Arte contemporaneaMostre a Roma
Il team di bar.lina è orgoglioso di presentare BODIES BODIES BODIES Antologia dei corpi, la prima mostra collettiva a cura dello spazio di San Lorenzo a Roma che si terrà dal 9 al 30 giugno 2023 presso gli spazi di Rumah (Largo Venue, Via Biordo Michelotti 2), prevista in occasione dei festeggiamenti per il mese del Pride. L’opening si svolgerà venerdì 9 giugno a partire dalle ore 21:00 fino a tarda serata. A completamento del programma è prevista una serie di eventi collaterali, tra cui un talk con gli artisti (16 giugno h 21:00) e un’asta finale delle opere in mostra, in cui parte del ricavato andrà devoluto a bar.lina per finanziare i progetti dello spazio indipendente (30 giugno h 21:00). La mostra seguirà gli orari di apertura della venue.
BODIES BODIES BODIES è, come da titolo, una mostra collettiva antologica che ha come focus privilegiato lo sguardo contemporaneo sul corpo e sulle identità (non solo queer) di un gruppo di 10 artistə che vivono e lavorano a Roma. La mostra, in linea con la ricerca avviata nel 2023 da bar.lina per lo spazio espositivo di Scalo S. Lorenzo, prende le mosse da alcune semplici domande. Cosa è oggi un corpo? Quali corpi sono degni? Quali corpi sono desiderabili? Quali corpi sono rappresentati e quali sono esclusi? E le opere in mostra proveranno a darne una risposta.
Si è deciso di intervenire ponendo nello spazio espositivo i lavori di un gruppo di eterogeneo di artistə, per età, identità, carriera, provenienza geografica, mezzo espressivo e processuale. La scelta di porre in dialogo diverse generazioni è da considerarsi in relazione all’emergere di alcuni particolari fenomeni da mettere a fuoco e, allo stesso tempo, esprime l’interesse di bar.lina a misurarsi direttamente con la contemporaneità.
Tutti quei corpi che erano solo oggetti ripugnanti della narrazione eterocis divengono soggetti della rappresentazione. Corpi devianti, non binari, donne, lesbiche, gay, minoranze sessuali e cyborg ora sono al centro della rappresentazione e fanno saltare tutti i codici narrativi ed estetici. BODIES BODIES BODIES ha l’intento dichiarato di smascherare i codici convenzionali etero patriarcali, e sovvertirli, dando voce e dignità a tutti i soggetti esclusi. E oltre.
Nell’era moderna, pratiche, corpi, desideri, piaceri, sesso e sessualità sono sempre stati definiti da una prospettiva maschile per la costruzione di un certo tipo di uomo: cis, bianco e dominante. Tuttavia, il concetto di “corpo” non è facilmente circoscrivibile, e ciò è dovuto fondamentalmente alla sua natura mutevole e complessa, la quale rende impossibile definirne uno statuto ontologico.
Definire un corpo in una prospettiva eccentrica come è quella queer, è un gioco assai complesso. Il queer – tanto quanto il corpo – è un significante fluttuante, secondo la definizione che da Levi-Strauss di questo tipo di significanti. Esso non è automaticamente relazionabile a un significato preciso e non è, di conseguenza, inquadrato in un codice simbolico ordinato.
Questo quadro fluido del corpo umano si ricompone – nella sua molteplicità – nel processo creativo curatoriale e del gruppo di artistə chiamato ad esporre, che lo assume come supporto espressivo e ne fa il tramite privilegiato della rappresentazione.
Il corpo diventa quindi immaginario: luogo di sconfinamento temporale postmoderno, luogo erotico e sessuale, luogo di riflessione sul sé o semplice oggetto teorico di immaginari futuribili. Il corpo di BODEIS BODIES BODIES è un corpo ricco di prospettive e di molteplici sviluppi. Ognuno a suo modo. Ognuno il suo.
Gli artisti
Chiara Bruni, Luca Brunetti, Alessandro Calizza, GianOrso, Angelo Guttadauro, Stefano Kerberos, Francesco Leggio, Eva Maleen, Emanuele Marchetti, Gahel Zesi
Titolo: Bodies Bodies Bodies. Antologia dei corpi
Apertura: 09/06/2023
Conclusione: 30/06/2023
Curatore: bar.lina
Luogo: Roma, Rumah (Largo Venue)
Indirizzo: Via Biordo Michelotti 2 - Roma
Inaugurazione: venerdì 9 giugno h 21:00