
"Con la sua opera Alessandro Zannier mette in scena l'escalation di crisi ambientali, il declino culturale e l'iper-dipendenza tecnologica. Una narrazione immersiva tra poetiche visive di pixel e dati: l'arte diventa una chiamata collettiva, un invito al pubblico alla riflessione e ancor più a divenire parte attiva di una nuova era che abbandona l'Antropocene. " - Rebecca Pedrazzi
Compresa nel biglietto della mostra "Arte salvata - Capolavori oltre la guerra dal MuMa di Le Havre", che presenta tele di maestri come Renoir, Monet, Gauguin, Dufy, Marquet e Braque, l'M9 - Museo del '900 di Venezia Mestre ha inaugurato lo scorso 15 marzo anche la spettacolare installazione video sonora immersiva "Escalation><Involution" dell'artista multimediale Alessandro Zannier, che confronta l'aumento esponenziale delle criticità climatiche a quello sul danno al patrimonio culturale e l'involuzione cognitiva del nostro tempo, tematiche strettamente collegate a quelle della mostra principale. L'opera è esposta nella grande sala immersiva "Orizzonti" (400 mq), che ha pochi rivali in Europa, con un sofisticato sistema di 13 proiettori e 20 speaker audio.
La vita sulla Terra è gestita da un software sofisticato e invisibile che ci permette di esistere, un calcolo sottile fatto di milioni di correlazioni ed equilibri tra uomo, specie animali, vegetali, funghi, batteri, minerali, campi magnetici, scudi atmosferici, ciclo dell'acqua e risorse minerarie, frutto di millenni di adattamento.
Continenti, oceani e poli sono da considerarsi oramai un' unica rete neurale, un habitat mundi di connessioni. Nell'Antropocene, inquinanti, fake news, propaganda, virus, economia, energia, si propagano sull'intero sistema planetario sempre più velocemente e potenzialmente con esiti fuori controllo. La correlazione tra criticità ambientali, aumento della dipendenza dalla tecnologia, potenzialmente distruttiva nelle nostre mani e involuzione culturale dell'Occidente, non è mai stata così alta nei secoli precedenti.
Supportata da OOM (Alex Piacentini e Nicholas Bertini), l'opera di Zannier propone una visione artistica ed emotiva della moltitudine di big data ambientali e antropici registrati in questi ultimi anni, molti dei quali forniti dalle Università e dal CNR, mettendo in scena il crescendo esponenziale delle iperboli dei grafici sugli allarmi denunciati dall'Agenda 2030, verso l'inevitabile raggiungimento del "tipping point", o punto di singolarità, oltre il quale le reazioni a catena divengono rapide, impattanti e irreversibili.
Le curve esponenziali del crescendo emotivo si sviluppano in 10 minuti complessivi supportate dall'altro elemento protagonista che è "Escalation soundscape", l'installazione sonora realizzata dall'artista stesso, anche musicista e autore di lungo corso con lo pseudonimo di Ottodix.... leggi il resto dell'articolo»
E' da considerarsi a tutti gli effetti uno sviluppo di "ENT project 6 continents", progetto quadriennale che l'artista ha ideato e portato avanti incrociando dati ambientali tra Italia e i 6 continenti, attraverso coppie di installazioni luminose gemelle tra loro collegate, ma remote, ospitato in due Biennali di Venezia consecutive (Padiglione Italia 2021 e Padiglione Camerun 2022), istituti universitari e di ricerca, musei e gallerie d'arte in Oceania, Africa, Sud America, Europa e Asia, chiudendo negli Stati Uniti, dove è stato infine inserito nella collezione dell'Istituto di Cultura di New York col supporto del curatore internazionale e architetto Alessandro Melis.
La mostra è una produzione di ARTantide Gallery - Verona
Mostra: Alessandro Zannier. Escalation >< Involution
Mestre
Apertura: 15/03/2025
Conclusione: 31/08/2025
Organizzazione: ARTantide Gallery
Curatore: Paolo Mozzo, Sandro Orlandi Stagl
Indirizzo: via Giovanni Pascoli, 11 - Mestre (VE)
Orari di visita: mer, gio, ven, 10.00 – 18.00 sab, dom, 10.00 – 19.00- Chiuso lunedì e martedì
Ticket L'ingresso è incluso nel biglietto dell'esposizione permanente e/o temporanea del Museo.
Sito web per approfondire: https://www.m9museum.it
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