Andrea Marco Corvino. Nasci Solo Muori Solo

Fino a Sabato 2 Dicembre 2023 è possibile visitare presso gli spazi di Studio Ferrari la personale di Andrea Marco Corvino Nasci Solo Muori Solo - che è già un eccesso di compagnia a cura di Olivia Teglia: un invito a perdersi tra memorie, evocazioni e sogni - individuali e collettivi.

L'artista accompagna lo spettatore in un viaggio attraverso una pratica pittorica essenziale, lineare, che genera man mano un archivio di immagini ibride, iconografie antiche e ricordi personali, accadimenti e favole che si innestano in una narrazione atemporale e autobiografica. I riferimenti visivi sono molteplici e si accumulano sulla tela come oggetti perduti e ritrovati, valorizzati in quanto simboli aperti e accessibili a chiunque li guardi. L'osservatore è libero di ricomporre l'itinerario, in un gioco continuo di interpretazione e riappropriazione. Le opere, risultato di una ampia ricerca iconografica ed influenzate dai molteplici viaggi dell'artista, abitano lo spazio espositivo delineando una sorta di tempio sacro che è anche contenitore potenziale di un inconscio collettivo: il paesaggio mnemonico e privato di Andrea Marco Corvino aspira ad aprirsi ad una geografia onirica più ampia, pur tenendosi salda ad un'estetica riconoscibile, che gioca coi linguaggi della grafica e del graffitismo.

Note biografiche

Andrea Marco Corvino (1993) è un artista multidisciplinare italiano. La sua infanzia e la sua adolescenza si sono divise tra la sua città natale, Bologna, e Johannesburg, in Sudafrica. Lì, Corvino ha la possibilità di riscoprire un luogo ancestrale abitato da animali grandiosi e piante magiche, lontano dai ritmi frenetici dell'Europa. L'acronimo Lol 63 descrive pienamente il viaggio di introspezione che Corvino compie in quei luoghi remoti della sua memoria, avvicinandosi a quel lato primordiale e infantile che l'uomo adulto tende a reprimere, esprimendo con leggerezza l'ironia di un bambino che continua a disegnare solo ciò che gli piace. Diego Rivera, Kate Haring, Fernand Léger e Maria Primachenko sono solo alcuni degli artisti che lo hanno maggiormente ispirato.

Olivia Teglia (1995) è una curatrice indipendente con base a Bologna. Si diploma nel 2021 all'Accademia di Belle Arti e attualmente si occupa di più progetti legati alla curatela delle arti visive e performative, con un particolare interesse verso le pratiche relazionali, partecipate e nello spazio pubblico. Dal 2017 è parte del duo curatoriale Exit, che organizza annualmente un festival in relazione al bosco urbano dei Prati di Caprara a Bologna. Dal 2022 è presidente e membro dell'associazione culturale e collettivo artistico ASAP. Dal 2023 collabora come curatrice esterna con Studio Ferrari.

Studio Ferrari è uno studio artistico gestito da un gruppo di artist3 emergent3 attiv3 sul territorio bolognese. Lo Studio, precedentemente luogo di lavoro del defunto pittore Vito Ferrari, adibisce dal 2023 anche uno spazio espositivo al piano superiore che si affaccia sulla strada attraverso una vetrina, dialogando con lo spazio pubblico. Attualmente sono parte di Studio Ferrari: Andrea Marco Corvino, Federico Falanga, Claudio Almagno, Rachele Tinkham, Giulia Querin, Flavio Triennese. Studio Ferrari si trova a Bologna in via Padre Francesco Maria Grimaldi, 3/A.