Dal 26 settembre al 2 novembre 2025, l'Aranciaia di Colorno, dal grande valore storico e con il suo fascino unico, si trasformerà in una galleria colorata, ricca di storie da raccontare attraverso la fotografia che diventa linguaggio universale per esplorare il tema "Memorie: ciò che è stato, ciò che resta, ciò che resterà". Questa la tematica della 16esima edizione del ColornoPhotoLife, il festival fotografico che ha conquistato appassionati e professionisti che ogni anno si danno appuntamento in Aranciaia, sede del museo MUPAC al suo interno, cuore pulsante del festival, un crocevia dell'arte visiva contemporanea. Un evento che non comprende solo le mostre, quest'anno 11 in totale, ma che diventa esperienza immersiva, dove la fotografia è testimone del tempo e custode di emozioni.
Mostre, eventi e incontri diventeranno occasioni preziose di crescita e confronto, mentre la sezione dedicata ai nuovi fotografi offrirà concrete opportunità di visibilità attraverso i premi per le letture portfolio "Maria Luigia" e fanzine "Raed-zine". Nei mesi precedenti si svolgeranno attività di avvicinamento al festival: laboratori, proiezioni di audiovisivi, presentazioni editoriali e workshop.
Un ponte tra generazioni e arte che respira nel territorio
Il festival si distingue per la sua capacità unica di creare dialoghi fertili tra i grandi maestri della fotografia e i giovani talenti emergenti, creando un dialogo creativo che guarda al futuro senza dimenticare le radici.
Un viaggio nel tempo attraverso l'obiettivo
L'edizione 2025 invita a un percorso emozionale che parte dalle tracce indelebili del passato e arriva alle visioni del futuro: la fotografia si fa interprete di storie che meritano di essere raccontate. Ogni scatto diventa una finestra su mondi perduti, presenti vividi e futuri immaginati, in un dialogo continuo tra ciò che siamo stati, ciò che siamo e ciò che diventeremo. Già nei mesi precedenti al Festival, un ricco calendario di eventi di avvicinamento - laboratori, proiezioni audiovisive, presentazioni editoriali e workshop - accompagnerà il pubblico verso il weekend clou dal 26 al 28 settembre 2025.
IN ATTESA DEL FESTIVAL, A SETTEMBRE:
Al MUPAC un settembre ricco di cultura, la sera alle 21.30. Il 12 settembre "Controluce, storie di Fotografie" con Marco Aldrighi, un affascinante viaggio attraverso il tempo, raccontato attraverso l'obiettivo fotografico. Alla scoperta di come le immagini possano narrare storie indimenticabili. Il 19 sarà una serata dedicata agli audiovisivi fotografici: "Il sogno, il viaggio, il colore" ricorderà Ivano Bolondi, maestro di fotografia non convenzionale, con la proiezione di nuovi lavori digitalizzati da Denis Fornaciari del GAER (Gruppo Audiovisivi Emilia Romagna).
COLORNOPHOTOLIFE 2025 - Il cuore del festival dal 26 al 28 settembre 2025... leggi il resto dell'articolo»
Il festival proporrà un programma ricchissimo per ogni tipo di pubblico:
Mostre fotografiche: esposizioni di artisti di fama nazionale e internazionale, con opere inedite e progetti tematici che catturano l'essenza del tema annuale.
Workshop pratici e masterclass: occasioni per apprendere tecniche fotografiche innovative direttamente da maestri del settore.
Talk e tavole rotonde: momenti di confronto con esperti e professionisti per discutere il futuro della fotografia e le sfide del settore.
Sezione giovani talenti: uno spazio dedicato agli emergenti, con premi (fanzine – spazio portfolio) e opportunità di visibilità per nuovi fotografi.
LE MOSTRE DEL COLORNOPHOTOLIFE
Dal 26 settembre al 2 novembre 2025 ci sarà la possibilità di visitare 11 mostre fotografiche in Aranciaia (6 al piano terra e 5 al piano superiore negli spazi del MUPAC) con opere inedite che interpretano il tema della memoria con linguaggi innovativi. Un viaggio fotografico che abbraccia storie personali, memoria collettiva e contemporaneità attraverso esposizioni di grande valore artistico e documentaristico.
Al piano terra in Aranciaia la mostra trainante: "MISTER FANTASY. 50 anni di musica nelle fotografie di Carlo Massarini", un viaggio attraverso l'obiettivo del celebre giornalista e critico musicale che ha passato una vita intera a vedere dal vivo, fotografare e raccontare i protagonisti del panorama musicale, dalla fine degli anni Sessanta del secolo scorso a oggi. 100 scatti di grandi dimensioni, una selezione di immagini estratte dai suoi due libri: "Dear Mister Fantasy 1969-1982" e "Vivo dal Vivo 2010-2023", scattate dall'autore durante migliaia di concerti in giro per il mondo. La fotografia diventa per lui un mezzo fondamentale non solo per documentare ma anche per avvicinarsi ancora di più ai musicisti ed entrare nel vivo delle loro vite.
Mr. Fantasy è sia il nome d'arte di Massarini (omaggio ai Traffic), sia il titolo del primo programma TV musicale italiano da lui condotto negli anni Ottanta del secolo scorso. L'esposizione, curata da Ascanio Kurkumelis, un flusso di ritratti di autori e di concerti, racconta non solo la storia dell'obiettivo privilegiato di chi ha vissuto da protagonista l'evoluzione musicale contemporanea ma anche quella di più generazioni, che si sono identificate con l'immaginario evocato dagli artisti.
