
La Galleria Umberto Di Marino è lieta di annunciare dragon vein, quarta mostra personale di Ana Manso, prima nella nuova sede, Casa Di Marino, in Via Monte di Dio.
La pittrice portoghese presenta un recente ciclo di opere che inaugurano un nuovo capitolo di osservazione della realtà e del ricordo, che si ripete, si sovrappone fino a dilatarsi nel gesto astratto della sua pittura, perdendo – a prima vista – la sua singolarità fisica e divenendo parte di un flusso continuo.
Il tentativo di forzare i limiti dell'astrazione, sperimentandone il limite percettivo che la separa dalla figurazione, dunque da quel meccanismo mentale di ricondurre alla forma e alla luce oggetti, texture, motivi architettonici, è una costante del lavoro di Ana Manso, dove l'ambiguità dipende dal punto di osservazione, dalla memoria, da una delle strade del labirinto da cui si diramano mille percorsi, mille scelte e mille mondi. Il titolo della mostra, dragon vein, richiama un principio fondamentale del Feng Shui: le "vene del drago" sono correnti o traiettorie energetiche invisibili che attraversano il paesaggio, modellandolo secondo equilibri sottili di pieno e vuoto. Nella tradizione geomantica cinese, queste linee di forza strutturano il mondo naturale e determinano l'armonia tra gli elementi, proprio come Ana Manso dipinge per stratificazione, creando composizioni dove l'energia si distribuisce e non è immediatamente leggibile una logica, ma solo percepibile nella sua totalità, nel suo fluire.
Se nelle mappe antiche le dragon veins delineavano territori carichi di significato, nelle opere di Manso ogni traccia diventa una possibilità aperta, una tensione tra forma e dissoluzione, un labirinto in cui lo spazio si costruisce nel tempo. Come il paesaggio viene modellato da forze che non si vedono direttamente, la pittura di Manso suggerisce immagini reali senza definirle, evocando architetture, ombre e frammenti di spazio che si dissolvono nell'astrazione. Da questo flusso nascono fugaci storie, oggetti, tempi e memorie che si sovrappongono in livelli simultanei, rendendo inefficace qualsiasi pretesa di riconduzione a linearità, come in una Biblioteca di Babele.
Ispirandosi alla pittura paesaggistica di Wang Yuanqi (1642-1715) e alla cunfa (皴法, texture strokes), Ana Manso prova a immergersi nell'impresa di ricostruzione del paesaggio attraverso il tempo, e così ogni opera diventa una visione stratificata della memoria – un paesaggio che non esiste fisicamente – e non "il suo fisso momento di osservazione".... leggi il resto dell'articolo»
Questa tensione "architettonica" porta a un labirinto in cui tutte le possibilità coesistono, dove l'indefinibile geometria delle scelte diventa inestricabile e ogni strada porta a un'altra senza gerarchia, senza predeterminazione. Come in una città invisibile, come in un giardino di sentieri che si biforcano, lo spazio si trasforma nel tempo, suggerendo che la vera struttura non è quella immediatamente visibile.
Ana Manso
1984, Lisbona, PT
Nel corso degli anni ha esposto in numerosi musei, fondazioni e gallerie pubbliche private. Le sue mostre personali e duo più recenti includono: Espiral, Appleton, Lisbona, PT (con André Romão) (2025); Pulso de Seda, Buraco, Lisbona, PT (con Rudi Brito); La Table Ronde, NEVVEN, Gothenburg, SE; Menstruum, Pedro Cera, Lisbona, PT (2024); House of Tigre, Sala de Exposições / Maus Hábitos, Porto, PT – con João Marçal (2022); a room, two rooms, Kunsthalle Freeport, Porto, PT– con Max Ruf (2020); Tomorrow's weather, Galleria Umberto Di Marino, Napoli, IT (2020); Agar, Paço Gallery, Università di Minho, Braga, PT (2019); Eye Massage, Galeria Pedro Cera, Lisbona, PT(2018); accidentally touched my hair, MARQUISE, Lisbona (2018); yo-yo, Museu de Serralves, Porto, PT (2017). Le sue mostre collettive più recenti includono: Carta Canta, Casa Di Marino, Napoli, IT; Sovereign Art Prize 2023, Sociedade Nacional de Belas-Artes, Lisbona, PT; Zonas de Transição - Obras da Coleção da Fundação PLMJ, Torreão Nascente da Cordoaria Nacional, Lisbona, PT; Silvers in the Void, Mamoth, London, UK; Good evening. Do not attempt to adjust your radio. There is nothing wrong, Belo Campo, Lisbona, PT; Froggy, Gemeinschaftsgarten Landhof, Basel, CH (2023); Ningém. Só eu., Centro de Arte Oliva, São João da Madeira, PT; Il Grande Brivido, diclinazioni di uma collezione, Palazzo Doria, Borgomaro - Imperia, IT (2022); Chambre à soi, Julio Artist-run Space, Parigi, FR; Entre Paredes: Futuros - Obras da coleção António Cachola, Galeria Municipal de Torres Vedras, Torres Vedras, PT; Linha do tempo - Coleção António Cachola, Centro de Artes de Sines, Sines, PT; PAINTING: OBSERVATION FIELD curated by João Pinharanda, Cristina Guerra Contemporary Art, Lisbona, PT (2021); Hier, Aujoud'hui, Demain, Mudam Lussemburgo, LX (2020); A line going for a walk, MONITOR, Lisbona, PT; A musa em férias, Casa-Museu Guerra Junqueiro, Porto, PT (2019); EMA, Madatero, Madrid, ES; Serralves Collection: New Lines, Images, Objects, Serralves Museum, Porto, PT (2018); Magicians' Right Hand, curated by Markéta Stará Condeixa, FUTURA, Prague, CZ (2016); group show, Schwarz Contemporary, Berlin, DE (2015); Prémio EDP Novos Artistas 2011, MAAT: Museum of Art, Architecture and Technology, Lisbona, PT. Nel 2018 ha partecipato al programma di residenza/scambio tra Matadero Madrid – AECID e Galerias Municipais– EGEAC (El Ranchito Lisboa). Nel 2022 ha svolto il programma di residenza artistica International Studio & Curatorial Program a New York, con il supporto della Fundação Calouste Gulbenkian.
