
GAD - Giudecca Art District di Venezia ospita "Fulgurales", mostra personale di Luca Reffo, concepita in dialogo con lo spazio One Contemporary Art, un eccezionale spazio recuperato all’inizio del XX secolo al primo piano del complesso artigianale marittimo della Giudecca. La mostra presenta una selezione di lavori recenti e nuove produzioni che riflettono sulla perdita dell’equilibrio del mondo contemporaneo.
Il progetto, già parte della ricerca Latitude 0 to 3 intorno all’identità del paesaggio, affronta la questione della crisi dell’ecosistema legandola alla crisi del paesaggio interiore, alla vertigine del Diluvio, dello stravolgimento di orientamento, proporzione, stabilità e unità.
Fulgurales proviene dal nome degli smarriti libri etruschi che codificavano l’arte fulgurale utile a divinare il futuro mediante l’interpretazione del luogo di provenienza, della direzione e del punto di arrivo del fulmine.
Luca Reffo a partire da Il rituale del serpente di Aby Warburg, sottolinea la necessità della critica alla modernità che sostituisce la causalità poetico-mitologica con quella tecnologica destinando l’umanità alla perdita dello spazio per il pensiero e il mondo al caos. Il testo è un programma e testamento di autoguarigione dai demoni che ne affliggevano la psiche: Warburg per conquistare la chiarezza affronta il culto del serpente che ha origine dalle profondità della psiche e direttamente dalla paura ancestrale suscitata dal rettile, radicata al nostro sistema neurovegetativo. Durante il rituale del serpente gli Hopi, nativi amerindi dell’Arizona, scagliano un centinaio di serpenti raccolti nel deserto su un’immagine di sabbia colorata, un cielo carico di nuvole con quattro fulmini serpentiformi. Dopo essersi divincolati e perturbato l’immagine per propiziare la pioggia, vengono liberati e inviati nella pianura. Il serpente al posto del fulmine diviene non solo una metafora ma un simbolo animale vivente trasformato in un messaggero vivente per causare il temporale domesticando provvisoriamente l’inafferrabilità dei fenomeni naturali.
In un viaggio tra passato e presente, tra culture e contesti differenti segnati da collassi e perdita di senso, l’artista ci accompagna sulle tracce del fulmine in un gioco di rimandi, iperboli e falsificazioni, sulla serpeggiante via che “cammina attraverso le cose”. Il ciclo di opere presente in mostra, tra dipinti, disegni, fotografie ed interventi site specific, mira ad indagare il simbolo del fulmine inteso come universale apparizione meteorologica del soprannaturale, all’origine delle sconosciute attitudini dell’inorganico.
I dipinti, ideati intorno alla qualità della luce espressa dalla scarica elettrica che abita il paesaggio fuori e dentro di noi, si tingono dei colori dell’argento e dell’arcobaleno, di luce accecante e della profondità del vuoto raccontando di un mondo istantaneamente immobilizzato, governato dalla folgore e destinato a divenire altro da sé.
La pittura di Luca Reffo vuole evidenziare la facoltà evocativa dell’immagine: l’immagine dipinta è pensata come sovrapposizione incompiuta delle componenti culturali e dei processi interiori che la identificano. L’opera diventa un luogo contraddittorio, abitato da differenti forze e agito da molteplici dimensioni non spaziali per intensità e direzione.
Le opere in mostra sembrano perdere peso e dimensione, diventano proiezioni, il grande e il piccolo orbitano in uno spazio discontinuo. Le gigantografie invadono lo spazio bianco, in equilibrio incerto, a contrappunto ai dipinti. Lo sviluppo dell’allestimento ricalca la molteplicità dei punti di vista della ricerca trasformando Fulgurales in un osservatorio per accorciare le distanze tra l’esterno e l’interno, tra il mondo fuori dello spazio espositivo e l’immaginario.
La mostra Luca Reffo: Fulgurales si inserisce nell’ambito di THE_SPACE_WE_LIVE_IN, programma di GAD 2021.
Una rassegna, una ricca serie di 12 mostre, talk, performance, progetti curatoriali, installazioni, in programma negli spazi di GAD dal 21 maggio alla fine di dicembre, coinvolgendo e connettendo i vari medium espressivi dell’arte contemporanea con lo studio dello spazio architettonico.
Lo “Spazio in cui viviamo” inteso in senso fisico, del luogo cartesiano dell’abitare la casa o la città, nella contemporaneità e della storia recente, il “saper fare” come mezzo di conservazione dell’identità culturale e allo stesso tempo come principale mezzo di progresso e di risposta alle emergenze del secolo in corso.
