Maria Rosa Benso. Sintassi del Segno Sospeso

  • Quando:   09/05/2025 - 30/05/2025

Arte contemporaneaMostre a TorinoTorino


Maria Rosa Benso. Sintassi del Segno Sospeso
Maria Rosa Benso. Strutture Fluttuanti (2025)

Verrà inaugurata il 9 maggio, alle 18, presso il Teatro di Palazzo Saluzzo Paesana, in via Bligny, 2, a Torino, la mostra "Sintassi del Segno Sospeso". In mostra oltre trenta opere dell'artista Maria Rosa Benso.
L'allestimento resterà poi visitabile fino al 30 maggio da martedì a sabato dalle 15.30 alle 19 con ingresso gratuito.

La mostra è curata dal giornalista e critico d'arte Angelo Mistrangelo che evidenzia: "Il segno diviene storia, ricerca, immagine sospesa in atmosfere immateriali, in un alternarsi di impressioni che scandiscono il fluire inesausto del dato cromatico all'insegna di una interiore, e interiorizzata, interpretazione delle sottili e vibranti emozioni. La pittura esprime la magia della luce che accende le strutture, in una sorta di trama che si trasforma in sensazioni, ricordi e segnali che presiedono alla formulazione e formazione delle composizioni. Le pagine di un meditato astrattismo rivelano, in estrema sintesi, la persistente volontà di Maria Rosa Benso di fissare le tracce di un percorso che appartiene a una misurata gestualità manifestata in La materia del vento e Strutture fluttuanti. Una misura che nella mostra, allestita nell'ex Teatro del settecentesco Palazzo Saluzzo Paesana, appare caratterizzata da una sequenza di tavole che da una penetrante scrittura segnica approda a un discorso legato agli assemblaggi risolti con la delicata resa formale de Il peso delle nuvole, in cui le nuvole sembrano affiorare dalle lievissime atmosfere dei versi dello scrittore tedesco Hermann Hesse. Lievi e liriche suggestioni di una linea che definisce paesaggi della memoria, ripercorre desertici silenzi e gli impercettibili tratti di una stagione dell'esistenza rivisitata e ridefinita".

Il gesto pittorico assume, quindi, il valore di una personale, e talora inaspettata, visione d'insieme, dove si avverte il clima di un vitale colloquio con il tempo e la realtà, con le interiori intuizioni e la controllata interpretazione del "corpus" di opere astratto-informali che rappresentano, come suggerisce Adolfo Francesco Carozzi, una condizione, uno stato d'animo, un punto di convergenza, un atteggiamento.

Si coglie, di volta in volta, una vera e propria sintassi dei segni, una grammatica della raffigurazione e un segreto cifrario attraverso il quale "scoprire universi remoti, visceralità ancora inesplorate, mondi arcani", come scrive Gillo Dorfles.
In questa dimensione, emerge con forza un linguaggio in continuo aggiornamento, che stabilisce connessioni e riferimenti con le esperienze contemporanee, tra disegno e materia, comunicazione e nuove tecnologie.

Una comunicazione che fa parte del cammino della Benso lungo gli itinerari di una poetica che, secondo l'artista Alun Davies, esprime la coinvolgente esperienza di "lavori che sussurrano". Sottolinea la Benso: "Nelle opere proposte prende forma un pensiero e un linguaggio di segni universale, misterioso, ipnotico, afferrando, talvolta, suoni di una musica sospesa".... leggi il resto dell'articolo»

Biografia dell'artista Maria Rosa Benso

Maria Rosa Benso ha iniziato a dipingere giovanissima frequentando l'atelier di Margherita Carena, allieva di Felice Casorati, e nel corso degli anni ha approfondito e trasformato la sua misurata e meditata ricerca pittorica grazie a percorsi di studi e professionali che, peraltro, l'hanno dapprima condotta in direzione diversa.

