In Luce. Riqualifica dei Giardini di Sant'Andrea - Treviso

  • Quando:   21/06/2024 - 21/07/2024
  • evento concluso

Urban ArtEventi e spettacoli a TrevisoTreviso


In Luce. Riqualifica dei Giardini di Sant'Andrea - Treviso

Un moderno giardino multifunzionale con installazioni, opere d'arte urbana, aree attrezzate per la socialità e un fitto programma di eventi e attività en plein air pensati specificatamente per coinvolgere tutta la comunità. Con il progetto In Luce rinascono i Giardini di Sant'Andrea, cuore verde di Treviso.

Dal 21 giugno i Giardini di Sant'Andrea saranno riaperti e restituiti alla città, dopo un intervento di rigenerazione che trasforma un luogo associato ad alcune situazioni di degrado in opportunità, con l'idea che questa possa contribuire allo sviluppo sociale ed economico delle comunità, in risonanza con le imprese, le associazioni e i presidi culturali vivi e attivi sul territorio.

È con questa consapevolezza che BAM! eventi d'arte, società fondata da Giulia Abate e Maria Isabella Barone, e 21Gallery srl Società Benefit fondata da Davide Vanin con il supporto di Alessandro Benetton e Massimiliano Mucciaccia, hanno promosso con la direzione artistica di Giulia Abate e Cesare Biasini Selvaggi, il piano di riqualificazione dell'area, vincitore del relativo bando pubblico indetto dal Comune di Treviso, mettendo in rete soggetti pubblici e privati con l'obiettivo di valorizzare questo bene comune e promuovere lo sviluppo locale su base culturale. In quest'ottica è partner istituzionale del progetto il Comune di Treviso insieme ai privati: Banca Ifis, Pam Panorama, Volpato Industrie Spa, main sponsor, e con Consorzio Tutela Prosecco Doc, Maikii, Mag Assicurazioni, Da Pian Srl, EDG Enzo De Gasperi, Eva Design, Marchiol Spa, Full Service Srl, Ceccato Automobili.

In Luce contiene già nel nome una dichiarazione d'intento: quella di accendere un faro sul potenziale di un'area dimenticata, mettendo al centro della sua programmazione l'arte come motore di cambiamento, coinvolgendo artisti e artiste che "invaderanno" l'area con le loro creazioni inedite e site specific, in un percorso di immaginazione collettiva che si sviluppa in diverse direzioni e con molteplici attività, coinvolgendo anche curatori, storici dell'arte, poeti, intellettuali, imprese, scuole, associazioni.

Gli urban artist Iabo, DEM e Fabio Petani selezionati da INWARD Osservatorio Nazionale sulla Creatività Urbana, il fast artist Greg Goya, il poeta di strada anonimo, Poeta della Serra, sono soltanto alcuni degli artisti che, con le proprie opere, daranno nuova vita al giardino e al progetto che si completa con un ricco calendario di attività diurne e serali – tra performance, live painting, azioni site specific (pensate appositamente per questo luogo), talk e incontri, progetti didattici, laboratori, pic-nic all'aperto – in grado di riunire giovani e adulti, anziani e bambini, centro e periferia, attorno a un luogo finalmente restituito alla città.... leggi il resto dell'articolo»

Una menzione a sé merita il "Premio Città di Treviso – In luce" istituito come omaggio agli artefici di progetti di rigenerazione sociale e ambientale attraverso l'arte. La prima edizione del Premio è dedicata a Emilio Isgrò, artista concettuale e pittore - ma anche poeta, scrittore, drammaturgo e regista - Emilio Isgrò (Barcellona di Sicilia, 1937) è uno dei nomi dell'arte italiana più conosciuti a livello internazionale tra XX e XXI secolo, e una delle figure più autorevoli della cultura italiana.

La sua celebre "Cancellatura", gesto artistico radicale con il valore epico ed etico, ha rivoluzionato il linguaggio dell'arte a livello internazionale.

ARTE URBANA E STREET ART

L'arte urbana, tra le correnti più iperdinamiche dell'arte contemporanea mai convenzionale e costantemente aperta alla sperimentazione, vivrà negli spazi dei giardini con installazioni e opere open air e site specific di artisti di chiara fama, selezionati da INWARD Osservatorio Nazionale sulla Creatività Urbana diretto da Luca Borriello, le cui opere convivranno con quelle degli artisti del territorio, come Secse, con i quali 21Gallery prosegue la sua incessante attività di promozione e produzione.

