Jan Fabre. Stella

  • Quando:   19/09/2024 - 11/10/2024
  • evento concluso

Arte contemporaneaMostre a MilanoJan FabreMilano


Jan Fabre. Stella
Jan Fabre, Smoking Stella, 2020, fotografia analogica su alluminio. Edizione di 30, 23.5x35x0.1cm. Foto: Angelos, Jan Fabre @Parallelo42

Il 19 settembre la Galleria Gaburro inaugura "Stella", una mostra personale del visionario artista visivo, creatore teatrale e autore belga Jan Fabre che vede in esposizione installazioni video, fotografie, disegni e sculture.

In occasione nel festival "Fabre 2024. Amore e bellezza sono i poteri supremi", interamente dedicato al lavoro teatrale di Jan Fabre (al Teatro Out Off di Milano dal 10 settembre al 13 ottobre), la galleria Gaburro presenta la mostra del maestro belga dal titolo "Stella", a cura di Melania Rossi. L'amore e la bellezza sono temi ricorrenti nel lavoro di Jan Fabre. Il Teatro Out Off di Milano presenta, in prima visione, cinque monologhi dell'artista: Simona, the gangster of art con Irene Urciuoli, Io sono un errore con Irene Urcioli, I'm sorry con Stella Höttler, Elle était et elle est, même con Els Deceukelier, I believe in the legend of love con Ivana Jozić.

Una drammaturgia visiva inedita, che attraversa diversi medium espressivi e trasporta lo spettatore in un viaggio nello spazio e nel tempo, dove la protagonista-performer Stella Höttler veste i panni di Cassandra, mitica profetessa inascoltata. Nell'installazione video Schande übers ganze Erdenreich! (Vergogna su tutto il regno terrestre!), l'attrice interpreta una giovane profetessa in estasi. I piedi nudi affondano nella terra soffice mentre declama una preghiera universale, antica e, allo stesso tempo, contemporanea, che si propaga sotto forma di terra, acqua, aria, fuoco ed energia. Sulla scena insieme a lei si muovono delle tartarughe, animali oracolari per eccellenza.
Le tartarughe sono creature-guida. Si dice che sul loro carapace sia disegnato il mistero dell'universo, la natura ciclica del tempo. Sagge, pazienti, costanti, caratterizzate da una lentezza che sovverte leggi e limiti, le tartarughe sono protagoniste di infinite storie e racconti che costellano il pensiero umano, omaggiate dall'artista in una speciale selezione di sculture e disegni esposti in mostra.

Contro i meccanismi repressivi di un mondo contemporaneo anestetizzato, Fabre ci ricorda in questa mostra la nostra parte più profonda, dionisiaca. Quell'abbandono al flusso naturale che ci fa risuonare con l'energia del cosmo. Se nell'opera filmica Stella è la profetessa oracolare in estasi, nella serie di fotografie in mostra, dal titolo Smoking Stella, la stessa attrice, con indosso ancora i vestiti colorati di scena, è nella versione rilassata da backstage. Vediamo questa donna bellissima che gioca con una sigaretta accesa: in queste fotografie, rigorosamente scattate dall'artista in analogico, c'è il richiamo alla pittura d'interni fiamminga ma anche alla fotografia erotica anni Settanta. Proprio grazie ai manifesti femministi di quegli stessi anni, oggi questa giovane donna può finalmente liberarsi dal messaggio politico e giocare con la sua licenziosità consapevolmente, senza bisogno di dare spiegazioni. La luce calda, le pose audaci e intime, la bellezza piena di un giovane corpo femminile, la sigaretta a porre l'accento su alcune parti del corpo di questa seducente Pandora contemporanea: orecchio, bocca, vagina e ano.