Dopo gli studi in Lingue e letterature straniere a Cà Foscari di Venezia e a Torino, dove si è laureata in Lingua e letteratura inglese, ha conseguito infatti la specializzazione in Letteratura Americana all'Università di Urbino e, sempre in ambito letterario, ha preso parte agli incontri e interventi sul teatro shakespeariano di Giorgio Melchiori, Sergio Perosa e Giorgio Strehler, mentre in ambito linguistico e semiotico ha seguito i seminari di Umberto Eco al Centro Internazionale di Studi Semiotici di Urbino.

Tale formazione l'ha condotta ad operare professionalmente per due decenni nel campo della linguistica applicata e, in particolare, nella progettazione e direzione di centri di formazione linguistica professionale d'avanguardia presso enti ed organizzazioni internazionali, ad intrattenere contatti con Centri di ricerca d'eccellenza quali Manchester Business School ed Edinburgh University (Gran Bretagna), Harvard University, Massachusetts Institute of Technology e Stanford University (Stati Uniti) e Beijing University, a Pechino, in occasione del "Fourth World Conference on Continuing Engineering Education" del 1989.

I numerosi viaggi e soggiorni in Paesi europei, Stati Uniti, Cina e Sud America le hanno permesso, nel contempo, di cogliere i diversi aspetti socio-culturali delle popolazioni e studiare i contenuti delle pagine creative, dall'Action Painting all'arte e scrittura araba e cinese, grazie inoltre allo studio di queste ultime due lingue.

In particolare, ha completato la propria formazione con corsi sulla "New York School" e sul collage e assemblage entrando, e lo è tuttora, in più stretto contatto con artisti e curatori del MoMA, Museum of Modern Art di New York.

Del 2010 è la mostra personale Enigma Variations, allestita presso la sede del Piemonte Artistico Culturale di Torino con il patrocinio della Regione Piemonte.
La mostra segna l'inizio di una stagione di rassegne che esprimono il clima di un'esperienza in cui "segno", "materiali" e "pagine astratte" caratterizzano le mostre Spazi di confine presso la Fondazione Fulvio Croce, Palazzo Capris di Cigliè di Torino (2012), Haiku: la poetica del segno presso la Biblioteca Nazionale Universitaria, Torino (2018) con il patrocinio MiBACT, e Denominatore comune, quadripersonale con Nino Aimone, Piero Ruggeri e Giorgio Stella (2022) presso Palazzo Lomellini, Carmagnola (Torino).

Un percorso che annovera inoltre la Biennale d'Arte di Vallebona (2014), la collettiva al Teatro dei Dioscuri del Quirinale a Roma (2015), le rassegne internazionali Telephone (2015 e 2020) dell'art incubator "Satellite Collective" di Seattle (USA), la collettiva slideshow presso la sede del MoMA a New York (2020) e, tra le mostre dell'APA, Associazione Piemontese Arte, Pittura e scultura a confronto (2017), Presenze (2018) e Dialogo con i Maestri (2020).
Del 2024 è la collettiva Liquid Sky presso il Galata - Museo del Mare di Genova.

Accanto alle esposizioni, si ricorda l'impegno con l'Associazione Orolontano dell'artista Alfonso Filieri, Roma, che ha esposto suoi libri d'artista sul tema di The Waste Land di T. S. Eliot negli spazi della Fondazione Monti Aperti di Foggia, del Museo Giacomo Manzù di Ardea (Roma), ed inoltre della Biblioteca Nazionale di Roma e della Biblioteca Gino Baratta di Mantova, presso le quali si trovano due sue opere.

Maria Rosa Benso fa parte di Post-Millenium New York School (PMNYS), associazione di artisti indipendenti collegati al MOMA e di "Piemonte Artistico Culturale" e "Ponte per l'Arte" a Torino. È stata inoltre iscritta al Circolo degli Artisti di Torino.
Saggi, recensioni, testimonianze scelte: A. Audoli, M. Bernardi, W. Beck, A. Cavallera, M. Centini, A. Davies, K. Lanfranco, G.G. Massara, E. Massone, A. Mistrangelo, M. Paglieri.

