Elisa Zadi. Bloom your way - Fiorisci a modo tuo

  • Quando:   31/05/2025 - 29/06/2025

Arte contemporaneaMostre a TarantoGinosa


Elisa Zadi. Bloom your way - Fiorisci a modo tuo
Elisa Zadi, Tempo, 2024, olio, pigmento e pastello su tessuto, cm 120x100

Venerdì 30 maggio 2025 alle ore 20:00 il Museo Mu.Pa di Ginosa, sotto la direzione di Piero Giannuzzi, presenta la mostra personale di Elisa Zadi Bloom your way - Fiorisci a modo tuo. La mostra resterà visitabile dal 31 maggio al 29 giugno, tutti i giorni con orario 17:00 - 21:00.

La mostra 'Bloom your way – Fiorisci a modo tuo' raccoglie più di sessanta opere, fra pittura, installazioni e grafica. Le sale del Museo Mu.Pa sono state concepite come stanze tematiche dove in ognuna di esse si raccolgono opere che vogliono approfondire dei concetti specifici. Così ci accoglie la "Sala Cruentum", la "Sala Bloom", la "Sala Blu" e la "Sala Florilegium" in un susseguirsi di opere che documentano il lavoro degli ultimi mesi della Zadi e che ci invitano a seguire il suo percorso artistico in continua evoluzione.

"Ci sono fiori ovunque per coloro che vogliono guardare"
Henri Matisse

'Bloom your way – Fiorisci a modo tuo', si riferisce a vivere la propria vita in maniera autentica e originale, seguendo il proprio percorso e le proprie passioni, piuttosto che confermarsi alle aspettative degli altri. E' un invito a sviluppare il proprio potenziale e a fiorire secondo le proprie caratteristiche individuali.

Il titolo della mostra suona come un'esortazione, fiorire e accogliere il cambiamento, la bellezza come territorio possibile di un'estetica che è anche evoluzione interiore. "Tutto questo è aderente alla mia ricerca in cui la Natura accompagna la figura umana in una simbiosi che la esalta e la guida nell'esistenza di in un percorso che è anche spirituale e che ha leggi evolutive cicliche e universali" confida Zadi.... leggi il resto dell'articolo»

'Bloom your way – Fiorisci a modo tuo' suona come un monito che vorrebbe infondere speranza in un momento storico così confuso e affaticato, vorrebbe ricordare che il potere dell'arte è proprio quello di elevare lo spirito umano e guardare al mondo in maniera propositiva, evolutiva appunto. "Nonostante tutto infatti gli alberi germogliano e i fiori sbocciano, la natura sopravviverà sempre e questo infonde in me forza e speranza", prosegue Zadi dicendo che "se osserviamo bene, siamo circondati dalla bellezza". Per Elisa infatti questa bellezza naturale che ci circonda, risveglia la speranza e il desiderio di mettersi in sintonia con il mondo, di risintonizzarsi con esso attraverso l'atto creativo che diventa come un rituale in cui le parti vegetali, animali e minerali rappresentate, vengono interiorizzate e filtrate nel processo pittorico. In questa dimensione in cui l'invisibile diventa visibile e "il caso" e la contingenza si manifestano, la Zadi cerca di assecondare e farsi guidare, ponendosi come un tramite, dal flusso istintivo che secondo lei, segue leggi universali. "Evolvere è l'unico scopo della nostra esistenza" confessa l'artista.

Questo mondo naturale che esplora con la sua pittura da' origine a spazi immaginifici dove gli elementi naturali e umani coesistono, fluttuano in una dimensione Altra, si compenetrano in uno spazio dal sapore metafisico.

Questa vicinanza alla Natura non la troviamo solo nei soggetti trattati, ma diventa anche una ricerca tecnica sperimentale che la avvicina a questo mondo: Elisa abita infatti nella campagna fiorentina, nei pressi di un bosco dove trae ispirazione ma anche alcune materie prime con cui fabbrica i suoi colori. Questi sono in prevalenza preparati da pigmenti naturali come terre e ocre locali che, come in una tradizionale bottega rinascimentale, vengono poi mesticate e miscelate con olio di lino crudo, resine ed essenza di trementina. La vibrazione cromatica delle sue opere è infatti particolare, diversa. La Zadi ci dice "l'opera nasce dal suo supporto, la preparazione di questo è anche la genesi di quella che poi diverrà l'opera. Io non dipingo su tela, ma con la tela".