Jan Fabre, con ironia sensuale, ci invita a riconsiderare questi "buchi" come porte attraverso le quali proviamo a conoscere il mondo. Porte da cui sbirciamo ciò che è esterno a noi e che ci permettono di sentire, godere, soffrire.... leggi il resto dell'articolo»

La serie fotografica fa parte di un progetto di multiplo d'artista, realizzato con la casa editrice Parallelo 42, che contiene anche i saggi scritti dal critico Giacinto Di Pietrantonio sull'universo artistico di Jan Fabre. Questa edizione speciale, dal design prezioso, sarà esposta e presentata per la prima volta in occasione della mostra in galleria.
Smoking Stella appare come un intimo, quasi privato, manifesto poetico in cui Fabre, da artista e da uomo, sceglie di consegnare alla sinuosità di un corpo di donna il potere del fuoco, il mistero del fumo, la perseveranza del rito.
Nella visione da vanitas dell'artista belga, tutto questo si fa fumo di una sigaretta, puro piacere, per lui che è da sempre un fumatore. Fascino metamorfico e potente, quello legato all'atto del fumare, le cui origini risalgono ad epoche remotissime della storia umana. Ironia e memento mori, il forte senso di unità e scambio tra la vita e la morte sono profondamente presenti nell'opera dell'artista belga, che in questa mostra richiama lo spirito più viscerale del mondo classico e, oggi che gli dei sono fuggiti (nel riferimento a Sentieri Interrotti di Heidegger), il corpo della giovane donna in estasi diventa il corpo dell'arte, oracolo moderno da interpretare, osservare, vivere.

Il 17 settembre, il Teatro Out Off ospiterà la prima mondiale di "I'm sorry", il monologo interpretato da Stella Höttler, scritto da Jan Fabre insieme all'attrice.

Galleria Gaburro è stata fondata nel 1995 da Giorgio Gaburro, collezionista e mercante d'arte. Con due sedi, Milano e Verona, dal 2020 è co-diretta dalla figlia Cecilia.
La Galleria ha all'attivo produzioni, eventi, progetti espositivi e editoriali con artisti italiani e internazionali come Daniel Spoerri, Hermann Nitsch, Emilio Isgrò, Marco Cingolani, Danilo Bucchi, Jan Fabre e Liu Bolin. Tra le istituzioni con cui ha collaborato, il MART di Rovereto, la Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma, la Biennale di Venezia, Palazzo Ducale a Mantova, l'Università Bocconi di Milano, il MUDEC Museo delle Culture di Milano, la Galleria Borghese di Roma, la Reggia di Caserta, la Galleria d'Arte Moderna Achille Forti di Verona, il Complesso del Vittoriano di Roma, la Galleria degli Uffizi e il Palazzo Vecchio di Firenze. Linea guida dell'attività è il concetto di Project Gallery: ogni progetto nasce dall'interscambio tra l'artista, il curatore e la galleria, ed è concepito ad hoc per gli spazi espositivi, privati o istituzionali, sempre coerenti con il messaggio e l'intervento dell'artista.

Teatro Out Off nasce nel 1976 nella cantina di viale Montesanto e a fondarlo fu Mino Bertoldo. Fu il primo spazio underground milanese dove le mostre si alternavano alle serate di musica e alle performance teatrali. Dal 2004 ha sede in via Mac Mahon, una sala da 200 posti. Nel 2007 il teatro ha ricevuto dal Comune di Milano l'Ambrogino d'oro per la sua attività trentennale, nel 2008 è stato riconosciuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali Teatro Stabile di Innovazione. Regista di riferimento è Lorenzo Loris uno tra i registi più apprezzati della sua generazione. "Out Off, (fuori, anzi, più fuori) significava per noi allora, e continua a voler dire ancora di più oggi, stare in disparte, evitare di inseguire il facile consenso, stare esclusivamente dalla parte degli artisti per conoscere, capire e interpretare meglio il presente." Così definisce sinteticamente, il direttore artistico e fondatore Mino Bertoldo il significato di quella doppia negazione (Out Off) e di quel simbolo, la X, divenuti per tutti un simbolo del nuovo teatro.

La tua iscrizione non può essere convalidata.
La tua iscrizione è avvenuta correttamente.

