Il Creature Festival torna a Roma, per la sua settima edizione, il 30 novembre e il 1° dicembre, trasformando il percorso ciclo-pedonale Monte Ciocci – Monte Mario in un palcoscenico all’aperto dove suono, natura e città si incontrano in un’esperienza unica. Questo evento gratuito e aperto a tutti esplora l’interazione tra suono e spazio urbano, proponendo un viaggio immersivo attraverso installazioni sonore, performance, laboratori e tour guidati che invitano a riscoprire l’ambiente circostante.
Il tema di quest'anno, “L’Ascolto in Azione”, vuole sensibilizzare il pubblico al valore del suono come mezzo di connessione tra l’uomo e il paesaggio urbano. Lungo la pista ciclabile di Monte Ciocci, i visitatori potranno partecipare a percorsi guidati, esplorare installazioni site-specific e immergersi in attività multisensoriali pensate per adulti e bambini.
"Creature Festival 2024 è un invito all’ascolto profondo," afferma Laura Calderoni, direttrice di Open House Roma e curatrice dell’evento insieme a Leonardo Zaccone. "Quest’anno ci siamo proposti di mettere in evidenza come il suono possa trasformare un luogo familiare in un’esperienza nuova, un mezzo per connettere le persone al contesto urbano in modo diretto, sensibile e creativo."
Tutti gli eventi sono gratuiti. Accesso Via Lucio Apuleio “Il Casotto – Monte Ciocci”.
Mobilità sostenibile: Accesso al Parco da Via Lucio Apuleio "Il Casotto di Monte Ciocci"
FL3 ROMA-VITERBO - Stazione Appiano e Stazione Valle Aurelia
METRO A - Valle Aurelia
BUS 31, 33, 247, 999L, 913
BICICLETTA
Pista ciclabile Monte Ciocci - Monte Mario... leggi il resto dell'articolo»
Programma Highlights:
- Installazioni Sonore (30 novembre - 1 dicembre, dalle 10.30 alle 17.30): Tour guidati per scoprire le installazioni di artisti come Vanja Sturno, Patrizia Santangeli, Davide Tedesco, OOIO Collective e Grosso Bernardo, che hanno interpretato e dato voce al paesaggio con opere sonore uniche. Partenza da Il Casotto, Monte Ciocci.
- La Voce del Parco (30 novembre, ore 10.30 e 1 dicembre, ore 14.00): Passeggiata sonora con “radio whisper” che racconta la storia del quartiere e del Parco del Pineto, esplorando il legame tra verde e costruito. A cura di Cinzia Gagliardi.
- Laboratori per bambini: Un programma creativo e divertente per i più piccoli, con il laboratorio Paesaggi Sonori di Abaca scuola di architettura per bambini (30 novembre, ore 11.00) e Città Sonora di Il Casotto APS (1 dicembre, ore 11.00) che uniscono il suono alla fantasia.
- Reading e Performance: Momenti di teatro e musica come Rivoluzionaria di Professione con Chiara Casarico e Désirée Infascelli (1° dicembre, ore 12.00), dedicato a Teresa Noce, e Libera - Dialoghi Sonori (1 dicembre, ore 15.00), che esplora storie di donne resistenti con Cecilia Lavatore e Marta La Noce che si terranno nello spazio dell’Arena allestito da Piano B - Architetti Associati.
- Bike Tour da Monte a Monte (1 dicembre, ore 14.30): Un percorso di 5 km lungo la pista ciclabile per conoscere la storia e l’impatto rigenerativo di quest’area sulla città. A cura di Paola Trentavizi.
- Linee, Stazioni e spazi pubblici: un tour per raccontare la storia delle reti del ferro nello sviluppo della città contemporanea e il loro ruolo per contrastare la crisi climatica. A cura di Mauro Merlo.
- Attività multisensoriali (1° dicembre ore 14.30 laboratorio e 30 novembre 1° dicembre ore 12 visite alle installazioni) per persone cieche e ipovedenti, ma aperte a tutti a cura di Giorgia Dal Bianco.
Organizzato da Open City Roma / Open House Roma in collaborazione con Il Casotto Monte Ciocci APS. Il progetto, promosso da Roma Capitale - Assessorato alla Cultura, è vincitore dell'Avviso Pubblico biennale “Culture in Movimento 2023 - 2024” curato dal Dipartimento Attività Culturali.
