Hammershøi
e i pittori del silenzio tra il nord Europa e l’Italia

  • Quando:   21/02/2025 - 29/06/2025

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Hammershøi | e i pittori del silenzio tra il nord Europa e l’Italia
Vilhelm Hammershøi, Riposo, 1905, Parigi, Musée d’Orsay © RMN-Grand Palais / Martine Beck-Coppola/ Dist. Foto Scala, Firenze

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Dal 21 febbraio al 29 giugno 2025 a Rovigo a Palazzo Roverella si tiene, promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, e curata da Paolo Bolpagni, la prima mostra italiana dedicata a Vilhelm Hammershøi (Copenaghen, 1864-1916), che fu il più grande pittore danese della propria epoca, uno dei geni dell'arte europea tra fine Ottocento e inizio Novecento.

Da pochi anni è in atto la sua riscoperta, e da personaggio quasi dimenticato Hammershøi è diventato uno dei più richiesti al mondo: nel mercato le quotazioni hanno raggiunto livelli strabilianti, con aumenti esponenziali osservabili addirittura di mese in mese; e i musei di tutto il globo si stanno contendendo le sue opere per organizzare retrospettive.

Nel 2025 quella di Palazzo Roverella sarà non soltanto la prima mostra italiana dedicata al pittore danese, ma l'unica a livello internazionale. Ciò rende davvero eccezionale l'impresa rodigina, che si pone anche l'obiettivo di porre a confronto i capolavori di Hammershøi con opere di importanti artisti a lui contemporanei, con un occhio di riguardo – in tali accostamenti – all'Italia, ai Paesi scandinavi, alla Francia e al Belgio. In effetti ci sono elementi che accomunano gli appartenenti a questa poetica del silenzio, della solitudine, delle vedute cittadine deserte, dei "paesaggi dell'anima"Più di 100 opere per accompagnare il visitatore alla scoperta di una pittura misteriosa ed affascinante.

I visitatori scopriranno che in Hammershøi c'è qualcosa di sottilmente inquietante, di angoscioso e forse addirittura di torbido: le sue donne sono ritratte quasi sempre di spalle; gli ambienti domestici, in apparenza ordinati e tranquilli, lasciano in realtà presagire o sospettare drammi segreti, o l'attesa di tragedie incombenti, con un senso claustrofobico. La biografia stessa dell'artista, che viaggiò di frequente (in special modo in Italia, in Inghilterra e nei Paesi Bassi), ma in verità fu un uomo solitario, induce a riflettere su alcuni aspetti enigmatici: pur sposatosi, Hammershøi mantenne un rapporto strettissimo, quasi simbiotico, con la madre, tornando spesso a dormire da lei; la moglie e modella prediletta, Ida Ilsted, fu colpita da una grave malattia mentale; la sua pittura, che ispirerà il grande regista cinematografico Carl Theodor Dreyer, fu definita "nevrastenica".

Oltre a un nutrito numero di opere di Hammershøi, la mostra apre lo sguardo su altri artisti europei soprattutto coevi che, con sfumature diverse, praticarono una poetica basata sui temi del silenzio, della solitudine, delle città morte, dei "paesaggi dell'anima".... leggi il resto dell'articolo»

I francesi Émile-René Ménard, Henri Duhem, Lucien Lévy-Dhurmer, Charles-Marie Dulac, Henri-Eugène Le Sidaner, Charles Lacoste e Alphonse Osbert, i belgi Fernand Khnopff, Georges Le Brun, Xavier Mellery, Charles Mertens e William Degouve de Nuncques, gli olandesi Jozef Israëls, Johan Hendrik Weissenbruch, Jan Jacob Schenkel e Bernard Blommers, lo svizzero Eugène Grasset, la svedese Tyra Kleen, i danesi Peter Vilhelm Ilsted, Carl Holsoe e Svend Hammershpi.

Ci sono poi gli italiani: Umberto Prencipe, Giuseppe Ar, Oscar Ghiglia, Vittore Grubicy de Dragon, Mario de Maria, Giulio Aristide Sartorio, Vittorio Grassi, Orazio Amato, Umberto Moggioli, Domenico Baccarini, Giuseppe Ugonia, Francesco Vitalini, Mario Reviglione, Pio Bottoni, Enrico Coleman, Napoleone Parisani, Raoul Dal Molin Ferenzona e Onorato Carlandi.

Ce n'è abbastanza per attendere come un autentico e irripetibile evento la mostra di Palazzo Roverella.

La mostra è promossa da Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Comune di Rovigo e Accademia dei Concordi, con il sostegno di Intesa Sanpaolo.

Leggi anche il nostro racconto scritto dopo la visita della mostra in anteprima.

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Mostra: Hammershøi
e i pittori del silenzio tra il nord Europa e l’Italia

Rovigo - Palazzo Roverella

Apertura: 21/02/2025

Conclusione: 29/06/2025

Organizzazione: Palazzo Roverella, Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo

Curatore: Paolo Bolpagni

Indirizzo: Via Giuseppe Laurenti, 8/10 - 45100 Rovigo

Orario: lunedì-venerdì 9.00-19.00 | sabato, domenica, festivi 9.00-20-00

Info: +39 045 4600 93 | info@palazzorovarella.com

Sito web per approfondire: https://www.palazzoroverella.com/