Luceverso. Il silenzio musicale delle cose

Sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre, dalle 16.30 alle 21.00, il Chiostro dei Domenicani di Lecce ospiterà la mostra evento "Luceverso. Il silenzio musicale delle cose", che nasce dall'incontro di Marta Lagna e Alessandra Bray, due artiste tra cui si è innescata la scintilla del cammino comune. Marta e Alessandra giocano con forme espressive diverse: lavorando l'una con i segni della scrittura e i suoi messaggi, l'altra con la luce e le sue suggestioni. Il risultato è un intreccio di proiezioni e forme poetiche, di pennellate decise e trame sottili, di versi scelti con cura ed esplosioni di luce. Catturano i sensi, rapiscono gli occhi ed il cuore, accendono visioni.

È facile immergersi nel loro mondo, in un flusso magico che accompagna il visitatore in un'astrazione temporale, in un rapimento di ombre e suoni che in Luceverso si susseguono e si accavallano, armonizzati da una voce narrante che è la loro narrazione, in quel "silenzio musicale" delle cose che è al tempo stesso sussurrare di bellezza ed emozioni.

A enfatizzare la magia dell'installazione site specific, è l'atmosfera solenne e raccolta del Chiostro dei Domenicani, che si riconferma contenitore di eventi d'arte emozionanti e non convenzionali. Nello specifico la mostra si terrà negli spazi dell'hotel del Chiostro. Wine partner della serata, l'Azienda Vinicola Marulli di Copertino.

Note biografiche

Alessandra Bray nasce a Lecce, dove attualmente risiede. Laureata in economia e da sempre appassionata di bricolage, nel 2009 elegge il cartone a suo materiale e crea il brand Avanzi. "Avanzi" nel senso di avanzare, andare avanti, prescindendo dall'origine naturale di un elemento, creando un'evoluzione che nasce nella testa e poi arriva alle mani per essere trasformato e farsi complemento o luce. Dall'iniziale utilizzo di questo elemento per la realizzazione di arredi, ha affinato sempre più la tecnica personale di lavorazione fino a ridurlo, per la produzione della sua linea di lampade, alla stregua di "filati" lavorati a ricamo o di giunchi lavorati a intreccio, ottenendo giochi di luci ed ombre fortemente suggestivi.Negli anni sono state diverse le collaborazioni, fra le principali quella per il film, diretto e interpretato da Carlo Verdone, "Si vive una volta sola" e per Comieco con il progetto "La Rosa di Gerico: quello che sembra appassito, può ancora fiorire", selezionato nell'ambito della Paper Week 2024.

Marta Lagna
Salentina di nascita, dopo gli studi classici e una specializzazione in giornalismo medico scientifico, nel 2000 si appassiona alla calligrafia e inizia a studiare con i più grandi maestri del mondo. Trasferitasi a Roma, collabora molto presto con le grandi case di moda, come Gucci, Fendi, Valentino, Dior, Cartier, Louis Vuitton, Loewe, Pucci, Bulgari, Max Mara e molti altri. Crea contemporaneamente una linea di oggetti d'arredo per la casa mentre prosegue la sua attività di decoro per pareti, cui si aggiungono importanti lavori di street art su grandi dimensioni Nel 2018 apre il suo primo show-room nel Salento, spazio ricco di tele, lampade, tessuti preziosi e complementi d'arredo su commissione.Ogni oggetto veicola un messaggio con parole sempre scelte con cura; poesia e letteratura sono la sua più grande fonte di ispirazione. Continua la sua attività di insegnamento della scrittura a mano e collabora con agenzie di comunicazione, aziende e privati nel lavoro di creazione di marchi e attività di brand identity.