Attraverso i lavori di Danilo Correale, Irene Fenara e Invernomuto (Simone Bertuzzi e Simone Trabucchi), il focus Digital Antibodies (al MAXXI dal 7 dicembre 2022 al 26 febbraio 2022, in Sala Gian Ferrari) – a cura di Ilaria Bonacossa, Direttrice del Museo Nazionale dell'Arte Digitale, Milano con Eleonora Farina, curatrice MAXXI Arte – indaga il rapporto tra i nostri corpi “digitalizzati” e la realtà contemporanea, nella convinzione che l’arte sia ancora capace di offrire uno spazio di libertà dalla “dittatura produttiva” della tecnologia, oggi onnipresente nella nostra vita quotidiana e nei nostri rapporti interpersonali. Frutto di una stretta collaborazione tra MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo e Museo Nazionale dell’Arte Digitale, la mostra stimola il pubblico a guardare la realtà e la tecnologia in maniera critica, facendo luce sulle modalità di funzionamento di algoritmi, raccolta di dati e la loro manipolazione sociale e culturale, svelando il paradosso di un’umanità che sembra cedere sempre più la propria soggettività alla dittatura delle macchine.
A spectacular miscalculation of global asymmetry (Spettacolari errori di calcolo di globale asimmetria) di Danilo Correale (1982) apre il percorso di mostra con tre anonime isole-ufficio in cui una serie di computer lasciati in modalità screen saver proiettano ipnotici video in loop, alludendo alla vita delle macchine in nostra assenza. Queste postazioni di lavoro vuote sono arricchite da un corpo di opere pittoriche apparentemente astratte ma in realtà realistiche perché rappresentano dati e statistiche che riproducono un ritratto della società nell’insieme dei suoi rapporti di forza. Attraverso un processo di editing e appropriazione artistica e una sottile e ironica critica sociale, Correale rivela la debolezza dei BIG DATA, che nella società contemporanea vengono tradotti in valori assoluti, svelando il paradosso della loro incapacità di essere chiavi di lettura esclusive del mondo.
Quasi invisibile l’opera di Irene Fenara (1990) Struggle for Life ☉, un video su un i-Watch indossato dal personale di sala che racconta lo stretto e ambiguo rapporto tra uomo e tecnologia. In una dinamica di hackeraggio poetico, Fenara comanda a distanza le riprese di una videocamera di sorveglianza che riprende le architetture di un allevamento in Danimarca, deviando qualche volta l’inquadratura verso l’alto per contemplare un paesaggio di nuvole nel cielo. L’impossibilità di tenere lo sguardo fisso al cielo della videocamera riflette la difficoltà di sognare ad occhi aperti in una società concentrata sulla produzione e l’efficienza. Allo stesso tempo, il movimento verso l’alto racconta un bisogno di libertà e di come nella nostra società lo spazio lasciato alla contemplazione e alla creatività stia scomparendo.
Il lavoro del duo artistico Invernomuto, formato da Simone Bertuzzi (1983) e Simone Trabucchi (1982) Vers l’Europa deserta, Terra Incognita (2017) indaga i modelli di autorappresentazione condivisi dai giovani nelle periferie espanse delle metropoli europee, in un viaggio metaforico tra Italia e Francia. Il video, la cui scala verticale simula le proporzioni dello schermo di uno smartphone, segue i protagonisti in un itinerario senza fine. Le immagini sottolineano le dinamiche che si instaurano tra loro e gli ambienti percorsi. Nelle parole degli artisti, “i protagonisti sembrano prigionieri di un loop in cui l’autorappresentazione si trasforma in azione performativa, una messa in scena per un pubblico assente in un’Europa ormai deserta, utilizzata come sfondo e palcoscenico”.
