Enrico Antonello. LOVE - HATE

  • Quando:   17/07/2024 - 29/10/2024
  • evento concluso

Arte contemporaneaMostre a MilanoMilano


Enrico Antonello. LOVE - HATE

Prorogata fino al 29 ottobre la mostra personale "LOVE - HATE" di Enrico Antonello. L'artista, vincitore del 10° Premio Cramum, porta al Mercato Centrale Milano il suo "Point of View" per mettere "in luce" le contraddizioni della nostra epoca. I suoi ossimori danno vita a una poesia visiva tridimensionale e immersiva senza compromessi.

Selezionate dal curatore Sabino Maria Frassà, le sue "opere di luce" raccontano il suo "Point of View" e le contraddizioni della nostra epoca e la difficoltà di comunicare.

Dal 2013, il Premio Cramum viene indetto annualmente con l'obiettivo di sostenere le eccellenze artistiche in Italia e all'estero attraverso mostre e collaborazioni di fama internazionale. L' artista veneto, dopo il successo di "Words. Are Just Words?", opera con cui ha vinto il Premio Cramum, segna con il ciclo di opere "Points of view" protagonista della mostra "LOVE - HATE" un importante passo nella maturazione di un linguaggio ormai pienamente riconoscibile e maturo.

"Le parole non sono solo segni" spiega l'artista "ma manifestazioni che danno vita alle nostre visioni più profonde. Fungono da chiave per l'immaginazione, aprendo porte verso mondi inesplorati dandoci la speranza di riuscire a comunicare ciò che altrimenti rimarrebbe intrappolato nel silenzio. Nel tessuto delle parole risiede il potere di trasformare, ispirare e cambiare, perché sono più di meri strumenti linguistici: sono l'essenza stessa dell'esistenza. Con ogni pennellata verbale, forgiamo destini e plasmiamo ideali; solo così possiamo esistere nel nostro presente".

Enrico Antonello fa dell'ossimoro la vera materia della propria ricerca di questo inedito progetto artistico, in cui ha progettato e realizzato personalmente, utilizzando la stampa 3D, dei box luminosi nei quali si possono leggere due parole opposte a seconda del punto di vista da cui le si osserva. Frontalmente, invece, è il caos, una voragine letterale che non permette alcuna lettura, obbligando lo spettatore a muoversi per riuscire a comprendere la scritta. Così come Brunelleschi selezionava con cura il punto di vista dal quale osservare la cattedrale di Santa Maria del Fiore per interpretare la sua realtà attraverso le regole della prospettiva, questo ciclo di lavori invita lo spettatore a scegliere un punto di vista preciso per la fruizione dell'opera, della quale non si potrà mai avere una visione completa. Le parole selezionate sono deliberatamente scelte tra i più comuni e stereotipati nella lingua inglese, sempre scritte in maiuscolo (qui nell'ordine del punto di vista dell'artista): OPEN - CLOSE, CLEAN - DIRTY, TRUE - FALSE, INSIDE - OUT, LIFE - DEATH, SOFT - ROCK, LOVE - HATE, GOOD - BAD, VICTORY - DEFEAT, SWEET - BITTER. Questa scelta mira a non fornire risposte definitive o formulare teorie rigide, bensì a stimolare l'immaginazione personale dello spettatore attraverso il "bombardamento" di ossimori, anche visivi, che possono essere interpretati in un numero infinito di modi, da altrettanti punti di vista. D'altronde, l'ordine tra i due elementi dell'ossimoro è mobile e fissato solamente nel titolo dall'artista. Questo libro, esso stesso opera d'arte nella e della stessa opera, è una testimonianza del personalissimo "point of view" di Enrico Antonello in un preciso e irripetibile momento.... leggi il resto dell'articolo»