Descrizione delle opere sonore
- Il Meravigliatore di Patrizia Santangeli
Il Meravigliatore è una “macchina d’ascolto” creata per restituire i suoni di un luogo in modo immersivo ed emozionale. Attraverso cuffie che isolano visivamente, questa sfera sonora consente ai visitatori di riscoprire i suoni della quotidianità, trasformando la normalità in meraviglia. Grazie a una configurazione stereo, il dispositivo permette di percepire suoni statici e dinamici della ciclopedonale e dei suoi dintorni. Il Meravigliatore invita a sentire il paesaggio con orecchie nuove, rivelando dettagli sonori che spesso sfuggono nella frenesia della vita urbana.
- Autofortuna di Grosso Bernardo
Un’installazione interattiva sviluppata da Grosso Bernardo a partire dalla ricerca del collettivo Vieni Fortuna, di cui è co-fondatore assieme a Chiara Pagano, Ginevra Ludovici e Alex Often. La sua ricerca sulla relazione tra audio e testo si compone qui in una audiotextual playground. È un microfono aperto a tutt*, in un sistema che suona con tutt*. Reagisce alle storie di chi partecipa, si lascia controllare. È un luogo in cui leggere, registrarsi, sospendersi, distorcere la propria voce e sperimentare una relazione immediata, quasi oltre il linguaggio, tra la parola e il suo veicolo.
- Drinnet di OOIO Collective
(Giulia Cabassi, Lorenzo Minneci, Lorenzo Bove, Stefano Cazzaniga)
Drinnet è un’installazione sonora interattiva che vuole riflettere sul rapporto tra sostenibilità e collettività, creando un simbolico ponte tra Roma e altre città del mondo.
Drinnet è composta da un’orchestra di trenta campanelli da bicicletta.
Ciascun campanello rappresenta una diversa città del pianeta ed il rispettivo livello di ciclabilità. Il suono di ogni campanello compone una partitura sempre mutevole tramite la relazione con il pubblico, il quale diviene improvvisamente attore protagonista dell’installazione.
Ci si riappropria così temporaneamente dello spazio pubblico e della sua ridefinizione in termini sociali e sensoriali.
- Echogramma di Vanja Sturno
Un gioco di percezione sonora e movimento pensato per il percorso ciclabile. Tre altoparlanti disposti lungo la via trasformano il suono in una sequenza di ritardi. Una installazione per chi sfreccia o si sofferma che trasforma la velocità in una chiave di esplorazione per l’ascolto attivo
- Alberi Sonori - Woven into the roots di Davide Tedesco
L’installazione sonora d’arte attinge al ricco significato storico e naturale dell’ambiente in cui è situata, essa fonde suono, natura e interazione umana in un ascolto dilatato del tempo e degli avvenimenti che accadono intorno ad essa. Cuore dell’installazione sono gli ulivi, simbolo di resilienza e longevità, con radici nell’utilizzo e nella cura degli stessi che risalgono alle epoche greca e romana. L’ascolto e la percezione del sito crea un continuum che viene aumentato da frammenti sonori di natura totalmente estranea al luogo. Essa realizza un’interazione tra il momento sonoro presente e il passato sonoro stratificato, offrendo un’esperienza che collega natura, storia e cultura.
Aumentando questo ambiente antropologico e naturale con il suono, intesse e trasforma lo spazio in una testimonianza vivente del passato, favorendo una connessione più profonda con l’identità unica del luogo.
Si invitano i fruitori dell’opera a ricercare le diverse prospettive sonore ed i punti d’ascolto che si vengono a creare muovendosi all’interno di tutta l’area d’ascolto.
Creature Festival
Roma - ciclo-pedonale Monte Ciocci – Monte Mario
Apertura: 30/11/2024
Conclusione: 01/12/2024
Organizzazione: Open City Roma / Open House Roma
Indirizzo: Via Lucio Apuleio - 00136 Roma
Info e Prenotazioni:
Tutti gli eventi sono gratuiti. Per alcuni eventi è necessaria la prenotazione su
creaturefestival.it
Sito web per approfondire: https://www.creaturefestival.it/