La luce come essenza immateriale che prende forma attraverso il buio, diventando un linguaggio che collega il mondo terreno e quello celeste, l'opera, lo spazio, lo spettatore, il simbolo, la memoria, l'identità e la meraviglia.
Spazio d'Arte Scoglio di Quarto presenta dal 3 al 28 febbraio la mostra di LeoNilde Carabba "La luce del nero" a cura di Jacqueline Ceresoli dove la luce diviene sinonimo di festa e vita, un segno che anticipa l'ignoto, un metaspazio dove l'artista, nata a Monza nel 1938 ma residente a Milano, trova una nuova armonia cosmica.
La sua arte esplora il concetto della luce che emerge dal nero, nel rapporto tra spirito e materia, scienza e magia, in un sorprendente gioco spazio-temporale. La sua nuova mostra alla galleria Scoglio di Quarto di Milano è significativa, poiché Carabba è una pioniera della Light Art, attivista femminista degli anni '70 e cofondatrice della Libreria delle Donne di Milano.
Unica artista italiana di orientamento junghiano, che esplora le ricerche esoteriche e sperimenta la luce fosforescente usando i colori come strumenti per una ricerca interiore, Carabba esordisce nel 1964 nell'ambito dell'astrazione geometrica, esponendo l'anno successivo a Caravate (Varese) con Fontana, Munari e altri artisti, all'insegna di una ricerca artistica sempre in continua evoluzione.
Le sue opere riflettono un percorso simbolico che parte dal buio per giungere alla luce, un tema ricorrente in questa mostra, dove il cerchio diventa simbolo di perfezione e di incontro tra maschile e femminile. Il suo nome, Leo (maschile) e Nilde (femminile), suggerisce un "matrimonio mistico" che unisce due entità diverse in una trascendenza esoterica, dove la luce diventa un cammino di elevazione spirituale. Nelle opere esposte da Scoglio di Quarto, realizzate dal 2021 al 2024, la brillantezza del nero nasconde il significato originario del buio, luogo dove l'immaginazione prende vita, mentre l'ingegno dell'artista si manifesta attraverso forme spesso inscritte in un quadrato, ma non dipinto, con l'uso di colori fosforescenti che portano la luce a emergere dal buio.
In mostra, tra le opere più recenti, troviamo un ciclo di lavori "steineriani" appartenenti alla serie delle Black Light Paintings, gruppo fondato nel 2015 da Gisella Gellini, Gaetano Corica e Fabio Agrifoglio. Qui Carabba esplora la rifrazione della luce con microsfere di vetro, creando superfici luminose che rispondono in modo diverso a seconda della fonte di luce che le illumina. Esposti anche i suoi "buchi bianchi", un omaggio a Lucio Fontana dove astrattismo e spiritualismo si incontrano per indagare nuove dimensioni spaziali.
Carabba si ispira anche al movimento spiritualista modernista, in particolare al lavoro della pittrice svedese Hilma af Klint, sfidando il canone razionale della modernità. E se nel pensiero biblico e religioso la luce è spesso simbolo del divino e il buio del male, i "buchi bianchi" di Carabba celebrano l'oscurità come il luogo primordiale da cui nasce la luce ammantata di fascino.... leggi il resto dell'articolo»
Le opere di LeiNilde Carabba, che lavorano nel profondo della sacralità, manifestano una visione della luce come forza metafisica che si connette agli eventi futuri, con raggi, traiettorie e onde cosmiche che ci trascinano nella notte; qui la luce nasce avvolta dal mistero per illuminare altre profondità, nell'assunto poetico che, nel caos dove si origina il divenire del mondo, la luce e il buio non sono intese come forze opposte, ma complementari e interconnesse.
Mostra: LeoNilde Carabba. La luce del nero
Milano - Spazio d'Arte Scoglio di Quarto
Apertura: 03/02/2025
Conclusione: 28/02/2025
Curatore: Jacqueline Ceresoli
Indirizzo: Via Scoglio di Quarto 4 - Milano
Inaugurazione: Lunedì 3 febbraio ore 17.30
Orari: Da martedì a venerdì - 17.00-19.00
Ingresso libero
Altre mostre a Milano e provincia
Arte contemporaneaMostre tematichemostre Milano
Fata Morgana: memorie dall'invisibile
Fondazione Nicola Trussardi e Palazzo Morando | Costume Moda Immagine annunciano Fata Morgana: memorie dall'invisibile,.
Lombardia, Milano
Arte contemporaneaMostre tematichemostre Milano
Città. Voci e visioni | Immaginari urbani tra memoria e contemporaneità
BFF Gallery, dal 30 ottobre 2025 al 3 aprile 2026, presenta la mostra Città. Voci e visioni. Immaginari urbani tra memoria e contemporaneità.
Lombardia, Milano
Arte contemporaneaInstallazionimostre Milano
Alice Zanin. Candy Eaters
Il Tempietto, collocato nella corte di Palazzo Citterio, ospita una installazione site-specific di Alice Zanin, a cura di Andrea Dusio.
Lombardia, Milano
Arte contemporaneamostre Milano
Valerio Berruti. More than kids
Con sculture monumentali, installazioni, video e una vera e propria giostra sulla quale salire, Valerio Berruti ci conduce, attraverso la meraviglia delle sue opere.
Lombardia, Milano
Arte contemporaneamostre Milano
Antonio Schiavano. FOTOMORFIA – La Metafisica del Corpo
Il Centro Civico G. Verdi di Segrate ospita la mostra fotografica FOTOMORFIA – La Metafisica del Corpo di Antonio Schiavano.
Lombardia, Milano
Arte contemporaneamostre Milano
Albert Pinya. Semper quæro
Semper quæro, prima mostra personale di Albert Pinya, alla Fondazione Mudima di Milano, dal 7 novembre al 16 dicembre 2025.
Lombardia, Milano
Ingresso libero
Arte contemporaneamostre Milano
Simona Caramelli. Out of Dust
La mostra presenta diverse sculture inedite di Simona Caramelli appartenenti al ciclo chiamato Rhákhis, concepito dall'artista nel 2025.
Lombardia, Milano
Ingresso libero
Arte contemporaneamostre Milano
Reti 2025 | Debora Garritani e Rachele Bianchi
La mostra RETI 2025 presenta dal 6 al 30 novembre 2025 due serie fotografiche di Debora Garritani in dialogo con sculture e disegni di Rachele Bianchi.
Lombardia, Milano
Arte contemporaneamostre Milano
Andrea Luzi. Lupercalia
Secondo appuntamento nella sede di Isorropia Homegallery (in Piazza Napoli, 11 a Milano) con la mostra personale di Andrea Luzi dal titolo LUPERCALIA.









itinerarinellarte.it è un sito che parla di arte in Italia coinvolgendo utenti, musei, gallerie, artisti e luoghi d'arte.