
"Riflessioni", la prima personale di Ivano Troisi presso Boccanera Gallery Trento, porta negli spazi della galleria una natura che invita a una contemplazione profonda dell'equilibrio tra dare e ricevere. Dal 26 ottobre fino al 7 dicembre 2024.
Il lavoro di Ivano Troisi (Salerno, 1984) parte dall'osservazione della natura per attuare un'analisi dei processi che ne caratterizzano le trasformazioni e mutazioni. La natura è oggetto di un processo di contemplazione, che successivamente diventa di documentazione, per risolversi in un meccanismo conoscitivo e scientifico.
Giorgia Lucchi Boccanera incontra Ivano Troisi per la prima volta più di dieci anni fa ad Ancona in occasione della "Mediterranea 16 young artists Biennial". Colpita dalle sue opere lo segue a distanza per alcuni anni e lo invita quindi alla collettiva "Cave canem", mostra organizzata dalla stessa Boccanera Gallery a Trento nel 2019. Dopo l'ultimo contatto avvenuto nel 2023, il dialogo e lo scambio tra artista e gallerista si fanno più frequenti e intensi, fino a trovare la loro concretizzazione nella prima personale di Troisi presso Boccanera Gallery dal titolo "Riflessioni", che verrà inaugurata presso la sede trentina della galleria il 25 ottobre 2024.
Troisi osserva, contempla, cammina nei luoghi che poi trasformerà nelle sue opere, respirandoli e sentendone le energie, in un processo di conoscenza e appropriazione della realtà che lo circonda, fino a convertirla in forma.
"In genere, quando realizzo un'opera o una mostra (soprattutto se è in un luogo che non ho mai visto), cerco di creare un legame con il posto, sia fisicamente che energeticamente. Questo è il motivo per cui avevo bisogno di venire a Trento. All'inizio avevo pensato di lavorare sull'Adige, ma quando sono arrivato in Trentino sono rimasto affascinato dalla sua natura e ho ricevuto tanti stimoli. In seguito, confrontandomi sui vari aspetti per la realizzazione della mostra, Giorgia Lucchi Boccanera mi ha raccontato del suo paese di origine, Levico, dei due laghi e del fiume Brenta. Grazie al suo racconto di questi nuovi luoghi da visitare, ho messo a fuoco il mio obiettivo: camminare ed esplorare questa natura a me sconosciuta e omaggiare le origini della gallerista. Ho quindi camminato nel verde, mi sono perso nei boschi e ho scoperto una cultura di rispetto verso la natura. Ho deciso di celebrare questi luoghi, che in poco tempo mi hanno ispirato, facendo varie riflessioni sul lago di Levico e il fiume Brenta, le acque calde e cristalline e la vegetazione che dona conforto, riparo e nutrimento all'ecosistema, contribuendo a creare un equilibrio dettato da quello che i greci definivano sinallagma. Rientrato in studio ho progettato alcuni lavori site-specific, riproducendo degli elementi che invitano a riflettere, evocando questa forma di equilibrio." - racconta Ivano Troisi.
Nella mostra questo concetto di equilibrio viene reso attraverso varie opere scultoree e installazioni, che intendono far riflettere le persone sul dare e ricevere della natura.
Centrale nelle opere presentate alla mostra è l'elemento dell'acqua, necessaria per la sopravvivenza ed elemento spesso presente nelle indagini dell'artista durante il processo creativo. In due delle quattro opere in mostra l'acqua è fisicamente inserita in vasche, mentre nelle altre viene realizzata con una lastra di acciaio inox a specchio. L'acqua scende a valle attraverso canali di drenaggio e alimenta il lago e il terreno (dare). Dalle vasche in metallo, che contengono all'interno l'acqua del lago di Levico (che verrà poi restituita alla natura), crescono e si alimentano dei rami/radici in ottone (il colore oro è simbolo del sole e di elevazione). Gli elementi pescano nell'acqua del lago e si nutrono, e a loro volta nutrono e danno riparo alla fauna, riflettono, emergono, si immergono nell'acqua, creando una circolarità (ricevere).
