Back and Forth

  • Quando:   25/09/2024 - 31/10/2024
  • evento concluso

Arte contemporaneaMostre a MilanoMilano


Back and Forth
Horiki Katsutomi, Ulisse, 2001, olio su tela/ Ulysses, oil on canvas, cm 45x55

Back and Forth inaugura il 25 settembre 2024 e apre la stagione autunnale della Galleria Raffaella De Chirico arte contemporanea, ripartendo con un'ambiziosa collettiva articolata a partire dai lavori di venti artiste e artisti.

I lavori, con una produzione che va dagli anni '60 ad oggi, verranno presentate in una mostra che si pone come obiettivo quello di trasmetterne una visione di insieme, includendo sia le collaborazioni portate avanti in più di dieci anni di ricerca sia le new entries dei tempi più recenti. Se è vero che per guardare avanti lucidamente e immaginare cosa riserva il futuro bisogna sempre ricordarsi le esperienze del passato e coglierne i momenti più o meno significativi, allora la galleria con questa collettiva propone una riflessione sugli ultimi tredici anni di attività e prova a ritracciarne le fila, aggiungendo e prevedendo le future tappe che collaboreranno all'intreccio.
Si ricerca quindi un fil rouge e lo si trova in un dialogo che esiste sempre tra passato, presente e futuro, manifestato in questo caso nell'uso dei 'non colori', nella potenza del segno e del gesto artistico.

In mostra verranno esposte alcune opere di artisti storicizzati, tra cui compaiono Alberto Burri (Città di Castello, 1915 – Nizza, 1995) e Hans Hartung (Lipsia, 1904 – Antibes, 1989), come anche Carol Rama (Torino, 1918 – Torino, 2015) e Henri Chopin (Parigi, 1922 – Londra, 2008).

Due artiste della stessa generazione, legate da un'amicizia pluridecennale e da una stima reciproca, Mirella Bentivoglio (Klagenfurt,1922 - Roma, 2017) e Maria Lai (Ulassai, 1919 – Cardedu, 2013) avranno il loro spazio con due opere nella collettiva: fu proprio Bentivoglio, artista verbovisiva, curatrice e critica d'arte femminista, a introdurre l'artista sarda nel panorama internazionale coinvolgendola alla Biennale di Venezia del 1978, nella memorabile mostra Materializzazione del linguaggio. È un filo (o più di uno) stretto quello che le lega: entrambe indagano la materia nelle sue forme variabili e non si accontentano della bidimensionalità, creando oggetti concettuali che sono luogo di sperimentazioni continue.

L'indagine che Maria Lai porta avanti con i suoi telai, con i ricami, riportano la sua arte in una dimensione mitologica (nel caso specifico quella delle Tre Parche che hanno in mano il destino degli umani), dimensione che è presente nell'opera di un altro artista che sarà esposto, il giapponese Horiki Katsutomi (Tokio, 1929- Cigliano (VC) 2021). La sua riflessione sull'epica di Omero nell'Odissea viene trasposta nelle sue tele, in cui vive l'archetipo del mito attraverso un'intimità così potente da avvicinarsi al sacro.
L'artista verbovisiva Elisabetta Gut (Roma, 1934 - 2024) è presente in mostra con una carta del 1980; anche lei aveva esposto alla Biennale di Venezia nel 1978 sotto l'egida di Mirella Bentivoglio, che scrive di lei:
Negazione e affermazione per quest'artista si identificano. Fu la prima ad usare il filo come segno di cancellazione e di scrittura musicale, pentagramma e insieme corda per vibrazioni inudibili. Ed è proprio la sua scontrosità a garantire la sua intensità. (Bentivoglio, 1989)... leggi il resto dell'articolo»

In mostra anche Elisabeth Scherffig (Düsseldorf, 1949), artista che vive a Milano dal 1971 e che ne indaga da sempre lo spazio urbano, realizzando delle mappe, disegni stratigrafici che sono frutto delle ricerche sul territorio.

In questa collettiva si ripercorrono tanti momenti importanti dei primi anni della galleria, attraverso artisti e artiste che ne hanno fatto la storia espositiva: Eva Sørensen (Herning, 1940 – Verbania, 2019), una delle artiste presenti nella prima mostra del 2011 e alla quale ha dedicato una mostra antologica nel 2013; il duo artistico TTozoi, composto da Stefano Forgione (Avellino, 1969) e Pino Rossi (Napoli, 1972), le cui opere metamorfiche erano state presentate nella seconda mostra della galleria; l'artista Corrado Bove (Bergamo 1974) - che nell'ultimo ventennio si è avventurato in sperimentazioni scultoree lavorando con le reti metalliche, Codice muto del 2006 è in mostra - è presente anche con le ultime ricerche, fotografie digitali delle sue sculture, sulle quali poi lavora in digitale e che vengono così rielaborate e riconfigurate in nuove opere bidimensionali.