Tre opere pittoriche saranno prodotte dal vivo in una sessione di live painting in programma il 29 giugno, da tre celebri artisti urbani italiani: Iabo, DEM e Fabio Petani.

Iabo, rappresentante storico dei writer della scuola partenopea, dipingerà uno dei suoi tipici profili pittorici, giocando con l'ipotesi di etimo che vuole Treviso fondata su tre colli, "tre visi", e con altre referenze artistiche; DEM, street artist di origini lodigiane, che lavora su diverse superfici e materiali, elaborerà una figura del suo ricco bestiario artistico, calibrando l'attenzione su un'altra ipotesi etimologica secondo cui la città ha a che fare con un Toro. E Fabio Petani famoso per le straordinarie opere murarie raffiguranti paesaggi, piante e geometrie, svilupperà con eleganza una pittura capace di rappresentare la flora endemica del Massiccio del Grappa e altri riferimenti fortemente localizzati.

Queste opere prodotte dal vivo a favore di pubblico, in relazione tematica con il territorio e con l'ambiente, dialogheranno con le installazioni permanenti del parco: quelle di Greg Goya, tra i protagonisti indiscussi della nuova generazione di urban artist, e in particolare di quella corrente che lo stesso artista ha definito Fast Art. Per i Gardini di Sant'Andrea, Goya ha trasformato tre panchine dell'arredo in opera d'arte "relazionale", con cui il pubblico può interagire scrivendo o dipingendo. Il Poeta della Serra, anonimo poeta di strada amatissimo da Millenials e generazione Zeta, e seguitissimo sui social, primo in Italia ad avere declinato la poesia come realtà urbana e dinamica, fuori dai libri, eseguirà invece dei cartelli di segnaletica stradale all'insegna della poesia con cui condire la vita di ogni giorno.

E, infine, il Telefono del vento (kaze no denwa) nato in Giappone nel 2010 arriva nei Giardini: è una cabina dove isolarsi per rivolgere ai propri cari defunti oppure a se stessi le parole che non si è avuto il tempo o il coraggio di dire/dirsi. Il Telefono del Vento sarà realizzato a Treviso in una versione "poetica" grazie ai versi composti site specific dal Poeta della Serra, scritti all'interno della cabina per ispirare i suoi utenti.

Completa il giardino la fontana, che sarà valorizzata con una nuova illuminazione curata dall'azienda Marchiol e il design selezionato da Ondesign con un'istallazione progettata per interagire con il pubblico, e allestata intorno agli arredi di Qeeboo e Eva Design.

IN LUCE- TALK A CURA DI CESARE BIASINI SELVAGGI

In dialogo con le opere d'arte pubblica dei Giardini di Sant'Andrea, ci sarà un calendario di incontri con i protagonisti dello scenario dell'arte e della cultura contemporanea, curato da Cesare Biasini Selvaggi, curatore e manager culturale che ha ideato un format ad hoc per dare spazio a importanti momenti di riflessione e scambio tra artisti, curatori, intellettuali e il pubblico in un clima di grande informalità. A partire dal 21 giugno una volta a settimana sarà invitato un ospite che sarà intervistato da Biasini Selvaggi, prima di aprire la discussione con il pubblico. I primi ospiti di In Luce Talk saranno: Emilio Isgrò che sarà premiato con il "Premio Città di Treviso-In luce", l'artista Anderson Tegon, lo scultore Fabio Viale.

FOOD

Sul fronte del food, un'area è stata attrezzata per i picnic sul verde, con la possibilità di scegliere tra le proposte del food truck de Il Cantiere, pluripremiato cocktail bar e ristorante che coinvolge le maggiori eccellenze nei settori del food & beverage italiane e internazionali; e un'area con tavoli all'ombra degli alberi del giardino. Il Cantiere è il bistrot all'interno di TAD, il Treviso Art District in viale della Repubblica a Villorba che, oltre a 21Gallery e il Cantiere, è capitanato per la proposta gastronomica da V.I.T.E. restaurant e dal suo chef stellato Simone Selva, 27enne premiato per la seconda volta dalla Guida Michelin. Per il food saranno proposti toast gourmet.

