'intimità dei piccoli gesti abituali di ogni giorno. In questa prima serie, Wang Guangyi si ritrae in momenti della vita privata, solo, inerme di fronte alla propria corporeità; la ripetitività dell'ordinario assume quasi la valenza di un rituale, mentre l'incedere meccanico dell'abitudine si carica di un'aura sacra. In questi attimi noncuranti l'uomo è capace di riconnettersi con se stesso: protette da quelle che l'artista definisce "strutture di potere", le azioni individuali che si svolgono in uno spazio privato sono fessure sulla "nuda vita", la parte di ognuno ancora immune dalle interpretazioni.

Come quando, leggendo un libro, il senso della narrazione si svela man mano che la lettura procede, nella serie Ritual (che compone il secondo ciclo) la fragilità della figura umana lascia il posto alla mobilità inaccessibile dell'oggetto. Esso, spogliato della sua solita connotazione, diventa simbolo di una liturgia segreta e personale, traccia di un significato che supera la cosa, suscitando sensazioni contrastanti. In Ritual n. 3, per esempio, l'artista protegge un normale water di ceramica bianca tramite un cordone rosso sorretto da due colonnine in ottone, il tipico separatore in uso nei musei o nei luoghi sacri. Dal paradosso scaturiscono due sentimenti opposti: l'inquietudine dovuta alla consapevolezza che qualsiasi luogo può essere dichiarato inaccessibile, e il sorriso dovuto al fatto che si salvaguarda un oggetto di indubbia ordinarietà. In questo incontro di sensazioni, secondo l'artista, viene spronato il pensiero e quindi la consapevolezza di esistere.

Il seme della mostra, però, arriva a piena fioritura solo con la serie Obscured Existence, che dà il titolo anche al concetto che l'ha generata. Riprendendo un'antica tecnica pittorica cinese, il Wu Lou Hen, Wang Guangyi inonda le sue figure di una fitta sgocciolatura che ne cancella l'aspetto ordinario per rivelarne un'anima oscura, mistica, inafferrabile. Determinato a dimostrare come sistemi sociali differenti portino a una diversa comprensione del mondo, il pittore si immerge nell'iconografia occidentale, descrivendo le forme della tradizione cristiana attraverso un linguaggio a loro estraneo, orientale e personale. In Enlarged Medusa, ispirato dallo scudo di Caravaggio conservato alle Gallerie degli Uffizi, l'artista sovrappone all' immagine una particolare griglia a nove quadri, retaggio della tradizione cinese, che riduce la percezione estetica dell'originale e ne sminuisce l'intensità emotiva. Ne consegue che gli osservatori, spiazzati dall'imprigionamento della testa di Medusa, si ritrovano così a dover "scavalcare" visivamente il famosissimo dipinto di Caravaggio, per afferrare invece la verità sepolta nell'opera.... leggi il resto dell'articolo»

Il percorso si chiude con il ciclo The shadow of memory, che registra quel che resta del nostro passaggio nella memoria di un luogo.

Da segnalare, infine, che l'autoritratto di Wang Guangyi, al termine dell'esposizione, verrà donato alle Gallerie, entrando così a far parte della più vasta e prestigiosa collezione museale di questo tipo di opere al mondo.

Il direttore degli Uffizi Eike Schmidt: "l'artista tratta spazi "normali" e semplici oggetti d'uso con lo stesso rispetto, indagando in essi e nella loro traduzione pittorica un'anima trascendentale. Da questa prospettiva riesce ad unire - senza confonderle - le tradizioni occidentali e orientali in modo originale e innovativo. Con questa mostra si conferma la vocazione universale delle Gallerie degli Uffizi, aperte alle ricerche sul passato e alle voci più interessanti e importanti dell'arte contemporanea".

Il curatore Demetrio Paparoni: "Nel Novecento la svolta nell'arte cinese l'ha data la generazione di Wang Guangyi. Nella seconda metà degli anni Ottanta lui è tra quanti in Cina hanno dato vita a una rivoluzione linguistica e contenutistica con lo stesso spirito che tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo ha animato in Europa l'azione delle avanguardie storiche. Il peso assunto dalla sua ricerca filosofica e spirituale, portata avanti attraverso la pittura, la scultura, le grandi installazioni, fa di Wang Guangyi uno dei grandi protagonisti della Storia dell'arte contemporanea cinese".

L'artista Wang Guangyi: "Ho visto per la prima volta le opere dei maestri nella collezione degli Uffizi trent'anni fa. Questi lavori hanno avuto un impatto profondo su di me. Mi sentivo come se avessi scoperto una nuova altissima montagna da scalare. La mostra che si apre oggi qui vuole essere sia il mio omaggio ai maestri di un tempo che uno sguardo indietro alla mia giovinezza. A mio modo di vedere, la storia è vuota/non significa nulla. Solo la storia dell'arte può testimoniare l'esistenza degli esseri umani".

