
La mostra La ferita della bellezza. Alberto Burri e il Grande Cretto di Gibellina è un progetto itinerante curato da Massimo Recalcati con il coordinamento scientifico di Alessandro Sarteanesi, prodotta e realizzata da Magonza editore. Dopo essere stata allestita nelle sale del Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese di Roma, giunge al MAG di Riva del Garda, in collaborazione con il Mart Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, dal 22 giugno al 3 novembre 2019.
Il percorso espositivo
Partendo dal grande intervento del Grande Cretto di Gibellina, l'esposizione risale il percorso dell'artista con una selezione di lavori esemplari, letti in relazione alla poetica della ferita, tema che nell’interpretazione di Massimo Recalcati attraversa la sua intera opera, incidendo la materia, disegnando strappi, lacerazioni, crettature, bruciature, giungendo sino a declinazioni inedite che pensano ad una genesi e a un processo di carattere spirituale.
Culmine del percorso interpretativo sono le fotografie in bianco e nero di Aurelio Amendola sul Grande Cretto. Fotografo che per eccellenza ha raccolto le immagini di Burri, dei suoi lavori e dei processi creativi, Amendola ha realizzato gli scatti in due riprese, nel 2011 e nel 2018, a completamento avvenuto dell’opera (2015).
Nel percorso inoltre, il video Il Grande Cretto di Gibellina di Petra Noordkamp – prodotto e presentato nel 2015 dal Guggenheim Museum di New York, in occasione della grande retrospettiva The Trauma of Painting – filma in un racconto poetico e di grande sapienza tecnica l’opera di Burri e il paesaggio circostante.
Alcune opere uniche dell’artista, veri e propri capolavori, inoltre, estendono non solo ai Cretti ma anche ai Sacchi, ai Catrami, alle Plastiche e a una selezione di opere grafiche la lettura proposta dal celebre psicanalista.
«È una ferita che è dappertutto, che trema ovunque. Una scossa, un tormento, un precipitare di fessurazioni infinite ed ingovernabili». Come scrive Recalcati in Alberto Burri e il Grande Cretto di Gibellina, «nei Legni la ferita è generata dal fuoco e dalla carbonizzazione del materiale ma, soprattutto, dal resto che sopravvive alla bruciatura. Nelle Combustioni, lo sgretolamento della materia, la manifestazione della sua umanissima friabilità, della sua più radicale vulnerabilità, viene restituita con grande equilibrio poetico e formale. È ciò che avviene anche con le Plastiche dove, ancora una volta, è sempre l’uso del fuoco a infliggere su di una materia debole ed inconsistente come la plastica, l’ustione della vita e della morte».... leggi il resto dell'articolo»
In occasione della mostra è realizzato dalla casa editrice Magonza un importante volume stampato su carta di pregio e di grande formato con testimonianze e ricerche inedite su Alberto Burri, la sua opera e Il Grande Cretto di Gibellina. Un nuovo testo di Massimo Recalcati raccoglierà gli sviluppi ulteriori della sua ricerca, insieme a interventi di storici dell'arte quali Gianfranco Maraniello e Aldo Iori.
Informazioni
Orari: 10-18 (chiuso il lunedì nel mese di ottobre)
Curatore: Massimo Recalcati
Tel. +39 0464 573869
E-mail: info@museoaltogarda.it
Immagine copertina: Alberto Burri, Cretto G2, 1975, acrovinilico su cellotex, 172x151,5 cm. Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri, Città di Castello
Mostra: La ferita della bellezza. Alberto Burri e il Grande Cretto di Gibellina
MAG Museo Alto Garda - Riva del Garda (TN)
Apertura: 22/06/2019
Conclusione: 03/11/2019
Curatore: Massimo Recalcati
Indirizzo: piazza Cesare Battisti 3/A - Riva del Garda (TN)
Sito web per approfondire: http://www.museoaltogarda.it/
Altre mostre a Trento e provincia
Arte contemporaneamostre Trento
Fulvio Morella. Le stelle che non ti ho detto
Dal 1° febbraio al 29 giugno 2025 il Museo d'Arte Contemporanea di Cavalese presenta la mostra Fulvio Morella. Le stelle che non ti ho detto.
Trentino Alto Adige, Trento
Arte modernaArte contemporaneamostre Trento
Etruschi del Novecento
Il Mart e la Fondazione Luigi Rovati presentano Etruschi del Novecento: un grande progetto espositivo sulla fortuna che ebbe la cultura etrusca sui moderni e sui contemporanei.
Trentino Alto Adige, Trento
Arte contemporaneaSculturamostre Trento
Willy Verginer. Rêverie
L'artista gardenese Willy Verginer torna allo Studio d'Arte Raffaelli con una personale intitolata Rêverie, in omaggio alle atmosfere oniriche evocate dal suo lavoro scultoreo.
Trentino Alto Adige, Trento
Arte contemporaneamostre Trento
Selvatico Sarai Tu! | Selvatico contemporaneo
Il METS - Museo etnografico di San Michele, dal 15 novembre 2024 al 31 maggio 2025, ospita la mostra Selvatico Sarai Tu!
Trentino Alto Adige, Trento
Arte contemporaneamostre Trento
La terra è umida e il mondo tutto è fecondo | Filippo Rizzonelli / Francesco Zanatta
"La terra è umida e il mondo tutto è fecondo" è la nuova doppia personale degli artisti Filippo Rizzonelli e Francesco Zanatta di Cellar Contemporary.
Trentino Alto Adige, Trento
Paganin e Fioravanti. Il grido e il canto
Il Mart dedica una mostra a Giovanni Paganin e Ilario Fioravanti, interpreti di una scultura figurativa potente ed espressiva.
Trentino Alto Adige, Trento
Arte contemporaneaFiber artmostre Trento
Thomas De Falco. GOLD | While all Flow'rs and all Trees do close To weave the Garlands of repose
Dal 23 novembre 2024 al 9 marzo 2025 il Museo d'Arte Contemporanea di Cavalese presenta GOLD - mostra personale dell'artista Thomas De Falco.
Trentino Alto Adige, Trento
Arte contemporaneamostre Trento
X Premio VAF
Giunto alla decima edizione il Premio VAF viene assegnato ogni due anni dall'omonima fondazione tedesca a giovani artisti e artiste italiani under 40.
Trentino Alto Adige, Trento
Arte contemporaneamostre Trento
Italo Cremona. Tutto il resto è profonda notte
Il Mart di Rovereto dedica all'opera e all'universo creativo di Italo Cremona una mostra antologica che ripercorre l'intera produzione dell'artista.