Note biografiche

Il lavoro di Elisa Zadi esplora le questioni della femminilità, dell'identità e dell'appartenenza attraverso il ritratto e l'autoritratto. Il suo percorso si sviluppa indagando la connessione fra uomo e natura sia in senso introspettivo che antropologico e simbolico. Artista poliedrica si occupa di pittura, installazione, performance e poesia.
Elisa Zadi indaga le possibilità del ritratto e della rappresentazione dell'identità attraverso una serie di figure che cercano una connessione tra di loro e con la natura in uno spazio immaginifico e metafisico. Queste figure rappresentano la sfida di far parte di una realtà in continuo cambiamento e movimento in cui le relazioni umane sono compromesse dalla complessità e l'effimero della vita moderna e l'allontanamento dalla natura simboleggia anche la distanza dalla verità propria dell'esistenza.

Elisa Zadi è nata ad Arezzo. Si diploma come Maestro d'Arte e successivamente ottiene con il massimo dei voti la Maturità d'Arte Applicata presso l'Istituto Statale d'Arte di Arezzo. Successivamente si iscrive all'Accademia di Belle Arti di Firenze dove si diploma con lode in Pittura; dal 2007 al 2009 lavora nella stessa cattedra come "Assistente Tecnico di Laboratorio". Nel 2009 si abilita all'insegnamento delle Discipline Grafiche e Pittoriche tenendo attualmente la cattedra presso il Liceo Artistico Porta Romana di Firenze. Nel 2010 ottiene con lode il Master di II° livello in "Architettura e Arti Sacre" presso l'Università Europea di Roma. Attualmente vive e lavora a Firenze.

Fra le principali partecipazioni artistiche si ricorda "Life Is but a day" a cura di Maria Vittoria Pinotti presso Mucciaccia Gallery Project di Roma, " La misura umana" a cura di Eugenia Carabba Tettamanti e Giuseppe Cotroneo, Circolo degli Esteri, Roma, "Cara Enfanta" a cura di Greta Beccaglia e Marco Palamidessi presso il Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato, "Vitamine- tavolette energetiche" a cura di Carlo Palli e Laura Monaldi presso il MART Museo d'Arte Moderna e Contemporanea di Rovereto e Museo Novecento di Firenze, "Looking for Monnalisa" a cura di Valerio Dehò presso Castello Visconteo e Palazzo Broletto di Pavia, "Mondi Possibili" a cura di Marco Botti presso Palazzo Datini di Prato, "Nelle Rapide", Laboratorio 13 – Spazio d'Arte, Firenze, a cura di Rosanna Tempestini Frizzi, "L'orma che vedi è la mia", Rosy Boa, Arezzo, a cura di Matilde Puleo, "100X100 Piccolo Formato", Sincresis, Empoli (FI), a cura di Alessandra Scappini e Spela Zidar. Nel 2024 la personale "Florilegium Cruentum" a cura di Laura Davitti presso il Museo di Fraternita ad Arezzo e nel 2025 "Floralia" a cura di Roberta Guarnera e Mariateresa Zagone presso ForoG Gallery di Messina. Prende parte alla delegazione di artisti italiani scelti per Container Door Art Festival 2025 a cura di Taufic Gashaan, Guadalajara, Mexico City.

Fra i numerosi Premi si ricorda nel 2024 la selezione come finalista a Exibart Prize 5 e Arteam Cup 9 oltre alla selezione con merito del Premio Mestre Pittura 2024; la Residenza Situ Festival #3 nel 2022, la selezione al Premio Combat e Premio Cairo Arte nel 2015, Il Premio Limen 2014 e il Premio Casorati nel 2008. Nel 2021 pubblica con Polistampa la sua prima silloge poetica "Il profumo del Giglio". Nel 2023 è Vincitrice del Progetto Satus-Tempora, a cura di Benedetta Falteri e Cristian Caliandro, Montelupo Fiorentino, Firenze. Nel 2024 viene inserita da Exibart Prize n°4 nella pubblicazione Studio Visit edita per la 60esima Biennale di Venezia. Sempre nel 2024 è vincitrice di Mavare con ForoG Gallery, a cura di Roberta Guarnera e Mariateresa Zagone, Messina e di Arcipelago Contest 2024, Fondazione Rocca dei Bentivoglio, a cura di Sandro Malossini e Francesco Finotti, Bologna.

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Mostra: Elisa Zadi. Bloom your way - Fiorisci a modo tuo

Ginosa - Museo Mu.Pa

Apertura: 31/05/2025

Conclusione: 29/06/2025

Organizzazione: Museo Mu.Pa

Curatore: Piero Giannuzzi

Indirizzo: via delle Giunchiglie 10 - Ginosa (TA)

Inaugurazione: Venerdì 30 maggio 2025 alle ore 20:00

Orari: ingresso gratuito tutti i giorni dalle 17:00 alle 21:00

Sito web per approfondire: https://mupapuglia.it/