SculturaMostre a Roma

donnArgilla - Il Viaggio

  • Quando:   26/03/2019 - 31/03/2019
  • evento concluso
donnArgilla - Il Viaggio

Il giorno 26 marzo 2019 alle ore 18.00, presso la galleria Il Laboratorio, il collettivo donnArgilla presenta la mostra Il Viaggio a cura di Michela Becchis.

“(...) il viaggio che le artiste del collettivo donnArgilla hanno deciso di compiere insieme non è, nella sua grande varietà, un andare doloroso, è, semmai, un andare consapevole. In ciascuna delle opere in cui ci si imbatte durante l’itinerario che la mostra propone, c’è soprattutto la richiesta che l’idea stessa di viaggio contiene e cioè farsi fare e disfare da quell’esperienza, porsi al centro di quelle molte maniere di pensare per immagini abbandonando la personale idea di viaggio, in un modo per nulla moderno, ma anzi antichissimo, quell’andare cioè ad ventura che contraddistingueva il viaggiatore che noi non sappiamo quasi più essere. Queste opere si pongono tutte come una sorta di antologia del viaggio, un breviario che non vuole racchiuderne l’essenza, ma brani scelti per narrare certamente la vita e il suo fluire, ma soprattutto narrare il desiderio, l’esigenza forte di fermare quel fluire in una materia, quella che per ciascuna di loro è la MATERIA.