Ma contestualmente estendendo l’accezione de “Lo spazio in cui viviamo” alla dimensione antropica, inteso come rapporto tra essere umano ed essere umano, nella codificazione sociale e politica del coesistere, e inteso infine come studio della relazione tra uomo e natura, sia nella dimensione intima dell’essere, del rapporto continuo e costante tra azione e reazione, tra sviluppo e ecosostenibilità.
Tra Psiche e Techne.... leggi il resto dell'articolo»
Luca Reffo, n. 1973, vive e lavora tra Milano e Venezia. Insefna Pittura, Atelier 12, all’Accademia di Belle Arti di Venezia. È co-fondatore di Départ Pour l’Image Editions. Mostre selezionate: 444 / Celestial Means of Locomotion, Spazio Choisi, Lugano, Switzerland (2019); Vanishing Point, Siam 1886, Milan, Italy (2018); BYOPAPER!, Papeteries Étienne, Les Rencontres d’Arles, Arles, France (2018); No Less, Kunsthalle Eurocenter Lana, Merano, Italy (2014); Close to Me, Galleria Rubin, Milan, Italy (2012); Looking Within, Robert Kananaj Gallery, Toronto, Canada (2012); Shine on Crime, Galleria Rubin, Milan, Italy, (2008); Dream Before The Dreamer, City Point, London, United Kingdom (2005); Invasioni da Camera, Palazzo Parafava dei Carraresi, Padua, Italy, (2000).
Mostra: Luca Reffo. Fulgurales
One Contemporary Art Space - Giudecca Art District
Apertura: 29/07/2021
Conclusione: 27/08/2021
Organizzazione: GAD - Giudecca Art District di Venezia
Curatore: Pier Paolo Scelsi e Francesca Mavaracchio
Indirizzo: Giudecca, 211 c - 30133 Venezia
Sito web per approfondire: https://www.giudecca-art-district.com/
Altre mostre a Venezia e provincia
Arte contemporaneamostre Venezia
Fabiana Toffano. Venezia
Sabato 17 maggio 2025 alle ore 11:00 sarà inaugurata la mostra personale "Venezia" dell'artista veneziana Fabiana Toffano.
Veneto, Venezia
Giulio Aristide Sartorio. Il poema della vita umana
Ca' Pesaro rievoca la prima esposizione del fregio ai Giardini realizzato per il Padiglione Centrale dell'Esposizione Internazionale d'Arte del 1907.
Veneto, Venezia
Arte contemporaneamostre Venezia
Gianmaria Potenza. Elaborating New Codes
Apre il 14 maggio 2025 la monografica "Gianmaria Potenza. Elaborating New Codes" al Palazzo Ferro Fini di Venezia, sede del Consiglio Regionale del Veneto.
Veneto, Venezia
Ingresso gratuito
La forza del colore. Roberto Capucci a Villa Pisani
A Villa Pisani una mostra pensata per omaggiare la carriera di Roberto Capucci, uno dei più celebri e innovativi stilisti italiani.
Veneto, Venezia
Arte contemporaneamostre Venezia
Alberto Rodríguez Serrano. Ars Gratia Artis Venezia
La mostra al Museo Fortuny presenta una selezione delle creazioni più significative degli ultimi anni di Alberto Rodríguez Serrano.
Veneto, Venezia
Alice Channer. Megaflora
Megaflora, un'opera dell'artista britannica Alice Channer, è una scultura autoportante di oltre tre metri di altezza che rappresenta uno stelo di rovo.
Veneto, Venezia
Roma è una cometa
Roma è una cometa è un progetto immersivo e visionario che esplora la trasformazione urbana e culturale di Roma, partendo da un nuovo punto di osservazione.
Veneto, Venezia
Ingresso libero
Mostre tematichemostre Venezia
L’Oro Dipinto | El Greco e la pittura tra Creta e Venezia
Una grande mostra allestita a Palazzo Ducale sull'arte veneto-cretese da un progetto nato alcuni anni fa in Grecia, che ha trovato sostegno scientifico e istituzionale a Venezia.
Veneto, Venezia
Migrating Modernism. The architecture of Harry Seidler
A Venezia un'ampia retrospettiva sulla vita e l'opera dell'architetto australiano di origine austriaca Harry Seidler (Vienna 1923 – Sydney 2006).