Arte contemporanea FotografiaMostre a Bologna

Jacopo Valentini. Concerning Dante - Autonomous Cell

  • Quando:   12/05/2022 - 18/09/2022
  • evento concluso
Jacopo Valentini. Concerning Dante - Autonomous Cell
Jacopo Valentini, from the series Concerning Dante (R. Rauschenberg, (Inferno XXXI), Palazzo Roncale, Rovigo

La mostra Concerning Dante - Autonomous Cell di Jacopo Valentini al Museo Civico Medievale di Bologna, a cura di Carlo Sala, è un progetto fotografico legato all’immaginario dantesco che ripercorre lungo l’Italia i viaggi reali compiuti dal poeta e quelli letterari attraverso il suo capolavoro, la Divina Commedia. Le opere dell’autore sono esposte lungo i tre piani della collezione permanente del museo, creando così un dialogo formale e ideale che in alcuni passaggi si fa particolarmente eloquente, come con la colossale statua realizzata da Manno di Bandino che ritrae papa Bonifacio VIII, personaggio centrale nei rivolgimenti politici fiorentini che provocarono l'esilio del poeta.

La ricerca si snoda attorno a tre luoghi simbolici, che sono interpretati come i varchi che conducono rispettivamente a Inferno, Purgatorio e Paradiso, dei veri e propri punti di contatto tra la narrazione della Commedia e la realtà del territorio italiano.

Il primo, le bocche vulcaniche dei Campi Flegrei, era per gli antichi romani l’antro di Caronte, il traghettatore delle anime dei morti al di là del fiume dell’Ade, e Virgilio nell’Eneide vi colloca la discesa agli inferi. La Pietra di Bismantova è ritratta dall'artista a simboleggiare il Purgatorio, seguendo un esplicito richiamo del testo nel IV Canto. Il delta del Po è invece la figurazione del Paradiso: un luogo che non presenta un legame filologico con il libro, ma è stato adottato come un pretesto visivo capace di evocare le suggestioni del poema mediante il suo caratteristico paesaggio sospeso e atemporale.

Uno degli aspetti preminenti che la ricerca di Valentini vuole far emergere sul rapporto tra testo letterario e paesaggio è come l’influenza del primo verso quest’ultimo sia stata tale da condizionare la percezione dei luoghi. A contribuire a questo processo è stata l’ampia mole di figurazioni del testo che si sono succedute nei secoli, a cui il fotografo si è approcciato ritraendo con la tecnica dello still life alcuni lavori di Federico Zuccari, Alberto Martini e Robert Rauschenberg. Ogni opera autoriale fotografata da Valentini è una ‘cellula’ di quel complesso universo visivo in perenne mutazione, che forma l’immaginario dantesco e che appare come una cartina tornasole dell’evoluzione della società e del suo rapporto con aspetti cruciali quali la morale, la religione e il potere.

La prima opera riletta visivamente da Valentini nella sua ricerca è il Dante Istoriato di Federico Zuccari (1539-1609), che nella seconda metà del Cinquecento realizzò una sorta di libro d’artista, dove le immagini diventano il centro della narrazione. La gamma cromatica adottata dal pittore in ogni cantica ne accentua il pathos visivo, come emerge nelle tavole dell’Inferno realizzate a matita. Nella sequenza iconografica del libro, Valentini colloca i disegni dell’artista marchigiano tra le vedute laviche di Lanzarote e i fumi delle solfatare dei Campi Flegrei, creando una analogia visiva tra finzione e realtà.... leggi il resto dell'articolo»

Il secondo contributo è quello di Alberto Martini (1876-1954), artista che ha sempre mantenuto un rapporto molto intenso con la Commedia. L’occasione fu il celebre concorso del 1900 per l’edizione Alinari, snodo cruciale per la figurazione del poema dantesco perché aprì a una pluralità di declinazioni autoriali moderne con il solo vincolo della riproducibilità tecnica (non a caso era promosso dalla ditta della celebre dinastia di fotografi), agendo così da elemento capace di proiettare ulteriormente il testo nella cultura di massa. Valentini ha lavorato alla Pinacoteca Martini di Oderzo, dove è conservato un corpus di 298 opere a tema dantesco realizzate dall’artista, la cui cifra stilistica si colloca tra simbolismo e surrealismo.

La terza presenza autoriale è quella dell’artista statunitense Robert Rauschenberg (1925-2008) che sul finire degli anni Cinquanta perfezionò la tecnica del “transfer a solvente” lavorando sulle immagini fotografiche delle riviste del tempo, poi riprese a matita e acquerello. Nella tavola Malebolge, “transfer drawing” dedicato all’ottavo cerchio dell’Inferno, gli atleti che campeggiavano sulle pagine di “Sports Illustrated” diventano personaggi della Commedia: Virgilio ha le fattezze di un tennista, mentre i giganti sono tre lottatori sul podio. Illustrando la Commedia, Rauschenberg coglie il pretesto per parlare dell’attualità e, innestando sul poema temi di natura politica e sociale (tra i suoi personaggi figurano anche John Kennedy e Richard Nixon), sottolinea l’universalità del poema dantesco.