Angela Nencioni libera se stessa attraverso il lungo tempo che dedica anche all’aspetto progettuale della ceramica, una sorta di lieve lentezza esistenziale che diventa, dice, “una parte importante del ‘mio personale viaggio’, la parte leggera che mi fa volare in alto con la testa tra le nuvole.”, come la sua creatura che ospita nella mente voli e riposi. Claudia Di Mario tira fuori dall’argilla la sua immaginazione “[…]che percepisco diversa dalla fantasia, l'immaginazione per me è quasi un senso con il quale percepire il mondo. L'argilla è la sola materia che è un'avventura, della mente, dell'stinto e dei sensi, sopratutto del tatto (ma non solo, anche i suoni e l'odore della materia prima mi portano un po' via)”. L'espressione artistica, questa esperienza che per lei è sempre un viaggio, porta lontano in un mondo che non intende il confine. Cristina Annichini mette in viaggio, che è “modo di mutare, inclinazione umana da sempre e femminile”, insieme la sua interiorità e la donna, due apparenti solitudini che percorrono una strada, un altrove accidentato, fatto di strade difficili, incontri, rapporti che attirano l’osservatore su quella stessa strada, ma recando con sé ciò che di altro e personale quel viaggio gli suggerirà. Elena Tonellotto dipinge due elementi ricorrenti nella sua ricerca: la donna e le case e il viaggio si compie attraverso il cammino segnato da un rapporto intenso e quotidiano con gli schizzi, il disegno, la riflessione sul colore. Un viaggio che parte dall’interiorità –Sua? Di ciascuna donna?- e si libra sulla casa, l’elemento che per ognuno rappresenta tanto il proprio vissuto, quanto l’esplorazione di luoghi altri. Le barche di mare, un mare a braccia aperte, e la Piccola viaggiatrice, anch’essa di mare, di Emanuela Mastria sono la speranza, il coraggio e la fiducia di approdi sereni - “[…] una culla delicata/o un’altalena sfrenata?”- e lo studio intorno all’idea di serie che secondo lei “concede di giungere progressivamente alla forma desiderata e da lì alle infinite, trasparenti possibilità di quella forma”.
Due donne che rappresentano il viaggio come piacere e il viaggio come (drammatico) dovere si affrontano e si legano, per Francesca Fenu, a un mondo di poesia che, dialogando con Lascio a te queste impronte sulla terra di Alda Merini, Lentamente muore di Martha Medeiros e Mi feci tante domande di Pablo Neruda, si interroga sul senso della lentezza, del coraggio o dell’indolenza e del ricordo. È agli Invisibili che Francesca Trubbianelli guarda, alla lunga teoria di scure creature “confinate in un mondo invisibile, in una terra di nessuno circondata da muri altrettanto invisibili ma ben solidi nella nostra mente, nei nostri pensieri, nelle nostre considerazioni. Da una parte Noi, gli autoctoni, i cittadini, i patrioti e dall’altra Loro, gli intrusi, i ladri del nostro benessere”. Gaia Pagani cerca la purezza e l’essenzialità di linee che possano condurre l’osservatore alla doppia valenza che ha per lei il viaggio: “Da una parte sento la parola viaggio vicina all’evoluzione personale.
Dall’altra la lego alla scoperta delle altre culture e civiltà.”. e questo doppio carattere si estrinseca Galleria Il Laboratorio nella fusione tra l’elemento architettonico e quello di natura, legato alla sinuosità della figura femminile. È al grado zero della narrazione ironica contenuto in uno dei Quattro quartetti di T.S.Eliot e a piccole figure che si e ci osservano che Luisa Raggi affida il senso del viaggio inteso come “un guardare la storia da dentro, un venire al mondo in una reciproca compartecipazione all’esistere, un nascere ad una storia collettiva, dove la casualità è tutta nell’incontro”. Allo scetticismo umoristico e delicato si affida Maria Luisa Bagnasco per un viaggio che comincia dentro un pezzo di cuore dei Siciliani, dove vive nelle correnti del mare e delle emozioni l’isola Ferdinandea -Un’isola? Una balena? Certo qualcosa di vivo che di noi sorride-, e approda in un rassicurante setaccio, “ridare vita a vecchi oggetti che diventano contenitori di storie in ceramica” l’idea dell’autrice, che abbraccia case lievemente trasportate. Maria Flora Clementelli propone due viaggi, il primo con le cernie dell’Asinara, un piccolo paradosso dove “il viaggio è un itinerario marino seguendo queste splendide creature che sono, però, fedelmente stanziali” . Il secondo è un viaggio tutto interiore, dentro un semplice macrocosmo “in cui nasce” per Maria Flora “il timore di finire l’opera e lasciare il liberatorio confronto con l’argilla”. Città che ondeggiano, cantando il suono della porcellana, sorta di automata il cui motore è l’aria nel lavoro di Marina Gigli. Sul suo comodino Le città invisibili, formidabile baedeker che coniuga immaginazione e realtà, memoria e desiderio, materia e movimento. Il suo viaggio è racchiuso anche nella mutevolezza del progetto che dall’idea all’oggetto è capace di attraversare l’errore.” (dal testo critico di Michela Becchis)

donnArgilla è un collettivo di ceramiste che nasce nell'estate del 2015, con lo scopo di raccontare la passione per il "fare ceramica", il proprio legame con la materia argilla e con un mestiere antico come l'uomo e soprattutto la donna. La prospettiva, infatti, è tutta al femminile e molto sfaccettata, poichè il lavoro di ognuna riflette la propria unicità. donnArgilla: Cristina Annichini, Maria Luisa Bagnasco, Maria Flora Clementelli, Claudia Di Mario, Francesca Fenu, Marina Gigli, Emanuela Mastria, Angela Nencioni, Gaia Pagani, Luisa Raggi, Elena Tonellotto, Francesca Trubbianelli.

INFO
Collettivo donnArgilla
Il Viaggio
A cura di Michela Becchis
Inaugurazione 26 marzo 2019 ore 18.00
Galleria Il Laboratorio
Via del Moro 49 Roma
Fino al 31 marzo 2019
Orari: dal 27 al 29 marzo 16.00 - 20.00; 30 e 31 marzo 11.00 - 20.00
Finissage 31 marzo 2019 ore 18.00
Si ringrazia Casale del Giglio per la degustazione vini: www.casaledelgiglio.it
donnArgilla
Claudia Di Mario 3664751208

La tua iscrizione non può essere convalidata.
La tua iscrizione è avvenuta correttamente.