La tua iscrizione non può essere convalidata.
La tua iscrizione è avvenuta correttamente.

Utilizziamo Sendinblue come nostra piattaforma di marketing. Cliccando qui sotto per inviare questo modulo, sei consapevole e accetti che le informazioni che hai fornito verranno trasferite a Sendinblue per il trattamento conformemente alle loro condizioni d'uso

Mostra: Maria Rosa Benso. Sintassi del Segno Sospeso

Torino - Teatro di Palazzo Saluzzo Paesana

Apertura: 09/05/2025

Conclusione: 30/05/2025

Curatore: Angelo Mistrangelo

Indirizzo: via Bligny, 2 - Torino

Inaugurazione: 9 maggio alle 18

Orari: da martedì a sabato dalle 15.30 alle 19 con ingresso gratuito

Per info: 338.8256399 o scrivere a deborabocchiardo@gmail.com



Altre mostre a Torino e provincia

Illustrazionemostre Torino

The Plot #1

Il 28 maggio 2025 dalle 18 alle 21, presso lo Spazio Musa di Torino, la Fondazione The Plot inaugura il suo primo evento pubblico con la mostra "The Plot #1".

28/05/2025

Piemonte, Torino

Ingresso libero

Arte contemporaneamostre Torino

Adapted Sceneries

Mostra organizzata dal MAO Museo d'Arte Orientale di Torino in collaborazione con il Gwangju Museum of Art (Corea) dedicata alla pittura di paesaggio coreana (sansuhwa).

17/05/2025 - 07/09/2025

Piemonte, Torino

Arte contemporaneamostre Torino

Astrid Fuchslocher H.. Flashback

Spritz sarà la sede dove si svolgerà la mostra personale dell'artista e manager culturale cilena e italiana Astrid Fuchslocher H.

03/05/2025 - 24/05/2025

Piemonte, Torino

Arte contemporaneamostre Torino

Fausto Melotti. Lasciatemi divertire!

A oltre cinquant'anni di distanza, nell'ambito della SECONDA RISONANZA, la GAM dedica a Fausto Melotti una nuova grande mostra.

16/04/2025 - 07/09/2025

Piemonte, Torino

Arte contemporaneamostre Torino

Giorgio Moiso. Colore, Materia, Gesto

Il Centro Ceramico Museo Fornace Pagliero 1814 ospita la mostra "Colore, Materia, Gesto", antologica di Giorgio Moiso (Cairo Montenotte 1942 – Savona 2019).

11/05/2025 - 25/05/2025

Piemonte, Torino

Arte della Ceramicamostre Torino

Forma e Colore | Da Picasso a Warhol - la Ceramica dei Grandi Maestri

La mostra raccoglie le opere di alcuni dei più importanti protagonisti della scena artistica internazionale che si sono cimentati nell'uso della ceramica.

15/02/2025 - 02/06/2025

Piemonte, Torino

Arte contemporaneamostre Torino

L'Intruso. Chiara Lee e Freddie Murphy

L'Intruso è un artista o un curatore invitato in ogni Risonanza a dialogare con le mostre e con le collezioni della GAM.

16/04/2025 - 07/09/2025

Piemonte, Torino

Arte contemporaneamostre Torino

Alice Cattaneo. Dove lo spazio chiama il segno

Nell'ambito della SECONDA RISONANZA, la GAM presenta una mostra antologica dedicata ad Alice Cattaneo (Milano, 1976).

16/04/2025 - 07/09/2025

Piemonte, Torino

Arte contemporaneamostre Torino

Giosetta Fioroni. I film

La GAM è lieta di presentare, nell'ambito della SECONDA RISONANZA, un'esposizione a cura di Elena Volpato, dedicata ai film di Giosetta Fioroni.

16/04/2025 - 07/09/2025

Piemonte, Torino