Gisella Chaudry (Palermo, 1989) è in mostra con due opere che fanno parte della serie Traiettorie, opere disegnate dall'artista e ricamate in Pakistan, ricordando le sue origini e il lavoro di sarto di suo padre; Irina Gabiani (1971, Tbilisi) con un collage su tela in cui ha creato organismi in cui il micro e il macro coesistono interconnessi, indagando tutto ciò che ci circonda; Andi Kacziba (Budapest, 1974) con una piccola tela che è il risultato di una performance presentata per la prima volta dalla galleria nel 2023 e l'ultima volta al Ludwig Museum di Budapest.
Presenti in mostra anche un piccolo Virus di Sergio Ragalzi (Torino, 1951 - 2024) - artista al quale la galleria ha dedicato svariate mostre, solo nell'ultimo anno una dedicata ad un ciclo pittorico degli anni Ottanta e un'altra in cui era esposta da sola una scultura di grandi dimensioni – e un'opera del catanese Nunzio Fisichella (Catania, 1968), artista che lavora con la sabbia lavica e i pigmenti naturali e che ha esposto l'ultima volta il suo lavoro a Catania, in una mostra curata da Raffaella De Chirico (Intervallo, 2024, Cappella Bonajuto).

Per l'occasione la galleria presenta anche il lavoro di artisti che espone per la prima volta: un'installazione a parete di Alessandro Armetta (Palermo, 1996), una scultura polimaterica di Federica Zianni (Roma, 1993) e una tela realizzata attraverso l'uso di medium pittorici naturali di Riccardo Angelini (Fermo, 1980).

La tua iscrizione non può essere convalidata.
La tua iscrizione è avvenuta correttamente.

Utilizziamo Sendinblue come nostra piattaforma di marketing. Cliccando qui sotto per inviare questo modulo, sei consapevole e accetti che le informazioni che hai fornito verranno trasferite a Sendinblue per il trattamento conformemente alle loro condizioni d'uso

Mostra: Back and Forth

Milano - Galleria Raffaella De Chirico arte contemporanea

Apertura: 25/09/2024

Conclusione: 31/10/2024

Organizzazione: Galleria Raffaella De Chirico arte contemporanea

Indirizzo: Via Monte di Pietà, 1a° - 20121 Milano

Inaugurazione: 25 Settembre 2024 h. 18.30 – 21.30

Orari:

26 – 28 Settembre h. 15.00 - 19.00
30 Settembre – 5 Ottobre h. 15.00 - 19.00
Dal 25 Settembre al 31 Ottobre
Altri giorni e orari su appuntamento

Sito web per approfondire: https://www.dechiricogalleriadarte.com/



Altre mostre a Milano e provincia

Arte contemporaneamostre Milano

FORMAE - Genesi dell'Ente | Installazione site-specific di Lorenzo Gnata

L'arte riparte al Gaggenau di Milano con la mostra "Pensum", che, a partire dal 12 settembre, esplora il rapporto tra pensiero e subconscio attraverso le opere di Marco Paghera.

08/04/2025 - 17/07/2025

Lombardia, Milano

Visite aperte al pubblico solo su appuntamento

Arte contemporaneamostre Milano

Rauschenberg e Il Novecento

Il Museo del Novecento ospita dal 5 aprile al 29 giugno 2025 la mostra Rauschenberg e il Novecento, un’importante esposizione che presenta oltre 70 opere.

05/04/2025 - 29/06/2025

Lombardia, Milano

Mostre tematichemostre Milano

Horst Beyer. Vertigo

Mercoledì 16 aprile inaugura presso MA-EC Gallery Vertigo, la mostra personale di Horst Beyer a cura di Roberta Bani.

16/04/2025 - 16/05/2025

Lombardia, Milano

Arte contemporaneamostre Milano

Andrea Granchi. Paesaggi per caso

Lo spazio MADE4ART è lieto di presentare Paesaggi per caso, mostra personale dell'artista Andrea Granchi a cura di Vittorio Schieroni ed Elena Amodeo.

17/04/2025 - 24/04/2025

Lombardia, Milano

Arte contemporaneamostre Milano

Enrico Benetta Da Ros. Il Riflesso del Pensiero

La galleria Maiocchi15 inaugura mercoledì 9 aprile la mostra "Il Riflesso del Pensiero", esposizione personale delle opere di Enrico Benetta Da Ros.

09/04/2025 - 11/05/2025

Lombardia, Milano

Ingresso libero

Arte contemporaneamostre Milano

Dove le dune. Paesaggi erosi

Red Lab Gallery/Miele presenta la mostra "DOVE LE DUNE. Paesaggi erosi" a cura di Benedetta Donato, visitabile dall'11 aprile al 31 maggio 2024.

11/04/2025 - 31/05/2025

Lombardia, Milano

Arte contemporaneamostre Milano

Risonanze Cromatiche | L'Arte dell'Universo e la Scienza dei Colori

Dal 4 aprile al 18 aprile 2025, la Galleria Cael di Via Carlo Tenca 11 si trasforma in una galassia visiva dove arte e scienza si fondono nel linguaggio universale del colore.

04/04/2025 - 18/04/2025

Lombardia, Milano

Arte contemporaneamostre Milano

Hwang Da Sol. Serenity

Hwang Da Sol è lieta di invitarvi giovedì 17 aprile per l'inaugurazione della mostra "Serenity", prima personale milanese nella Galleria Manuel Zoia Gallery.

17/04/2025 - 24/04/2025

Lombardia, Milano

Arte contemporaneamostre Milano

Ego Alter

Palazzo Bocconi, in corso Venezia 48 a Milano, ospita, nella sede di Azimut, la mostra di Emanuele Magri, Ego Alter, dal 10 al 30 aprile 2025.

10/04/2025 - 30/04/2025

Lombardia, Milano