
In più occasioni l’artista ha parlato di “mistica” a proposito dei suoi lavori monocromatici, perché la mistica è l’unione dell’Uno con il Tutto. La classica metafora della goccia d’acqua che cade e si mescola con la sostanza di cui è parte, può far avvicinare ad una visione estetica complessa e fondata su una grande cultura filosofica. L’artista napoletano ha una poetica fondata sulla ricerca dell’essenza stessa dell’arte. Sa coniugare una tecnica estremamente raffinata e complessa, ad un concetto di monocromaticità che riprende la tradizione del novecento, ma la ampia in una prospettiva contemporanea. Congiungersi con il tutto: la mistica è annullamento dell’individuale nell’universale. Qualcosa che va anche alle radici della spiritualità, che non è legato ad una religione particolare, quanto piuttosto ad un sentimento dell’uomo di vincere la sua finitudine per aprirsi all’Altro in modo consapevole, felice.
Amedeo Sanzone si inserisce in una linea di lavoro che fa della ricerca in pittura un’esperienza assoluta, che pone la straordinaria capacità tecnica a confronto con una concezione contemporanea del dipingere che è fondamentalmente una condizione esistenziale. I numerosi lavori che l’artista scarta, che accantona perché non rispondono alle sue esigenze di perfezione, si può dire che sono parte integrante del suo percorso. Scartare è una delle operazioni più difficili e dolorosa per chi faticosamente costruisce un lavoro e poi è costretto dalla sua etica professionale e dalla sua poetica, ad abbandonarlo per qualche dettaglio che lui ritiene non perfettamente riuscito, particolari che probabilmente il pubblico non avrebbe nemmeno notato.
Per questo Sanzone ha costruito un suo percorso in cui progressivamente il supporto non solo accoglie degli oggetti, ma sta diventando un elemento autonomo. In particolare la scelta di usare il lexan, un materiale di grande trasparenza e durezza, su cui poi dipingere più strati di acrilico e fissativo, dà ai suoi lavori quel senso di luminosità che è fondamentale per il suo discorso. Il rapporto luce colore diventa fondante, la trasparenza del supporto e i trattamenti di colore successivi, lunghi e laboriosi, fanno sì che i suoi lavori sprigionino un’energia luminosa unica nel panorama della pittura attuale.
Mostra: AMAEDEO SANZONE - Mystical light
Legnago - Ferrarin Arte
Apertura: 08/04/2017
Conclusione: 20/05/2017
Curatore: Valerio Dehò
Indirizzo: Via De Massari 10 - 37045 LEGNAGO
Sito web per approfondire: http://www.ferrarinarte.it/Mostre-2017/mostre-2017.html
Facebook: https://www.facebook.com/Ferrarin-Arte-555339861200605/?fref=ts
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