Al museo Renato Brozzi di Traversetolo (Parma) un'esposizione inedita – promossa dal Comune e ideata e organizzata da Anna Mavilla, curatrice onoraria del museo - affronta per la prima volta lo studio sistematico di Mario Minari (Vignale di Traversetolo, 1894 – Vairo di Palanzano, 1962), artista di indubbio valore ma ancora troppo poco conosciuto.
La mostra, che presenta circa 170 opere dell'artista tra oggetti decorativi, piatti, calchi, utensili liturgici e sbalzi a soggetto sacro, oltre a una scelta di studi e disegni preparatori, si propone quindi di dar risalto e più precisi contorni a questa figura, evidenziandone la specificità del registro espressivo, frutto di un impegno forbito che si ricollega a un eletto e speciale artigianato, sia per quanto concerne le tecniche e l'abilità del loro impiego, sia per gli stessi repertori e modi stilistici.
Forte di questa sua prodigiosa maestria, Minari non pensò mai a inserirsi in correnti programmatiche: non si dava pensiero dell'attualità, ma traduceva l'interesse per la natura, per i singoli animali e per i bassorilievi dei grandi maestri del Quattrocento toscano in immagini mimetiche di sorprendente qualità decorativa, di cui i visitatori potranno assaporare tutta l'intensa seduzione.
L'esposizione, che sarà inaugurata sabato 9 novembre 2024 alle ore 10, rimarrà aperta fino a domenica 30 marzo 2025.
Mario Minari è a tutt'oggi un artista rimosso e dimenticato, colpito da una tanto sorprendente quanto incredibile damnatio memoriae, che ne ha cancellato persino il nome dagli orizzonti della critica. Apparteneva a quella "Scuola parmense di sbalzo e cesello" la cui origine va ricondotta all'ambiente traversetolese e particolarmente alla Fonderia di Giuseppe Baldi, una sorta di scuola-bottega in cui si intrecciarono le vicende artistiche e le storie personali di tanti giovani agli albori della loro carriera, tutti nati nel paese o in località limitrofe. Non si conoscono suoi lavori nei musei, con l'eccezione di tre Piatti di proprietà del museo Brozzi; ugualmente molto rare (ancora vivente l'artista) sono state le opere esposte in pubbliche mostre. Esposizioni sempre di ambito locale, non essendoci traccia della sua presenza nelle principali rassegne italiane d'arte a lui contemporanee, né è mai stata prodotta una monografia specifica su di lui. Ci si prova oggi a 60 anni (62 per l'esattezza) dalla morte e a 130 dalla nascita.... leggi il resto dell'articolo»
La mostra che gli dedica il museo Brozzi è divisa in due sezioni, distribuite fra il piano terreno e il piano secondo. In esse l'opera di Minari è rappresentata in un allestimento tematico di pezzi in gran parte inediti, seguendo i diversi filoni che scandiscono la produzione di questo artista:
- oggetti decorativi a soggetto zoomorfo o floreale e piatti in rame stampato e cesellato a motivi animalier, corredati dai rispettivi stampi in bronzo con orecchie filettate per il fissaggio della lastra;
- disegni preparatori alle creazioni a sbalzo;
- utensili liturgici;
- calchi in rame stampato e sbalzi cesellati ispirati a celebri rilievi di soggetto sacro, opera dei maggiori artisti del Rinascimento toscano.
Il catalogo che accompagna l'evento espositivo, curato sempre da Anna Mavilla, oltre a riprodurre a colori le opere presenti nell'allestimento della mostra, sarà l'occasione per indagare la figura e la produzione di Mario Minari ripercorrendone i primi quarant'anni di attività fra Roma, Parma, Bannone e Vairo, e ricostruendo gli altri ventidue che visse in volontario isolamento nel borgo appenninico di Vairo di Palanzano. Un'attenzione particolare nel catalogo è riservata al rapporto umano e professionale che l'artista stabilì con Renato Brozzi: un rapporto iniziato sotto i migliori auspici, ma che tuttavia finì per procurare a entrambi amarezze e frustrazioni.
