Arte contemporaneaMostre a Bologna
CRUMB GALLERY è lieta di comunicare la sua partecipazione a BOOMing Contemporary Art Show 2023, terza edizione, che si tiene a Bologna al DumBO- Binario Centrale, dal 2 al 5 febbraio (Via Camillo Casarini, 19).
Crumb Gallery #womeninart che nasce come spazio esclusivo per artiste donne, non a caso, a BOOMing 2023 è nella sezione FEMINISM(Z), stand 4F, dedicata all’arte delle donne che è emergente per definizione e sottolinea per contrasto le contraddizioni strutturali della società. Per questa occasione, la galleria ha scelto di esporre due progetti, una doppia lettura del femminile: CORPO DI DONNA, una personale della grande fotografa Letizia Battaglia, scomparsa lo scorso aprile, e ALL YOU CAN FUCK di Adriana Luperto.
Letizia Battaglia è riconosciuta tra gli interpreti più importanti della fotografia contemporanea, tanto che il New York Times nel 2017 l’ha inserita tra le 11 donne rappresentative dell’anno, non solo per i suoi scatti entrati ormai nell’immaginario collettivo, ma anche per il valore civile ed etico dei suoi lavori. Con Corpo di donna la Battaglia ritrae le donne nella loro dimensione più vera, nude senza filtri. “La mia non è la donna sexy e finta - ha dichiarato in un’intervista in occasione della sua mostra alla Crumb Gallery, a Firenze, nel 2020 - che fotografano gli uomini. La libertà di una donna passa attraverso il suo corpo, che abbia 20 anni o ne abbia 70, e la sua bellezza non è stabilita da nessuno. Io sono solo il tramite per raccontarla”.
ALL YOU CAN FUCK prende il nome dai bordelli a tariffa forfettaria, a disposizione di uomini in cerca di sesso a pagamento, che troviamo a Berlino e un po’ ovunque in Germania, dove la prostituzione è legale fin dagli inizi del Duemila. Sono luoghi in cui, oltre al cibo, per 90-130 euro, puoi “consumare” le sex workers, ragazze costrette anche a decine di rapporti al giorno, dalle 16 alle 3 di notte. Adriana Luperto entra in questo mondo, raffigura le molte storie che tutti i giorni si consumano con orrore sulla pelle di tante donne di etnie diverse, attraverso acquerelli su carta di riso, una tecnica dal tocco delicato. “Ho letto libri, parlato con donne che si sono prostituite, ascoltato i loro racconti, quasi dell’orrore, sulla vita che sono state costrette a fare” dichiara l’artista. “Quello che sappiamo sulla mercificazione del corpo di una donna è nulla di fronte all’enormità della realtà. Ma non ho voluto riportare tutto questo, ho voluto far vedere la loro bellezza, la loro sensualità, che c’è, sempre, a prescindere da tutto”.
boomcontemporaryart.com
BIOGRAFIE
Letizia Battaglia iniziò la sua carriera nel 1969 collaborando con il quotidiano comunista L’ora di Palermo di cui, dal 1974 al 1991, diresse il team fotografico. Nel 1974 fondò l’agenzia Informazione Fotografica e nel 1991 la rivista Mezzocielo, un bimestrale cui lavoravano soltanto donne. Letizia Battaglia non è stata solo una fotografa: è stata anche regista, ambientalista, assessore dei Verdi a Palermo con la giunta di Leoluca Orlando negli anni della Primavera Siciliana, deputata all’Assemblea Regionale Siciliana, editrice delle Edizioni della Battaglia, cofondatrice del centro di documentazione Giuseppe Impastato. È stata la prima donna europea a ricevere, nel 1985, il Premio Eugene Smith per la fotografia sociale. Nel 1999 a San Francisco le venne conferito il Mother Johnson Achievement for Life. Nel 2007 in Germania la Società tedesca di fotografia le conferì l’Erich Salomon Prize. Nel maggio 2009 a New York venne premiata con il Cornell Capa Infinity Award. Il New York Times la nominò, unica italiana, tra le 11 donne più rappresentative del 2017. Entrò anche nella lista delle 1.000 donne segnalate per il Nobel per la pace, nominata dal Peace Women Across the Globe. Nel 2017 riuscì a inaugurare il Centro Internazionale di Fotografia, presso i Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo, dove dirigeva e curava la selezione di mostre e incontri dedicati alla fotografia storica e contemporanea. È morta a Palermo il 13 aprile 2022.
Adriana Luperto, salentina di nascita, disegna e dipinge da quando aveva 11 anni. In Cina ha studiato tecnica tradizionale dell’acquerello su carta di riso. Negli anni Novanta lavora a scenografie, murales e allestimenti a Lugano. Nel decennio successivo realizza Lamiere, una serie di pastelli a cera sui fogli del Moleskine, montati su lamiere d’acciaio di medie dimensioni, che poi espone a Milano (2005). Collabora anche con la cantautrice Pia Tuccitto illustrando il booklet del suo cd, Un segreto che. Nel 2007 partecipa alla Biennale di Venezia esponendo al 13×17 Padiglione Italia, iniziativa curata da Philippe Daverio e Jean Blanchaert (AA.VV., 13×17, 1000 artisti per un’indagine eccentrica sull’arte in Italia, catalogo Rizzoli). Alla fine degli anni Duemila hanno inizio una serie di personali tra Milano e Lecce. Nel 2017 VandAepublisher pubblica il catalogo, La solitudine dell’amore, che raccoglie un ciclo di acrilici su pannelli in mdf e multistrato. Tra le ultime personali: Milano nei miei occhi Libreria Bocca, Milano (dicembre 2017), catalogo VandAepublisher a cura di Vera Agosti (2017); Preferisco il rumore del mare, Tethys Gallery, Firenze (aprile 2018); Fuori, qèc – via Sercambi, Firenze (novembre 2018); Tra terra e cielo, Crumb Gallery, Firenze (giugno 2019); All you can fuck, Crumb Gallery, Firenze (marzo 2021) e Festival ReWriters 2021, Roma (ottobre 2021).
Crumb Gallery è stata fondata nel 2019 da Rory Cappelli, Lea Codognato, Adriana Luperto e Emanuela Mollica. Crumb Gallery #womeninart nasce come spazio esclusivo per artiste donne. Promuove, divulga, sostiene ed espone pittura, sculture, fotografie, installazioni e performance di artiste. Le gallerie che espongono solo donne, nel mondo, si contano sulle dita di una mano e Crumb Gallery #womeninart vuole dare il suo piccolo contributo per ridurre il gap tra uomini e donne nel mondo dell’arte contemporanea.
Titolo: Crumb Gallery #womeninart per BOOMing 2023
Apertura: 02/02/2023
Conclusione: 05/02/2023
Luogo: Bologna, DumBO- Binario Centrale
Indirizzo: Via Camillo Casarini, 19 - 40131 Bologna