WANG GUANGYI, CENNI BIOGRAFICI

Wang Guangyi nasce il 19 gennaio 1957 a Harbin, nella provincia di Heilongjiang, Cina, e si laurea all'Accademia d'Arte di Zhejiang nel 1984. Raggiunge la fama internazionale negli anni '80 con la serie Great Criticism, in cui sovrappone immagini della propaganda maoista a loghi di marchi americani, mettendo in evidenza come l'ideologia cinese prometta un mondo migliore allo stesso modo della propaganda occidentale dei beni di consumo. Artista multimediale, autore di installazioni di grandi dimensioni, Wang è noto in particolare per la capacità di far interagire immagini tratte dall'arte occidentale con altre tipiche della cultura asiatica, ma anche la filosofia delle due diverse aree geografiche. Ha partecipato alla Biennale di Venezia nel 2013 e le sue opere si trovano nelle collezioni permanenti di musei pubblici in tutto il mondo, tra cui il nuovo M+ a Hong Kong, i musei di Shenzhen, Guangdong, Shanghai, Chengdu e Pechino, la Tate Modern a Londra e il San Francisco Museum of Modern Art.

La tua iscrizione non può essere convalidata.
La tua iscrizione è avvenuta correttamente.

Utilizziamo Sendinblue come nostra piattaforma di marketing. Cliccando qui sotto per inviare questo modulo, sei consapevole e accetti che le informazioni che hai fornito verranno trasferite a Sendinblue per il trattamento conformemente alle loro condizioni d'uso

Mostra: Wang Guangyi. Obscured Existence

Firenze - Palazzo Pitti, Andito degli Angiolini

Apertura: 06/09/2023

Conclusione: 10/12/2023

Organizzazione: Palazzo Pitti

Curatore: Eike Schmidt, Demetrio Paparoni

Indirizzo: Piazza de' Pitti, 1 - Firenze

Sito web per approfondire: https://www.uffizi.it/



Altre mostre a Firenze e provincia

Arte contemporaneamostre Firenze

Gustavo Kreiman. Sacro, intimo e profano

"Sacro, intimo e profano" è la mostra esperienziale di Gustavo Kreiman, dal 18 al 20 ottobre 2024 al Chiasso Perduto di Firenze, inaugurazione il 17 ottobre.

18/10/2024 - 20/10/2024

Toscana

Firenze

Arte contemporaneamostre Firenze

Donato Nitti. Altri universi imprevisti

Sabato 12 ottobre il Consolato onorario dei Paesi Bassi di Firenze ospiterà la mostra personale di Donato Nitti "Altri universi imprevisti".

12/10/2024

Toscana

Firenze

Arte contemporaneamostre Firenze

Made by Human | Oltre l'Algoritmo

Rossocinabro è lieta di annunciare, in occasione della XX Giornata del Contemporaneo AMACI, l'apertura in contemporanea a Roma e Firenze di Made by Human.

07/10/2024 - 22/10/2024

Toscana

Firenze

Arte contemporaneamostre Firenze

Outward Soul

Dal 26 ottobre al 9 novembre 2024 a Firenze, presso OnArtGallery, la collettiva internazionale "Outward Soul", 29 artisti da 16 paesi, dedica una mostra alla parte più bella di ogni essere.

26/10/2024 - 09/11/2024

Toscana

Firenze

Ingresso gratuito

Arte contemporaneamostre Firenze

Show me off. Paolo Masi welcomes Servane Mary

Frittelli arte contemporanea è lieta di presentare insieme ad APALAZZOGALLERY (Brescia) la mostra "Show me off.

04/10/2024 - 18/01/2025

Toscana

Firenze

Arte contemporaneamostre Firenze

Avanguardie al Femminile | Accardi - Apollonio - Dadamaino

Tornabuoni Arte da giovedì 19 settembre 2024, nella sua sede di Firenze, propone "Avanguardie al Femminile", con opere di Carla Accardi, Marina Apollonio e Dadamaino.

19/09/2024 - 15/11/2024

Toscana

Firenze

Ingresso libero

Disegnomostre Firenze

Yu Ming. L’assioma del vero

"L’assioma del vero" di Yu Ming è in mostra all'Accademia delle Arti del Disegno, la maestria dell'artista cinese dal 5 al 26 ottobre 2024 a Firenze.

05/10/2024 - 26/10/2024

Toscana

Firenze

Ingresso libero

Arte contemporaneamostre Firenze

Simone Del Sere. Le voci del Mediterraneo

"Le voci del Mediterraneo": la mostra di Simone Del Sere sul tema delle migrazioni inaugura in occasione della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato.

02/10/2024 - 12/10/2024

Toscana

Firenze

Arte contemporaneamostre Firenze

Anche in un castello si può cadere

"Anche in un castello si può cadere", mostra finale del progetto di residenza WONDERFUL! Art Research Program 1st edition 2024 – Maria Manetti Shrem.

28/09/2024 - 10/11/2024

Toscana

Firenze