Andrea Ucchino. HATEISM

La mostra HATEISM introduce il lavoro di Andrea Ucchino in un dialogo aperto con il subconscio umano e i suoi lati più fragili. Attraverso opere che combinano tecniche tradizionali e tecnologie innovative, l'artista crea un linguaggio visivo minimale e stratificato, dove il mondo fisico e digitale si intrecciano. L'esposizione presenta una selezione di stampe e incisioni che indagano la relazione tra materia e luce, tra memoria e proiezione, trasformando il gesto artistico in un frammento tangibile di introspezione. Ogni opera invita lo spettatore a confrontarsi con domande universali sull'identità e sul tempo. Ospitata in uno spazio ibrido che riflette l'essenza stessa del progetto, la mostra si pone come un punto di incontro tra dimensioni creative diverse, ampliando il significato dell'arte contemporanea come strumento di esplorazione personale e collettiva.

Note biografiche

Andrea Ucchino, in arte Andregrauen, è un artista e creativo poliedrico nato a Milano nel 1990. Con una formazione in Product Design presso l'Istituto Europeo di Design (IED), il suo percorso intreccia design, musica elettronica e arte contemporanea, esplorando le connessioni tra tecnologia e creatività. Nel corso della sua carriera, ha co-fondato il Grauen Studio/Grauen Art Gallery a Monza, uno spazio indipendente che ha ospitato collaborazioni con artisti della scena post-graffiti e progetti di rigenerazione urbana. Queste esperienze hanno rafforzato il suo approccio sperimentale, spingendolo a esplorare nuove connessioni tra il mondo fisico e digitale. Il nome Andregrauen rappresenta la dimensione più autentica della sua pratica artistica. Con questo nome, Andrea sviluppa il progetto HATEISM, un'indagine profonda sulle fragilità del subconscio e sul rapporto tra memoria, luce e materia. Le sue opere, realizzate con tecniche miste come l'acquerello e l'incisione laser, trasformano emozioni nascoste in frammenti visivi che invitano lo spettatore a una riflessione intima. Oltre alla pratica artistica, Andrea è Design Direttore South Europe presso Berlin Packaging EMEA e membro del collettivo artistico internazionale Stochastic Resonance, con cui realizza progetti crossmediali che indagano il rapporto tra percezione, tecnologia e arte contemporanea.