David Murphy. Distances

Fino al 30 novembre 2024 le opere astratte del pittore e scultore inglese David Murphy saranno protagoniste del nuovo capitolo di Cadogan SOLO, il programma con cui, periodicamente, la sede milanese della Cadogan Gallery espone e approfondisce l'opera di un singolo artista all'interno della vetrina su via Bramante 5.

Distances è il titolo della mostra che raccoglie le opere di Murphy, incentrate sull'interazione tra volume, luce, spazio e linea. Per realizzare i dipinti Long Ending e Blanket, Murphy ha seguito un lungo e minuzioso processo creativo, con cui ha delineato opere astratte e meditative, con silhouette e forme che si avvicinano a quelle di tracce e solchi, montagne e valli, tessuti e arazzi. Per realizzare i pannelli di gesso l'artista si è ispirato alla tecnica ideata da Cennino Cennini, risalente al XV secolo, servendosi del tradizionale gesso francese e della colla di pelle di coniglio. Successivamente, Murphy ha applicato ai pannelli molteplici strati di pittura a caseina creando un reticolo di linee e dunque una superficie con una texture simile a quella di un tessuto. Infine, dopo l'asciugatura e lucidatura dei pannelli, la superficie della tela è stata graffiata riportando una sequenza di linee più o meno regolari e scavando dal gesso immagini e forme inedite.

"Indagando sulla massa e sulla tensione, spingendo i materiali al limite e rispondendo con sensibilità, David realizza opere che trasgrediscono l'idea di cosa è l'arte e come dovrebbe essere. Si tratta di una pratica innatamente fisica. Il ritmo e il movimento scorrono ovunque, rivelando e indicandoci l'energia fondamentale di tutte le cose. Il lavoro di David vive nella soglia tra i confini, tra il 2D e il 3D, tra la figurazione e l'astrazione, tra l'organico e l'artificiale, nello spazio appena al di là della nostra percezione". 
Jo Baring, direttore della Collezione Ingram.

Attiva dal 1980, Cadogan Gallery si è sempre contraddistinta per un attento lavoro di supporto al lavoro di artisti emergenti, mid career, affermati o acclamati dalla critica, e anche per un impegno costante nella cura di relazioni intessute con generazioni di collezionisti e artisti per oltre 40 anni. Accanto alla nuova sede della galleria nel quartiere di Belgravia (7-9 Harriet Street) a Londra, e a uno spazio temporaneo per progetti speciali nello Hampshire, Cadogan ha aggiunto una prospettiva internazionale al suo programma espositivo aprendo la sua prima sede estera a Milano. Dalla primavera 2023, in uno spazio luminoso tipicamente milanese, con un approccio incentrato sulla valorizzazione dei singoli artisti e una chiara identità estetica, la nuova sede è il luogo perfetto per far conoscere non soltanto opere di artisti cresciuti con la galleria, ma anche una nuova generazione emergente.