"Gli ossimori inconciliabili di Enrico Antonello" spiega il curatore Sabino Maria Frassà "sono volutamente disposti nello spazio della mostra in modo del tutto casuale a formare una infinità di associazioni di idee in continua evoluzione. È una forma di poesia visiva contemporanea, che racchiude una profonda solitudine e incomunicabilità negli occhi e nei movimenti - imprevedibili - di ciascun osservatore. Antonello dimostra così di essere un purista quasi nichilista della parola," spiega il curatore Frassà, che aggiunge: "L'artista si muove contro ogni forma di populista quanto demagogica forma di 'ossimoro conciliante'. L'arte è per lui oggi lo strumento attraverso il quale trasmettere emozioni, stimolando nel fruitore un processo maieutico che porta alla luce qualcosa di tanto intimo quanto imprevedibile. Fornendo input sensoriali, più o meno composti ed elaborati, l'artista agisce come un regista di emozioni a 360°, riuscendo a innescare un processo emotivo sempre più immersivo in cui la parola non è la fine né l'interpretazione, ma l'inevitabile inizio, così scarnificato e destrutturato. Abituati al pensiero razionale e logico, la disposizione delle sculture-ossimori porta a un cortocircuito e a una tabula rasa da cui partire: siamo persi nei nostri pensieri e nel nostro vissuto, che inevitabilmente entra nell'opera d'arte."

Il percorso espositivo "LOVE - HATE" è accompagnato da una video istallazione realizzata in collaborazione con il fratello Luca (Antonello) e Davide Capoccia, per accentuare ulteriormente questa direzione intrapresa da Antonello: luce, musica e vista aiutano a perdersi per poi ritrovarsi e ritrovare nuovi significati nell'opera e in noi stessi. Questo progetto unisce non solo i sensi, ma anche diverse forme d'arte, fondendole in un linguaggio creativo ed emozionale impossibile da descrivere a parole, ma che richiede di essere vissuto appieno per essere compreso in tutta la sua profondità.

La mostra LOVE-HATE è parte dalla collaborazione avviata nel 2022 tra Mercato Centrale Milano e il progetto non profit Cramum dedicato ai nuovi talenti dell'arte contemporanea.

CRAMUM
Cramum è un progetto senza scopo di lucro che, dal 2012, sostiene i talenti artistici in Italia e nel mondo. Il nome è stato scelto proprio perché significa "crema", la parte migliore (del latte) in latino, lingua da cui deriva l'italiano e su cui si è formata la cultura di Cramum. Cramum ha sostenuto più di 100 artisti e 50 esposizioni, ottenendo numerosi riconoscimenti, tra cui la Medaglia del Presidente della Repubblica Italiana nel 2015.

Note biografiche
Enrico Antonello si è diplomato con lode in Pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Venezia nel 2019. Nel 2017 è stato cofondatore di Default, un progetto culturale dedicato alla promozione di esposizioni ed eventi artistici. Nel 2021 ha partecipato alla residenza In-Edita 2 a Porto Marghera (VE) e al Premio Cardazzo a Trieste, ottenendo una menzione speciale. Nel 2020, ad Agropoli (SA), ha partecipato al premio Artkeys2 vincendo nella sezione installazione. Nel 2019 ha preso parte al Festival Art Stays a Ptuj in Slovenia. Nello stesso anno è stato selezionato per la XIV edizione del Premio Nazionale delle Arti delle Accademie Italiane a Torino e ha vinto il primo Premio Salvi a Sassoferrato (AN). Tra il 2021 e il 2022 ha svolto una residenza presso la Bevilacqua La Masa, con mostra finale a Piazza San Marco curata da Eva Comuzzi. Nel 2022, ha presentato la sua prima personale presso il LAMB all'interno del progetto più ampio della Marina Bastianello Gallery, con cui continua a collaborare. Nel 2023 è arrivato terzo classificato nella sezione "New Media" al concorso Artefici del Nostro tempo promosso dal Comune di Venezia; nello stesso anno ha partecipato ad altri progetti, risultando finalista al premio Combat. Infine, nel 2024 ha vinto il premio "Cramum" e ha presentato una bipersonale con Edoardo Ongarato a cura di Simone Ceschin presso "Universo Factory" a Vittorio Veneto.