Utilizziamo Sendinblue come nostra piattaforma di marketing. Cliccando qui sotto per inviare questo modulo, sei consapevole e accetti che le informazioni che hai fornito verranno trasferite a Sendinblue per il trattamento conformemente alle loro condizioni d'uso

Mostra: Jan Fabre. Stella

Milano - Galleria Gaburro

Apertura: 19/09/2024

Conclusione: 11/10/2024

Organizzazione: Galleria Gaburro

Curatore: Melania Rossi

Indirizzo: Via Cerva 25 - 20122 Milano

Inaugurazione e presentazione: 19 settembre ore 18.30

Orario: martedi-sabato 11.00-13.00 e 14.00-19.00

Info: +39) 02 99262529 | info@galleriagaburro.com | info@teatrooutoff.it | +39 0234532140

Sito web per approfondire: https://www.galleriagaburro.com/intro/



Altre mostre a Milano e provincia

Fotografiamostre Milano

Alberto Lagomaggiore. Fotografie di architettura 1994-2024

Sabato 17 maggio inaugura a Villa Ghirlanda a Cinisello Balsamo (MI) la retrospettiva del fotografo Alberto Lagomaggiore "Fotografie di architettura 1994-2024".

17/05/2025 - 08/06/2025

Lombardia, Milano

Ingresso libero

Arte contemporaneamostre Milano

Lorenzo Urciullo in arte Colapesce. Doppia Uso Singola

La galleria Patricia Armocida è lieta di annunciare "Doppia Uso Singola", prima mostra personale di Lorenzo Urciullo in arte Colapesce.

16/05/2025 - 27/06/2025

Lombardia, Milano

Fotografiamostre Milano

Look at me like you love me - Guardami come se mi amassi

Le Gallerie d'Italia – Milano di Intesa Sanpaolo ospitano dal 17 maggio la mostra "Look at me like you love me - Guardami come se mi amassi", dell'artista statunitense Jess. T. Dugan.

17/05/2025 - 19/10/2025

Lombardia, Milano

Arte contemporaneamostre Milano

AMBIENTARTI VI

Il 24 Maggio 2025, presso il Museo d'Arte e Scienza in Via Quintino Sella 4 a Milano, prenderà il via la sesta edizione della mostra d'arte collettiva "AMBIENTARTI".

24/05/2025 - 30/05/2025

Lombardia, Milano

Arte contemporaneamostre Milano

YAYA. Il respiro della terra

La Fornace Curti di Milano ospita la mostra personale "YAYA. Il respiro della terra", che celebra i venticinque anni di carriera dell'artista.

27/05/2025 - 30/05/2025

Lombardia, Milano

Ingresso libero

Arte contemporaneamostre Milano

Percival Everett. Logica Predicativa

CARLOCINQUE Gallery è lieta di presentare Logica Predicativa, la prima mostra personale Italiana dello scrittore e artista statunitense Percival Everett.

12/06/2025 - 02/08/2025

Lombardia, Milano

Fotografiamostre Milano

Dorothea Lange, la mostra a Milano

Dal 15 maggio 2025, il Museo Diocesano di Milano presenta la mostra Dorothea Lange, con un centinaio di scatti celebrano la fotografa americana a 135 anni dalla nascita.

15/05/2025 - 19/10/2025

Lombardia, Milano

Arte modernaArte contemporaneaPittura del '900mostre Milano

Un viaggio da fare | Paesaggi dell'arte in Friuli Venezia Giulia fra storia e contemporaneità

Sarà visitabile da giovedì 15 maggio, per un mese esatto fino al 15 giugno, la mostra "Un viaggio da fare", allestita a Palazzo Morando.

15/05/2025 - 15/06/2025

Lombardia, Milano

Arte contemporaneamostre Milano

Amaranta Medri. Cartoline da un altrove | Omaggio a Domenico Gnoli

CARLOCINQUE Gallery è lieta di presentare la prima personale mai realizzata dell'artista Amaranta Medri in mostra dal 06 Maggio al 06 giugno 2025.

06/05/2025 - 06/06/2025

Lombardia, Milano