Utilizziamo Sendinblue come nostra piattaforma di marketing. Cliccando qui sotto per inviare questo modulo, sei consapevole e accetti che le informazioni che hai fornito verranno trasferite a Sendinblue per il trattamento conformemente alle loro condizioni d'uso

Mostra: donnArgilla - Il Viaggio

Galleria Il Laboratorio - Roma

Apertura: 26/03/2019

Conclusione: 31/03/2019

Organizzazione: Galleria Il Laboratorio

Curatore: Michela Becchis

Indirizzo: Via del Moro, 49 - Roma



Altre mostre a Roma e provincia

Arte contemporaneamostre Roma

Manuel Felisi. 1:1

A seguito del grande successo di pubblico, che ha raggiunto 20 mila visitatori, la mostra Manuel Felisi 1:1 al Museo Carlo Bilotti di Villa Borghese è stata prorogata fino a domenica 12 maggio 2024. leggi»

17/02/2024 - 12/05/2024

Lazio

Roma

Ingresso Gratuito

Fotografiamostre Roma

YOU/th

Dal 10 al 24 maggio 2024 Kobo Studio presenta "YOU/th" III edizione, le opere di 150 fotografi in mostra presso la galleria 10b Photography di Brindisi. leggi»

10/05/2024 - 24/05/2024

Lazio

Roma

Arte contemporaneamostre Roma

Michel Oz. Paredes

Michel Oz torna in mostra all'Ambasciata Argentina di Roma con "Paredes", dal 24 aprile al 30 giugno. leggi»

24/04/2024 - 30/06/2024

Lazio

Roma

Ingresso gratuito

Modamostre Roma

Rara Avis. Moda in volo

Abiti e accessori, esempi unici di haute couture provenienti dagli archivi delle più celebri maison di moda al mondo in mostra a Roma alle Uccelliere Farnesiane sul Palatino fino 21 luglio 2024. leggi»

24/04/2024 - 21/07/2024

Lazio

Roma

Arte contemporaneamostre Roma

BAI MING. At the Crossroads of Worlds

Mercoledì 24 aprile apre al pubblico la mostra "BAI MING. At the Crossroads of Worlds", a cura di Jean Louis Andral, direttore del Musée Picasso di Antibes. leggi»

24/04/2024 - 30/06/2024

Lazio

Roma

Arte modernamostre Roma

Impressionisti. L’alba della modernità

A Roma si celebrano i 150 anni dalla nascita dell'impressionismo con la mostra “Impressionisti. L’alba della modernità” in programma dal 30 marzo al 28 luglio 2024. leggi»

30/03/2024 - 28/07/2024

Lazio

Roma

Arte contemporaneamostre Roma

Arte e matematica al Bioparco. Il Numero Aureo negli animali

"Arte e matematica al bioparco. Il Numero Aureo negli animali" è la mostra, a cura di Antonino Zichichi e Victoria Noel-Johnson, che racchiude 33 opere d'arte di 11 artisti italiani contemporanei. leggi»

24/04/2024 - 31/07/2024

Lazio

Roma

Arte contemporaneamostre Roma

Umberto Ippoliti. Segni Smarriti

Fino al 30 maggio 2024 Pavart gallery presenta la mostra personale "Segni smarriti" curata da Velia Littera, una serie di grandi tele realizzate dall'artista Umberto Ippoliti. leggi»

18/04/2024 - 30/05/2024

Lazio

Roma

Arte contemporanea Sculturamostre Roma

Figurazione anni '60 e '70

"Figurazione anni '60 e '70", ospitata nei Musei di San Salvatore in Lauro a Roma dal 24 aprile al 21 luglio 2024, è dedicata all'arte ad un periodo in Italia tra i più vitali del XX secolo. leggi»

24/04/2024 - 21/07/2024

Lazio

Roma