21 GIUGNO – OPENING

Venerdì 21 giugno sarà l'occasione di scoprire tutte le novità presenti all'interno dei Giardini di Sant'Andrea; durante l'opening saranno presenti gli artisti Greg Goya e Poeta della Serra, che già da inizio settimana lavorano nello spazio per la realizzazione delle loro opere site specific; oltre a ciò dalle 19.00 alle 21.00, in occasione della Festa Europea della Musica, suoneranno i giovani artisti Jelli e 1000 Piccolo Cieli, in collaborazione a HOME Treviso. Il tutto accompagnato da un ottimo bicchiere di vino e alcune proposte food.

Per lo sviluppo e realizzazione del Progetto IN LUCE si ringrazia per la collaborazione tutte le attività e associazioni che hanno sostenuto il suo avvio, in particolare: Michele Pozzebon (Burici), Amedeo Lombardi (Home) e Alessandro Arboit (Botegon).

BIO ARTISTI

Greg Goya

Nasce a Torino, dove dal 2022 esplora il mondo dell'arte urbana. Crea le Fast Art, opere di street art partecipata che interpretano la ricerca di immediatezza nella società attuale. La sua arte parla il linguaggio della generazione Z, stretta tra social network, fast fashion e app d'incontri. Le visualizzazioni delle opere di Greg Goya sui social media sono milioni, e centinaia sono i giovani che si radunano durante le performance di Fast art per scattarsi una foto da condividere. L'artista trasforma la sua arte in un vero e proprio media, con cui gli spettatori interagiscono scrivendo o dipingendo. L'esperienza dell'opera non si limita alla realtà, ma prosegue sui social nella sezione commenti: in questo spazio si crea un'interazione che valica il confine tra offline e online.

Poeta della Serra

Dal 2014 inizia a scrivere componimenti poetici, con lo pseudonimo di "Poeta della Serra", con lo scopo di dare vita nuova alla poesia. Come? Mettendola sotto gli occhi di tutti. In maniera quasi subliminale cerca di portare la poesia in luoghi che, a primo impatto, possono sembrare l'antitesi dell'arte. Contesti urbani degradati, zone di periferia, cassonetti dell'immondizia. Scritta con un pennarello su una superficie, per le strade, la poesia rinasce. Si fa viva. Entra nella vita delle persone, e non lo fa passivamente, come quando la si studia forzatamente su un testo di letteratura. Essa finisce per fondersi con la mente di chi la legge. Il movimento di "poesia urbana" o "poesia metropolitana" è nato alcuni decenni fa in America, espandendosi in maniera capillare, e Poeta della serra si è agganciato a questo movimento, portando la poesia nelle strade d'Italia. Originario di Matera, ha steso poesie anche nelle strade di Bari, Roma, Napoli, Parma, Bologna e Milano. I risultati sono stati sorprendenti: molte persone si sono appassionate a quello che fa, riscoprendo una forma d'arte quasi sepolta.

Iabo

Salvatore Rocco, in arte Iabo, nasce nel 1980 a Napoli, dove vive e lavora. Esordisce giovanissimo come writer nei primi anni Novanta, per avvicinarsi in seguito a una produzione artistica diversificata, anche grazie agli studi all'Accademia delle Belle Arti di Napoli. Tra i primi a fare street art in città, rendendo iconico lo strumento del "rullo", l'artista formalizza progressivamente il suo stile in chiave pop, ideando i "Profili", ritratti in punta di linea di personaggi e personalità. Produce anche tele, stampe, oggetti e realizza performance e installazioni. Espone da molti anni in gallerie internazionali. Nel 2023 ha realizzato la sua prima antologica presso il PAN Palazzo delle Arti di Napoli.

Dem

Come un moderno alchimista, egli crea personaggi bizzarri, creature surreali, abitanti di uno strato impercettibile della realtà umana. Multiforme e ironico, le sue opere spaziano dal wallpainting all'illustrazione, alla pittura su tela, arricchendosi di un linguaggio simbolico che invita a elaborare un proprio codice d'accesso per un mondo enigmatico e arcano. L'avvicinamento a tematiche antropologiche e legate alla natura stimolano l'artista a una costante sperimentazione, giunta alla produzione di film e alla creazione di installazioni composte da materiali naturali. Oltre alla produzione nelle fabbriche abbandonate e nei boschi, scelti come sfondo ideale per i suoi lavori, l'artista vanta numerose pubblicazioni e esposizioni, come la personale alla Oro Gallery di Goteborg e la partecipazione a "Street Art, Sweet Art" al PAC, alla Scion Installation di Los Angeles e all'Apostrophe Gallery di Hong Kong. Una sua opera fa parte della collezione Farnesina.

