Aria & Fuoco

  • Quando:   14/12/2024 - 09/02/2025
  • evento concluso

Arte contemporaneaMostre a Reggio EmiliaReggio Emilia


Aria & Fuoco

SPAZIOC21 presenta – a Palazzo Brami, in via Emilia San Pietro 21 – la mostra "Aria & Fuoco", un'esposizione collettiva di opere realizzate da cinque autori di tre nazionalità differenti, cinque protagonisti di un'avanguardia artistica e di una vitale cultura metropolitana: Egs, Nuria Mora, 2501, Andreco e Aris. Un sottile filo rosso lega tra loro le ispirazioni dei cinque artisti: il confronto con lo spazio, con la forma e con la materia. Aria e fuoco – due dei quattro elementi da cui i filosofi greci facevano discendere la loro teoria di costituzione della materia – hanno infatti forgiato il metallo di Andreco e di 2501, la pasta di vetro di Egs e la ceramica di Nuria e Aris generando corpi scultorei, elementi solidi ed opere di alto valore estetico.

Tutte le progettualità trascendono il formato bidimensionale della tela per recuperare all'esperienza artistica un patrimonio di competenze manuali, di arti applicate che combinano la sensibilità dello spirito con la manipolazione della materia. Da questa relazione tra intelletto e manualità nascono gli oggetti in mostra, tutti a loro volta legati anche a tradizioni artigianali e manifatturiere coltivate nel corso dei secoli nei territori in cui le opere sono state prodotte. In Finlandia, per esempio, dove un collettivo di giovani artigiani ha recuperato l'antica tradizione vetraria concorrente di Murano dalla quale sono nate le misteriose e sinuose forme di vetro soffiato di Egs (Helsinki, 1974), uno degli artisti più promettenti della scena nordica.

Oppure in Spagna, a Madrid – città celebre anche per le splendide ceramiche urbane realizzate per il Palazzo Reale – dove Nuria Mora (Madrid, 1974) ha sviluppato i prototipi dei vasi e delle colonne architettoniche che sono state poi realizzate in una fabbrica di Vignola, nel modenese. O in Toscana, terra delle maioliche artigianali plasmate e smaltate da Aris, che con i loro volumi curviformi richiamano una tradizione che affonda le radici nel tempo degli Etruschi.

Vetro e ceramica non sono tuttavia i soli protagonisti della mostra. Tra gli elementi primari da cui sono ricavate le opere ci sono anche le leghe e i metalli, supporti nobili dai quali sono state ricavate le sculture ambientali di Andreco (Roma, 1983) che presenta forme che trattano il tema dell'acqua, della sua importanza per il pianeta e della sua scomposizione, così come i manufatti di 2501, che integrano materiale refrattario e fusioni metalliche dando vita a composizioni innovative, di design.

SPAZIOC21 prosegue con il programma di residenze a Reggio Emilia, sostenendo il lavoro creativo di artisti contemporanei internazionali con radici nella scena underground.... leggi il resto dell'articolo»

Biografie:

EGS (Helsinki, 1974)
Ha iniziato la sua carriera artistica come writer, alla fine degli anni Ottanta. Ha viaggiato cinque continenti e vanta fama di essere uno degli artisti più prolifici nel panorama internazionale della disciplina. In oltre trent!anni di ricerca – sia in studio che nello spazio urbano – si è affermato anche come artista di punta della scena artistica contemporanea finlandese. Il suo stile pittorico è inconfondibile per tratto e per l!uso del colore; incorpora motivi del folklore delle sottoculture urbane con cui è venuto a contatto e che hanno reso la sua opera al contempo antropologica e documentale. EGS è celebre per la ricerca sulle mappe del mondo, per l!esplorazione sulle identità culturali e la loro nascita in relazione alle questioni sociali e politiche, ma anche per il progetto di recupero di una tradizione locale attraverso le sculture in vetro soffiato. Ha esposto in numerose gallerie internazionali, specialmente in Germania, Australia e Francia ed è presente nei principali musei dei paesi nordici; nel 2017 ha realizzato una retrospettiva al Kunsthalle di Helsinki e nel 2024 è stato ospite con una importante personale al Didrichsen Art Museum.

Nuria Mora (Madrid, 1974)
Protagonista indiscussa della scena artistica internazionale femminile, è una delle poche donne al mondo che hanno esplorato gli spazi dell!arte non autorizzata in ambito pubblico ed è certamente stata la più precoce in Spagna; è citata nella pubblicazione Beyond the street – edita da Gestalten nel 2005 – tra i 100 artisti più influenti dell!arte urbana. A Madrid ha studiato Architettura d'Interni presso l'Università Politecnica e Belle Arti presso la Facoltà di Belle Arti dell'Università Complutense. Inizia la carriera artistica alla fine degli anni Novanta concentrandosi esclusivamente su interventi non autorizzati in strada dove articola spazio, contesto e forma; la sua estetica scaturisce dall'astrazione geometrica e da metamorfosi naturali che trascendono il semplice intervento furtivo per comunicare ad un livello più universale. Ha esposto in numerose gallerie commerciali a partire dal debutto nella Fiera Arco 05 ed è rappresentata da gallerie in Spagna, Italia, Belgio e Corea. Il suo lavoro è stato esposto in contesti istituzionali come la Tate Modern di Londra, la Joan Miró Foundation di Barcellona, El Matadero di Madrid, Le Pilori di Niort, la Fondazione Pilar e Joan Miró di Maiorca ed il Museum of Contemporary Art di Johannesburg. Nel 2022 ha presentato a SpazioC21 una produzione di ceramiche di grande formato.