Ha realizzato tre mostre presso la Galleria Umberto Di Marino: transition and duration (2012); ten more ten_#4, Sirena, con André Romão (2015); Tomorrow's weather (2020); una mostra collettiva: Carta Canta (2023) e un progetto speciale: Grandi Gallerie 02 - Galleria Umberto Di Marino - Un posto come un altro dove appendere il cappello, Galleria d'Arte Contemporanea Osvaldo Licini, Ascoli Piceno, IT (2021).
Mostra: Ana Manso - dragon vein
Napoli - Casa Di Marino
Apertura: 12/04/2025
Conclusione: 31/05/2025
Organizzazione: Galleria Umberto Di Marino
Indirizzo: Via Monte di Dio, 9 - 80132 Napoli
Inaugurazione: sabato 12 aprile 2025, dalle 11:00 alle 19:00
Orario: lunedì – sabato ore 11:00 – 13:00 / 15:00 – 19:00
Info: Tel. +39 081 0609318 - info@galleriaumbertodimarino.com
Sito web per approfondire: http://www.galleriaumbertodimarino.com/
Altre mostre a Napoli e provincia
Picasso. Il linguaggio delle idee
La mostra offre un'ampia panoramica dell'arte di Pablo Picasso, evidenziando i diversi linguaggi espressivi che ha sviluppato.
Campania, Napoli
Arte contemporaneamostre Napoli
Rovers Malaj. Velluto Rosa
NAMI gallery è lieta di presentare la mostra personale di Rovers Malaj dal titolo velluto rosa, a cura di Massimiliano Maglione.
Campania, Napoli
Arte contemporaneamostre Napoli
Gli anni | Episodi di storia dell'arte a Napoli dagli anni Sessanta a oggi
Il museo Madre annuncia l'apertura del primo capitolo della mostra a cura di Eva Fabbris Gli anni. Episodi di storia dell'arte a Napoli dagli anni Sessanta a oggi.
Campania, Napoli
Arte contemporaneamostre Napoli
Peppe Pappa | Mappa della pace - Io ci metto la faccia
La Galleria Museopossibile di Nola presenta la mostra dal titolo MAPPA DELLA PACE IO CI METTO LA FACCIA di Peppe Pappa, progetto e cura di Gaetano Romano.
Campania, Napoli
Ingresso gratuito
Genesi e divenire del Barocco tra Roma e Napoli | Dipinti da Palazzo Chigi in Ariccia e dalla collezione Koelliker
Palazzo Ricca, sede della Fondazione Banco Napoli, ospita la mostra "Genesi e divenire del Barocco tra Roma e Napoli. Dipinti da Palazzo Chigi in Ariccia e dalla collezione Koelliker".
Campania, Napoli
Arte contemporaneamostre Napoli
Saghar Daeiri. Sun of the beach
Giovedì 1° aprile dalle ore 17.30 la Shazar Gallery ospita Sun of the beach, la seconda personale italiana dell'iraniana Saghar Daeiri.
Campania, Napoli
Veronica Acuto. Anima Mundi
Villa Gingerò, nel polo museale di Villa Arbusto a Lacco Ameno, ospita la mostra "Anima mundi", personale fotografica in bianco e nero di Veronica Acunto.
Campania, Napoli
Arte contemporaneamostre Napoli
Euforia. Tomaso Binga
Il museo Madre presenta dal 18 aprile la più ampia retrospettiva museale dedicata a Tomaso Binga e presenta i quarant'anni della sua pratica artistica attraverso più di centoventi opere.
Campania, Napoli
L’Ospite illustre: Raffaello. La Dama col liocorno
Intesa Sanpaolo espone, dal 27 marzo al 22 giugno 2025, nel suo museo delle Gallerie d'Italia a Napoli la Dama col liocorno di Raffaello Sanzio, proveniente dalla Galleria Borghese di Roma.