La mostra ha ottenuto un finanziamento nell'ambito del Progetto PNRR-NextGenrationEU M1 C3-3. Intervento1.2 – Rimozione delle barriere fisiche e cognitive nei musei e nei luoghi della Cultura pubblici non appartenenti al Ministero della Cultura.
Mostra: Mario Minari (1894-1962) da Traversetolo a Roma e ritorno
Traversetolo - Museo Renato Brozzi
Apertura: 09/11/2024
Conclusione: 30/03/2025
Organizzazione: Anna Mavilla
Indirizzo: P.za Fanfulla, 5/A - 43029 Traversetolo (PR)
Orari: sabato 10-12.30 e 15.30-18, domenica 10-12.30; da martedì a venerdì 10-12.30 e 15.30-18 rivolgendosi alla biblioteca comunale.
Biglietto: 5 euro (ridotto 3 euro per gruppi di almeno 10 persone), si potrà acquistare al museo e comprende la visita alle Raccolte permanenti.
Per info: 0521 344586 | biblioteca@comune.traversetolo.pr.it
Sito web per approfondire: http://www.museorenatobrozzi.it/
Facebook: https://www.facebook.com/museorenatobrozzitraversetolo/
Altre mostre a Parma e provincia
Giovanni Chiaramonte. Fotografia come misura del Mondo
APE Parma Museo, centro culturale ed espositivo della Fondazione Monteparma, presenta la prima retrospettiva dedicata a Giovanni Chiaramonte (1948-2023).
Emilia Romagna
Parma
Arte contemporaneamostre Parma
Il Pinocchio d'Artista di Mimmo Paladino | Tra schizzi, parole e note
In esposizione a Palazzo Bossi Bocchi, sede di Fondazione Cariparma, 26 tavole grafiche del libro d'artista di Mimmo Paladino della Collezione Mingardi.
Emilia Romagna
Parma
SculturaArte della Ceramicamostre Parma
Kerol Montagna. Wandern - Tracce di Suggestioni, Impressioni di Paesaggi
Al Museo d'Arte Cinese di Parma l'arte ceramica di Kerol Montagna esplora i territori dell'interiorità e del paesaggio, dal 13 dicembre 2024 al 15 febbraio 2025.
Emilia Romagna
Parma
Arte contemporaneamostre Parma
Carlo Mattioli, [contro] ritratti
La Reggia di Colorno nel trentesimo anniversario della scomparsa propone, dal 5 ottobre 2024 al 12 gennaio 2025, una mostra monografica dedicata ai ritratti di Carlo Mattioli.
Emilia Romagna
Parma
Renoir. La Promenade | dal Getty Museum di Los Angeles
Dal 1° settembre al 15 dicembre 2024, la Fondazione Magnani-Rocca di Mamiano di Traversetolo, presso Parma, ha l'onore di ospitare La Promenade di Pierre-Auguste Renoir.
Emilia Romagna
Parma
Henri de Toulouse-Lautrec. Il mondo del circo e di Montmartre
La mostra "Henri de Toulouse Lautrec - Il mondo del circo e di Montmartre" viene allestita nelle sale dello storico edificio di Palazzo Dalla Rosa Prati a Parma.
Emilia Romagna
Parma
Arte del RinascimentoMostre Immersivemostre Parma
Coreggio500 a Parma | 500 anni in 500 passi
Parma celebra i 500 anni della Cupola del Correggio in San Giovanni attraverso un percorso tra i capolavori dell'artista, dall'8 settembre 2024 al 31 gennaio 2025.
Emilia Romagna
Parma
Il Surrealismo e l'Italia
Dal 14 settembre al 15 dicembre 2024 Fondazione Magnani-Rocca propone "Il Surrealismo e l'Italia", oltre 150 opere esplorano l'impatto di questo movimento artistico nel nostro Paese.