L'acqua inoltre ha proprietà riflettenti. Nei laghi, in particolare, la superficie delle acque è liscia e ferma. "Questo consente di avere una visione del mondo, in cui questo viene riflesso e tutto viene ribaltato e raddoppiato, ecco l'equilibrio, la simmetria. Quello è il concetto che vorrei fare arrivare: noi siamo il riflesso di quello che facciamo. Questo è anche il motivo per cui la mostra ha il titolo Riflessioni." - così Ivano Trosi spiega il titolo della sua prima personale presso Boccanera Gallery Trento.
L'equilibrio formale che comunica l'artista all'interno della mostra viene dato anche dal ritmo di vuoti e di pieni, di luce e di buio, in varie installazioni che ci riportano nei boschi e ricalcano i profili delle montagne. Ecco che una sorta di bassorilievo, creato con assi di legno, riesce a restituire questo concetto attraverso l'intervallo della luce tra un albero e l'altro.
"La natura è tutto, siamo noi, il futuro, il presente e il passato." - afferma Troisi in un'intervista pubblicata su Espoarte a cura di Tommaso Evangelista.
Boccanera Gallery Trento ospita dal 26 ottobre fino al 7 dicembre questo "tutto" e diventa un luogo dove ognuno di noi sarà chiamato a interrogarsi sul ruolo dell'essere umano all'interno della stessa natura e che ci invita a sincronizzarci con i suoi ritmi.... leggi il resto dell'articolo»
Note biografiche
Ivano Troisi nasce a Salerno (IT) nel 1984. Vive e lavora tra Arezzo e Salerno.
Formatosi all'Accademia di Belle Arti di Roma, il suo lavoro parte dall'osservazione della natura per attuare un'analisi dei processi che ne caratterizzano trasformazioni e mutazioni. Tra le sue mostre più importanti e recenti troviamo: Se il dubbio nello spazio è dello spazio, MACRO Museo d'Arte Contemporanea Roma, a cura di Nemanja Cvijanovic e Maria Adele Del Vecchio (2014); Ex voto, Museo Archeologico, Pontecagnano (2019), Il sussurro del mondo, Fondazione Plart, Napoli, a cura di Luca Beatrice (2020); Rethinking Nature, Museo Madre Napoli, a cura di Kathryn Weir e Ilaria Conti (2022).
Nel 2022 è invitato da La Quadriennale di Roma a partecipare alla Masterclass di Hans Ulrich Obrist, intitolata L'ideologia del curatore, nella Sala Tenerari di Palazzo Braschi, Roma.
About Boccanera Gallery
Giorgia Lucchi Boccanera apre Boccanera Gallery a Trento nel 2007: uno spazio di ricerca per sostenere gli artisti emergenti nei diversi linguaggi dell'arte contemporanea.
Nel 2016 lo spazio espositivo, inizialmente situato in una delle zone residenziali di Trento, si trasferisce nel quartiere nord della città. L'ampio capannone industriale di circa 300 mq permette agli artisti una maggiore libertà di sperimentare diverse soluzioni installative, insieme a una project room che ospita progetti site specific.
Lo stesso anno Giorgia Lucchi Boccanera apre una seconda sede in via Ventura 6 a Lambrate, nel cuore del quartiere artistico milanese. Questo spazio nel 2021 si è arricchito di una nuova project room.
Nell'ultimo decennio Boccanera Gallery ha partecipato attivamente a fiere internazionali, promuovendo sia progetti personali che mostre collettive, ampliando lo spettro generazionale degli artisti rappresentati.
Collabora con istituzioni pubbliche, fondazioni private e curatori indipendenti nella promozione di artisti e nuovi media.
Mostra: Ivano Troisi. Riflessioni
Trento - Boccanera Gallery
Apertura: 25/10/2024
Conclusione: 07/12/2024
Organizzazione: Boccanera Gallery Trento
Indirizzo: via Alto Adige 176 - 38121 Trento
Inaugurazione: 25 ottobre 2024 dalle 17.00 alle 20.00
Info: +39 0461 984206 | info@boccaneragallery.com
Sito web per approfondire: https://boccaneragallery.com/
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