Andreco (Roma, 1978)
È un artista visivo che unisce una formazione scientifica – un dottorato di ricerca in sostenibilità e gestione delle risorse in diverse condizioni climatiche – con un percorso artistico che investiga i rapporti tra spazio urbano e paesaggio naturale, tra uomo e ambiente. La sua riflessione su giustizia ambientale e sociale e sulle conseguenze del cambiamento climatico si sviluppa attraverso progetti che vanno a comporre un'unica ricerca multidisciplinare, elaborata in un!estetica minimalista, un linguaggio di sintesi, simbolico e concettuale, ed una pluralità di tecniche di rappresentazione: dalle installazioni alla performance, dal video alla fotografia, dal murale alla pittura, dalla scultura fino ai progetti d'arte pubblica. Andreco ha vinto il premio speciale del "Talent Prize 2017" al Macro Museo d'Arte Contemporanea di Roma, il premio internazionale per la rigenerazione rurale Jazzi, e nel 2019 è stato selezionato come artista per il Gran Tour d!Italie del Ministero della Cultura MIBAC e per l'Oscar italiano per la comunicazione ambientale relativo ai cambiamenti climatici: ha collaborato con l'università di Shangai ed il Cnr di Roma su tematiche ambientali e sue opere sono state esposte alla Biennale di Architettura di Venezia, alla Triennale di Milano, alla Saatchi Gallery di Londra, al Centro per L'Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato e al MACRO di Roma.

2501 (Milano, 1984) È un artista visivo con una formazione in cinema e montaggio video a Milano ed un master in Comunicazione Audiovisiva al Nuovo Bauhaus di Weimar in Germania. All'età di 20 anni si trasferisce a San Paolo, dove vive per quasi 10 anni, insegnando pittura ai bambini delle favelas. È affascinato dal vuoto, dalle mappe, dallo spazio architettonico urbano, dalle contraddizioni sociali nella società post-capitalistica e fa uso di una vasta gamma di mezzi espressivi, tra cui pittura, installazione, scultura, fotografia e cinema per esprimere la sua esigenza artistica. Da anni investiga, con l!ausilio di una "macchina", il flusso del tempo, il ciclo, le ricorrenze e le loro multiformi declinazioni; il suo lavoro si sviluppa in un!accezione formale estremamente eclettica, attraverso il gesto, sospeso tra post-strutturalismo e post-situazionismo. I suoi murales sono visibili in tutto il mondo, da Milano a Londra, NYC, Miami, Los Angeles, San Paolo, Detroit, Chicago, Atlanta, Ulan Bator, Kiev. Ha preso parte a numerosi festival di arte pubblica come O.BRA, Living Walls, ALTrove, Art United Us, Artmosphere Biennale, Walk&Talk, Wabash Arts Corridor, Outdoor, Mural, Traffic Design, Painted the Desert Project e sue opere sono state esposte in numerosi musei e gallerie in Europa, negli Stati Uniti e in Sud America.

Aris (Viareggio, 1983)
Autodidatta nella formazione artistica, inizia a dipingere molto giovane, nel 1993, sperimentando writing su treni e muri. Sviluppa uno stile personale di lettering da cui si allontana progressivamente incorporando figure surreali, liquide, cangianti, che in seguito si trasformano in sovrapposizioni di sagome e forme che riesce a declinare in spazi pubblici non tradizionalmente votati all'arte con la stessa facilità con cui le dipinge su carta e tela. Nella sperimentazione murale e di studio fonde la sua personalità stilistica, una palette essenziale di colori e la capacità di assicurare spazialità alle sue opere, che spesso si rapportano con superfici tridimensionali. I suoi temi ricorrenti sono le ambientazioni lunari e i mondi dimenticati, laddove il viaggio e la necessità di esplorare diventano parti fondamentali di una ricerca estetica che dall'Italia lo porta a dipingere in Spagna, Germania, Polonia e Russia. L'arte di Aris è stata esposta in numerose gallerie nazionali e internazionali ed ha avuto un riconoscimento al PAC di Milano e all'Istituto di Cultura Italiana a New York.

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Mostra: Aria & Fuoco

Reggio Emilia - Palazzo Brami

Apertura: 14/12/2024

Conclusione: 09/02/2025

Organizzazione: SpazioC21 

Indirizzo: via Emilia San Pietro 21 - Reggio Emilia

Orari d'apertura: mar-sab 10-13 e 15-18

Per info e appuntamento Sandra Varisco +39 3474613074 info@spazioc21.com

@ spazioc21
@ escif
@ brilloysabor_studio

Sito web per approfondire: https://www.spazioc21.com



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