Direttrice del Museo nazionale dell’Arte Digitale, Milano, Ilaria Bonacossa è un critico d’arte e curatore che ha diretto Artissima Fiera Internazionale d’Arte Contemporanea dal 2017 al 2021. Per nove anni curatrice della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino, nel 2007 è stata membro della Giuria del Leone d’Oro della 52a Biennale d'Arte di Venezia. Dal 2012 al 2016 Bonacossa è diventata Direttrice Artistica del Museo Villa Croce di Genova e ha curato le installazioni permanenti di Antinori Art Projects fino al 2019. Nel 2013 ha curato il progetto personale di Katrin Sigurdardottir al Padiglione Islanda alla Biennale di Venezia. È stata membro del Comitato tecnico per le acquisizioni del FRAC Provence-Alpes Côte d'Azur di Marsiglia, del Comitato direttivo del PAC di Milano, del Comitato di selezione del Prince Pierre Prize di Monaco e direttore per l’Italia del programma internazionale Artist Pension Trust. Dal 2015 è curatrice di Antinori Art Projects e direttrice artistica della Fondazione La Raia. Dal 2019 è Course Advisor Leader del Master in Arts Market della Naba Nuova Accademia di Belle Arti di Milano.... leggi il resto dell'articolo»
Il Museo Nazionale dell’Arte Digitale è uno dei più recenti Musei autonomi istituiti dal Ministro della Cultura, affidato alla direzione di Ilaria Bonacossa, storica dell'arte e curatrice, già direttrice di Artissima di Torino dal 2017 al 2021. Il Museo avrà sede a Milano, negli spazi liberty dell’ex Albergo Diurno di Porta Venezia, disegnato da Piero Portaluppi nel 1925 e nel Casello daziale ovest di Porta Venezia. La ristrutturazione degli spazi e l’allestimento del nuovo museo saranno completati per il 2026, per creare un polo digitale per le sperimentazioni d’arte d’avanguardia, in sinergia con MEET – Digital Culture Center per documentare la storia dell’arte contemporanea attraverso le trasformazioni digitali, aprendosi a linguaggi universali capaci di unire generazioni e far comunicare attraverso l’arte la possibilità di diventare cittadini digitali consapevoli.
Mostra: Digital Antibodies
Roma - MAXXI - Museo Nazionale delle arti del XXI Secolo
Apertura: 07/12/2022
Conclusione: 26/02/2023
Organizzazione: MAXXI - Museo Nazionale delle arti del XXI Secolo
Curatore: Ilaria Bonacossa con Eleonora Farina
Indirizzo: Via Guido Reni, 4a - 00196 Roma
#digitalantibodies
Sito web per approfondire: https://www.maxxi.art/
Facebook: museomaxxi
Altre mostre a Roma e provincia
DamianoSergio. Consapevolmente
All'Università eCampus di Roma dal 22 Gennaio fino al 22 Febbraio è possibile visitare la mostra "Consapevolmente".
Lazio, Roma
Ingresso libero
Danilo Sciorilli. Una benedizione mascherata
L'artista Danilo Sciorilli presenta a Casa Vuota la sua mostra personale intitolata "Una benedizione mascherata".
Lazio, Roma
Caravaggio 2025
A quattrocento anni dalla nascita del grande Maestro del Seicento italiano, Palazzo Barberini presenta una mostra inedita dedicata all'attività di ritrattista del pittore marchigiano.
Lazio, Roma
Segno e materia
A partire da Sabato 1 febbraio (fino a sabato15 febbraio 2025) la Sala Orsini di Palazzo Chigi a Formello farà da cornice alla mostra "Segno e materia".
Lazio, Roma
Salvador Dalì, tra Arte e Mito
A Roma la mostra del maestro del surrealismo, dal 25 gennaio al 27 luglio, oltre 80 opere esposte presso il Museo Storico della Fanteria, nella mostra curata da Vincenzo Sanfo.
Lazio, Roma
Luca Del Fico. Sbirciate
Per il ciclo STUDIO APERTO ideato da Lillo Bartoloni, si inaugura Sbirciate, una mostra di Luca Del Fico con la presentazione di Duccio Trombadori.
Lazio, Roma
Ingresso gratuito
Luce dell'Iran
La mostra LUCE DELL'IRAN, curata da Tooska Jahandideh verrà inaugurata mercoledì 22 gennaio 2025 e proseguirà fino al 29 gennaio 2025.
Lazio, Roma
La sacralità nel simbolismo e nell'esoterismo
La Galleria Studio CiCo è lieta di annunciare l'inaugurazione della mostra collettiva internazionale "La sacralità nel simbolismo e nell'esoterismo".
Lazio, Roma
Chagall a Roma. La crocifissione bianca
A Palazzo Cipolla, una delle due sedi del nuovo Museo del Corso - Polo museale, è possibile ammirare l'opera simbolo del Giubileo: La crocifissione bianca di Marc Chagall.