A partire dal 2009 UniCredit ha presentato in più occasioni le opere della propria ricchissima Collezione d’Arte, in mostre dedicate a diversi temi e composte da opere pittoriche, scultoree, fotografiche e talvolta anche da grandi installazioni. Da Vienna a Istanbul, da Herford a Mosca a Torun, alcuni dei musei e degli spazi espositivi più prestigiosi d’Europa hanno ospitato queste rassegne, intese sempre come momenti di confronto e di stimolo a riflessioni anche sull’attualità, attraverso il linguaggio artistico sia del presente che del passato.
In Italia, la collezione è stata esposta al Palazzo della Ragione di Verona nel 2010 e al MAMbo di Bologna nel 2013, mentre proprio UniCredit Pavilion è stato inaugurato due anni fa come luogo espositivo con l’originale esperimento di “Lo Sguardo di”, mostra costruita sulle scelte dei dipendenti del gruppo.
Questa esposzione si colloca pertanto all’interno di un recente ma già riconosciuto filone artistico, rispetto al quale presenta una novità di assoluto rilievo: per la prima volta in Italia viene proposta una selezione esclusivamente concentrata sulla fotografia.
“Look at Me! Da Nadar a Gursky: i ritratti fotograficinella Collezione d’Arte UniCredit” ha inoltre due elementi salienti che la caratterizzano: si concentra su un unico tema, il ritratto, declinandolo in profondità, e lo fa comprendendo opere che vanno dalle origini della fotografia fino ai giorni nostri.
L’individuazione del tema del ritratto come filo conduttore della mostra risponde a una ragione che non è solo di carattere storico e artistico, ma vuole essere ancora una volta un’occasione per riflettere sul nostro rapporto con le immagini, con il loro significato e con il loro uso del presente e del passato.
Concepita come una panoramica da fine 800 ai giorni nostri, la rassegna è composta da 170 opere ed è articolata sui tre livelli di UniCredit Pavilion, proponendo una narrazione in sei sezioni tematiche:
– A piano terra, le sezioni “Il volto della società” e “L’individuo e la massa” prendono in esame il rapporto tra la figura e l’ambiente circostante, considerato nelle sue differenti forme di apparizione e di influenza sul singolo. Qui sono esposte, tra le altre, opere di Cartier-Bresson, Weegee e Ghirri.
– Sulla Passerella dell’Arte, “L’artista come modello” e “Hall of fame” mostrano una galleria di ritratti di artisti del XX secolo, di politici, intellettuali e affrontano il tema della rappresentazione della celebrità e delle retoriche a essa collegate. Tra questi si possono ammirare lavori di Nadar, Man Ray, Catalano e Marclay.
– In Green House, “Il ritratto del corpo” e “La messa in scena” presentano ritratti in studio e in posa che raccontano una società, spesso la medesima dei ritratti rubati in strada, che mira a inventare o reinventare il volto, la persona o il mondo che la circonda. In questa sezione sono esposte le opere di Bellocq, Richter, Arbus e Probst.
Titolo: LOOK AT ME! Da Nadar a Gursky: il ritratto fotografico nella Collezione d’Arte UniCredit
Apertura: 20/12/2016
Conclusione: 29/01/2017
Curatore: Walter Guadagnini
Luogo: Milano - UniCredit Pavillon
Indirizzo: Piazza Gae Aulenti, 10 20154 – Milano
Sito web per approfondire: http://www.unicreditpavilion.it/look-at-me/
Facebook: https://www.facebook.com/unicredititalia