Fabio Petani

Nasce nel 1987 a Pinerolo (TO); vive e lavora a Torino. Dopo la laurea in Beni Culturali, si avvicina all'arte urbana. Le opere che oggi contraddistinguono la sua produzione sono segnate da fiori, piante e altre forme vegetali, la cui scelta deriva dal territorio di intervento, con l'aggiunta di elementi chimici più consoni all'esperienza vissuta, selezionati dalla tavola periodica. L'importanza delle relazioni fra opera e ambiente si conserva nei lavori su legno o su carta.

Secse

Francesco Secse, classe 1981, si avvicina al Writing a metà degli anni 90, cominciando a dipingere le prime cose nel '95. Assorbe fin da giovanissimo degli esempi eccellenti in materia visitando diversi Meeting di Graffiti e le pareti dipinte di varie città italiane. Dagli inizi dei 2000 la sua attività si fa più assidua e affina il suo stile (formato da un mix di forme squadrate e rotondeggianti), che lo caratterizza e lo rende molto distinguibile. La sua fama aumenta grazie alla riconoscibilità delle sue lettere, ma anche alla costanza con cui dipinge sui treni di moltissime città italiane dal nord a sud come Milano, Genova, Torino, Bologna, Perugia, Napoli, Catania, Palermo, Bari, e anche diverse città Europee come Barcellona, Parigi, Bucarest, Monaco, Lubiana, Zagabria ecc. Parallelamente al dipingere, coltiva da subito anche la passione per il foto reporting, immortalando migliaia di "pezzi" (graffiti) di altri Writer. Parte del suo archivio fotografico viene utilizzato negli anni in diversi progetti editoriali, libri e riviste italiani ed esteri, ma anche blog e pagine Instagram, permettendo di documentare e ricostruire la storia di determinati periodi del Movimento. Sempre nell'ambito della documentazione storica, dal 2012 collabora per un decennio circa col free press trimestrale Salad Days, attraverso interviste di approfondimento ai Writer italiani. Oltre al mettere a disposizione i suoi archivi fotografici, mosso dalla volontà di contribuire allo sviluppo della scena, organizza i più grandi eventi di Writing nella storia della sua città, Treviso.

SAYKO

Sayko ha iniziato a interessarsi ai graffiti nel 2001 disegnando le sue prime firme con il marker nel suo quartiere. Inizia attivamente a dipingere attorno al 2003. Negli anni ha viaggiato in molti paesi del mondo avendo modo di confrontarsi con i maggiori esponenti di questa cultura. Il suo lavoro si focalizza principalmente sullo studio del lettering cercando di mischiare stili tradizionali con influenze provenienti da grafica e calligrafia.

SOLER

Soler, classe 1990, è un writer trevigiano attivo dal 2004.Appassionato da sempre al disegno e all'illustrazione, evolve lo stile del suo lettering parallelamente allo studio di personaggi ed elementi naturali. Ha partecipato durante gli anni ad alcuni tra i più importanti eventi italiani legati al panorama dei graffiti. Fa parte della crew The Fiois e dal 2018 del collettivo artistico Indaco Wall Design.

Il Cantiere

Il Cantiere, cuore del TAD – Treviso Art District è un «salotto underground»: un luogo dove bere un buon cocktail assaggiando un piatto easy chic tra opere d'arte, oggetti di design e divani vintage. Perfetto per una serata in compagnia, per un pranzo di lavoro o per un evento aziendale.

21 Gallery

Una nuova idea di galleria d'arte esperienziale: mostre di caratura internazionale e diversi eventi aperti al pubblico. Con il 21 Gallery Club, unisce imprenditori e collezionisti in un network privato che condivide idee, investimenti e la passione per l'arte contemporanea.

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In Luce. Riqualifica dei Giardini di Sant'Andrea - Treviso

Treviso - Giardini di Sant'Andrea

Apertura: 21/06/2024

Conclusione: 21/07/2024

Organizzazione: Comune di Treviso

Curatore: Giulia Abate e Cesare Biasini Selvaggi

Indirizzo: Treviso

Orari: domenica – giovedì 13.00 – 21.00 / venerdì – sabato 15.00 – 23.00 / lunedì chiuso