Un patrimonio culturale straordinario che unisce arte, musica e memoria collettiva in un viaggio emozionale unico.
Accanto, "L'amico, Giovannino Guareschi" dall'archivio di Alessandro Minardi (a cura di Gigi Montali) presenta 60 fotografie in bianco e nero che immortalano lo scrittore nella sua terra parmense, quella stessa provincia che ispirò i personaggi di Don Camillo e Peppone. Scatti privati per un ricco percorso espositivo inedito, uno spaccato della vita e della cultura di quegli anni, dando un volto a Guareschi in un contesto che riflette il suo spirito e la sua personalità. "Alla ricerca dell'anima dell'Oltretorrente di Parma" di Antonio Mascolo (a cura di Silvano Bicocchi) dialoga idealmente con gli scatti di Mainardi, esplorando attraverso 40 scatti la stessa città che fu casa di Guareschi. Qui l'occhio del fotografo-giornalista, formatosi viaggiando per il mondo, ritorna alle proprie radici per riscoprire il quotidiano dell'Oltretorrente tra il 2017 e 2018. Il percorso si arricchisce con "Quando la fotografia si accorse dello sport" (Collettiva dell'Archivio Fondazione 3M), un viaggio nella storia dell'immagine attraverso 20 fotografie che documentano l'evoluzione del rapporto tra obiettivo e movimento, dai pionieristici esperimenti di Muybridge del 1878 alle innovative prospettive subacquee. "Memorie da Cuba" (Collettiva a cura di Laura Manione) chiude il cerchio con 100 immagini che documentano l'isola caraibica attraverso molteplici sguardi autoriali di Francesco Comello, Paolo Simonazzi, Simone Bacci, Stefano Anzola e le immagini storiche di Isabella Colonnello.
Orari: sabato e festivi 10-12.30 / 15-18.30. Ingresso: 10€, ridotto 8€ (soci Coop Alleanza 3.0, FIAF, residenti Colorno, over 65), gratuito under 14.
Al primo piano (MUPAC) tre mostre esplorano poi temi di grande attualità: "Spine" di Andrea Bettancini (vincitore Colornophotolife 2024) racconta attraverso 32 immagini la storia di Zhanna e della sua valigia di memorie; "Teren zielony" di Fabio Domenicali (vincitore Portfolio Italia 2024) documenta due viaggi in Polonia a distanza di 15 anni; "Yes, we do" di Elisa Mariotti (vincitrice premio MUSA 2024) affronta il tema della parità di genere nel lavoro.
Completano il percorso "NET-ZERO TRANSITION" di Simone Tramonte (vincitore premio Umane Tracce 2024) dedicato alla transizione ecologica e "Memorie di Viaggio" (collettiva TTA) con i migliori progetti del Travel Tales Award internazionale.
Orari: sabato e festivi 10-12.30 / 15-18.30. Ingresso libero
MOSTRE DIFFUSE SUL TERRITORIO
Il ColornoPhotoLife anche quest'anno si espande oltre i confini dell'Aranciaia per abbracciare l'intero territorio. Saranno interessate diverse location: dalla Venaria alla sala Juventus che ospiterà i 12 laboratori DiCult della FIAF al termine di un anno di approfondimento su tema, agli spazi commerciali di Colorno, fino a raggiungere il fiume Po, l'Università di Parma e i comuni limitrofi di San Polo di Torrile e Sorbolo, dove prenderanno vita mostre fotografiche diffuse. Questo dialogo tra arte e paesaggio celebra il ricco patrimonio culturale e naturale dell'area, trasformando il festival in un evento che vive nel cuore del territorio e rende la fotografia protagonista dell'intero comprensorio.
OTTOBRE: MUSICA E PAROLE
Il programma di ottobre espande l'orizzonte culturale del Festival con un ricco programma che intreccia fotografia, musica e presentazioni editoriali negli spazi del MUPAC.
Organizzazione
La 16esima edizione del ColornoPhotoLife è curata da un team di esperti composto dai consiglieri del GF Color's Light, con il supporto di figure professionali tra cui Silvano Bicocchi e Loredana De Pace, coordinate da Gigi Montali (direttore artistico e presidente del gruppo fotografico Color's Light di Colorno), che hanno saputo creare un evento capace di coniugare prestigio culturale e accessibilità al grande pubblico.
L'evento è realizzato con il patrocinio di: FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche), Comune di Colorno, Comune di Torrile, Provincia di Parma; in collaborazione con Archivio 3M, la rivista Il Fotografo, ViaggioFotografico.it, TTA (Travel Tales Award), Istituto comprensivo di Colorno, Premio Umane Tracce, Pro Loco Colorno, Antea Progetti e Premio Musa e con il sostegno di Fondazione Cariparma, Regione Emilia Romagna e le aziende Antica Grancia Benedettina, Coop Alleanza 3.0, Foto Elite e La Verde di Parma.
Colorno Photo Life 2025 non è solo un festival: è un'esperienza che trasforma il modo di guardare il mondo attraverso l'obiettivo della memoria e dell'arte.
Mostra: ColornoPhotoLife 2025
Colorno - Aranciaia - Museo MUPAC
Apertura: 26/09/2025
Conclusione: 02/11/2025
Organizzazione: GF Color's Light con Silvano Bicocchi e Loredana De Pace
Indirizzo: Piazzale Vittorio Veneto - Colorno (PR)
Per info: E-mail: info@colornophotolife.it - prenotazioni@colornophotolife.it
Sito web per approfondire: https://www.colornophotolife.it
Facebook: ColornoPhotoLife
Instagram: ColornoPhotoLife
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