Uno degli aspetti che differenzia maggiormente il lavoro di Jacopo Valentini dalla tradizione di saggi figurativi dedicati al capolavoro dantesco, come quelli appena citati, è l’essere un meta-progetto, che vuole attraversare una tradizione figurativa in chiave dialogica con il presente, considerando il poema dantesco un dispositivo complesso che nei secoli ha creato e stratificato immaginari capaci di incidere profondamente sul reale.

Concerning Dante - Autonomous Cell è vincitore di “Cantica21. Italian Contemporary Art Everywhere” - Sezione Under 35 promosso dalla Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

Note biografiche: Jacopo Valentini

La tua iscrizione non può essere convalidata.
La tua iscrizione è avvenuta correttamente.

Utilizziamo Sendinblue come nostra piattaforma di marketing. Cliccando qui sotto per inviare questo modulo, sei consapevole e accetti che le informazioni che hai fornito verranno trasferite a Sendinblue per il trattamento conformemente alle loro condizioni d'uso

Mostra: Jacopo Valentini. Concerning Dante - Autonomous Cell

Bologna, Museo Civico Medievale

Apertura: 12/05/2022

Conclusione: 18/09/2022

Organizzazione: Museo Civico Medievale

Curatore: Carlo Sala

Indirizzo: Via Manzoni 4 - 40121 Bologna

Orari di apertura:
martedì, giovedì 10.00-14.00
mercoledì, venerdì 14.00-19.00
sabato, domenica, festivi 10.00-19.00

Biglietto:

Intero € 6 | ridotto € 3 | ridotto speciale giovani tra 18 e 25 anni € 2 | gratuito possessori Card Cultura

Sito web per approfondire: http://www.museibologna.it/arteantica



Altre mostre a Bologna e provincia

Fotografiamostre Bologna

Luigi Ghirri. Atelier Morandi

Dal 24 aprile al 30 giugno 2024, "Luigi Ghirri. Atelier Morandi" rende omaggio al maestro della pittura Giorgio Morandi a 60 anni dalla morte attraverso lo sguardo Luigi Ghirri, maestro della fotografia. leggi»

24/04/2024 - 30/06/2024

Emilia Romagna

Bologna

Illustrazionemostre Bologna

La terre tourne. Scivolare nel tempo di Anne Brouillard

"La terre tourne. Scivolare nel tempo di Anne Brouillard" è la prima monografica italiana dedicata all'artista, tra le più importanti illustratrici al mondo, a Bologna dal 10 aprile al 19 maggio 2024. leggi»

10/04/2024 - 19/05/2024

Emilia Romagna

Bologna

Mostre tematichemostre Bologna

Conoscenza e Libertà. Arte Islamica al Museo Civico Medievale di Bologna

Il Museo Civico Medievale di Bologna è lieto di presentare la mostra "Conoscenza e Libertà. Arte Islamica al Museo Civico Medievale di Bologna". leggi»

20/04/2024 - 15/09/2024

Emilia Romagna

Bologna

Mostre tematichemostre Bologna

Abito Rifugio Transito. Percezioni tattili e spaziali

Abito Rifugio Transito - Percezioni tattili e spaziali. Roberta Bridda in dialogo con Patrizio Anastasi, paesaggi sonori di SHFR, installazione tattile di Jani Lunablau. leggi»

01/05/2024 - 04/05/2024

Emilia Romagna

Bologna

Arte contemporaneamostre Bologna

Autoarchitettura. Pensieri/Disegni di Architettura di Ugo La Pietra 1963-1990

"Autoarchiterapia. Pensieri/Disegni di Architettura" di Ugo La Pietra 1963 - 1990,,in mostra a Bologna nello studio galleria Spazio e Immagini fino al 25 maggio 2024. leggi»

20/04/2024 - 25/05/2024

Emilia Romagna

Bologna

Arte contemporaneamostre Bologna

It's (NOT) Only Rock'n'Roll. Le foto di Mark Allan

Dopo il successo della mostra al Museo internazionale e biblioteca della Musica di Bologna, OTTO Gallery è lieta di presentare It's (NOT) Only Rock'n'Roll. leggi»

04/05/2024 - 15/06/2024

Emilia Romagna

Bologna

Designmostre Bologna

Frontiera 40 Italian Style Writing 1984-2024

Fino al 13 luglio 2024 MAMbo Bologna ospita "Frontiera 40 Italian Style Writing 1984-2024"progetto espositivo su Francesca Alinovi sul graffittismo. leggi»

13/04/2024 - 13/07/2024

Emilia Romagna

Bologna

Arte contemporanea Sculturamostre Bologna

Antonio Violetta. Movimenti

Movimenti presenta una serie di sculture e disegni di Antonio Violetta che coprono un arco temporale che va dal 1983 al 2021. leggi»

22/03/2024 - 15/09/2024

Emilia Romagna

Bologna

Arte contemporaneamostre Bologna

Silvia Listorti. Clinamen

Studio G7 presenta Clinamen, prima mostra personale dell'artista Silvia Listorti. Il progetto è accompagnato da un testo di Federico Ferrari. leggi»

09/04/2024 - 15/06/2024

Emilia Romagna

Bologna