La sua ricerca artistica si concentra principalmente su luce, suono e movimento. Le sue installazioni multimediali esplorano il mondo del settore industriale, con riferimenti estetici e funzionali presenti nelle correnti architettoniche del Decostruttivismo e del Brutalismo. Nella sua ricerca, l'artista riflette sul significato della pittura contemporanea, esplorando non solo la sua bidimensionalità ma anche l'uso innovativo dei mezzi espressivi tradizionali.

La tua iscrizione non può essere convalidata.
La tua iscrizione è avvenuta correttamente.

Utilizziamo Sendinblue come nostra piattaforma di marketing. Cliccando qui sotto per inviare questo modulo, sei consapevole e accetti che le informazioni che hai fornito verranno trasferite a Sendinblue per il trattamento conformemente alle loro condizioni d'uso

Mostra: Enrico Antonello. LOVE - HATE

Milano - Mercato Centrale

Apertura: 17/07/2024

Conclusione: 29/10/2024

Curatore: Sabino Maria Frassà

Indirizzo: Via Giovanni Battista Sammartini, 2 - Milano

Sito web per approfondire: https://www.instagram.com/cramum/



Altre mostre a Milano e provincia

Arte contemporaneamostre Milano

Marco De Santi. Il nuovo progetto per Amy-d Arte Spazio

Amy-d Arte Spazio Milano presenta un progetto di Marco De Santi a cura di Francesca Balena Arista, Marco De Santi, Irina Maria Suteu.

13/02/2025 - 04/03/2025

Lombardia, Milano

Sculturamostre Milano

Aiko Miyawaki. Sculpture 1966-1969

Dal 15 novembre 2024 al 28 febbraio 2025 le sculture di Aiko Miyawaki sono in mostra a Milano presso lo Studio Gariboldi.

15/11/2024 - 28/02/2025

Lombardia, Milano

Arte contemporaneamostre Milano

Nella bellezza dell'Arte: l'eternità | Teresa e Trifone per non dimenticare...

Dal 22 al 28 febbraio, il MAS - Museo d'Arte e Scienza di Milano ospiterà la mostra "Nella bellezza dell'Arte: l'eternità".

22/02/2025 - 28/02/2025

Lombardia, Milano

Arte contemporaneamostre Milano

Carla Prina

Dal 28 gennaio al 22 marzo 2025 a Milano Tommaso Calabro presenta la mostra "Carla Prina", una delle protagoniste dell'astrattismo italiano del Novecento.

29/01/2025 - 22/03/2025

Lombardia, Milano

Fotografiamostre Milano

Shimon Edenburg. Visioni Urbane

Dal 12 febbraio al 3 marzo 2025, Shimon Edenburg è protagonista di una suggestiva mostra fotografica presso lo Spazio HUS di Milano dal titolo "Visioni urbane".

12/02/2025 - 03/03/2025

Lombardia, Milano

Ingresso libero

Arte contemporaneamostre Milano

Patrizio di Massimo | Amici, Nemici, Letti e Mariti

"Amici, Nemici, Letti e Mariti (Friends, Foes, Beds and Beaus)", prima personale di Patrizio di Massimo negli spazi della galleria Gió Marconi.

31/01/2025 - 08/03/2025

Lombardia, Milano

Arte contemporaneaVideo artmostre Milano

Tarek Atoui Improvisation in 10 Days

Dal 6 febbraio al 20 luglio 2025 Pirelli HangarBicocca presenta “Improvisation in 10 Days”, la prima mostra personale in Italia di Tarek Atoui.

06/02/2025 - 20/07/2025

Lombardia, Milano

Ingresso gratuito

Arte contemporaneamostre Milano

LeoNilde Carabba. La luce del nero

Spazio d'Arte Scoglio di Quarto presenta dal 3 al 28 febbraio la mostra di LeoNilde Carabba "La luce del nero".

03/02/2025 - 28/02/2025

Lombardia, Milano

Ingresso libero

Teatromostre Milano

Lu Santo Jullare Francesco

Sabato 8 febbraio 2025, presso il Teatro Pime, in via Mosè Bianchi 94 a Milano, andrà in scena "Lu Santo Jullare Francesco".

08/02/2025

Lombardia, Milano