Focus Scultura Contemporanea. Nadia Galbiati

Prosegue in galleria il progetto Focus Scultura Contemporanea con Nadia Galbiati, presentata da Simona Bartolena. Talk e inaugurazione sabato 11 febbraio 2023 alle ore 18. L’opera rimarrà visibile in galleria solo per 10 giorni, fino al 21 febbraio 2023.

Il progetto Focus Scultura Contemporanea vedrà la presentazione, ogni 15 giorni, per due mesi, dell’opera scultorea di un artista, affiancato e presentato da un curatore. L’inaugurazione si trasformerà in talk, in cui artista e curatore racconteranno la loro ricerca; un tributo che la galleria dedica alle nuove esperienze scultoree e installative.

Le opere di Nadia Galbiati, scultrice di spazi, si caratterizzano per il sapiente uso del ferro che l’artista sa manipolare per definire orizzonti architettonici e luoghi urbani. Le sue opere indagano pieni e vuoti e la relazione che i volumi occupano nello spazio.
In questa ultima ricerca, però, abbandonate le lamiere metalliche incise a morsura, si sviluppa un rapporto diverso, più intimo e narrativo, con opere che utilizzano oggetti di uso comune, attraverso i quali l’artista riesce ad indagare sentimenti personali a cui dare voce.
Scrive Simona Bartolena: “Hanno bisogno, senza dubbio, di tempo, attenzione e comprensione questi nuovi lavori di Nadia, tempo per leggerne tutti gli aspetti iconografici e narrativi, attenzione per indagarne le forme apparentemente semplici, ma ricchissime di non-detti e significati altri, e comprensione per verificare come, in fin dei conti, questi oggetti siano figli del medesimo pensiero delle opere più consuete della scultrice e ne rappresentino l’anima, la parte più privata e sincera”.
Sono opere che, nate in seguito alla pandemia, sanno riflettere sulla perdita, sulla solitudine ma anche sull’amore per gli spazi urbani; oggetti che si caricano di significati inaspettati e simbolici.
Scrive ancora Simona Bartolena: “Nelle tre opere, dunque, ritroviamo la capacità di Nadia di raccontare l’uomo e i suoi spazi in forma astratta e di creare oggetti di inaspettata poesia pur nel rigore delle forme geometriche, troviamo il suo gusto per l’equilibrio e i sempre presenti riferimenti ai suoi grandi maestri, ma percepiamo anche il carattere dell’artista, come forse mai prima d’ora. Leggiamo la sua forza, la sua capacità di resilienza, ma anche le sue fragilità e le sue paure”.