Gaggenau porta a Roma la poesia visiva di Marta Abbott con la mostra "Moon Garden" a cura di Sabino Maria Frassà, che resterà allestita fino al 22 dicembre 2023.
Gli elementi del noto brand tedesco diventano custodi del giardino notturno disegnato dagli inchiostri, a tratti alchemici, creati dalla nota artista ceco-americana. Impronte di fiori, bacche e metalli danno vita a una nuova scrittura visiva in bilico tra astrazione, poesia e sogno.
Il collegamento tra inchiostro e scrittura è quasi ancestrale: sin dai tempi degli scribi sumeri, che nell'antica Mesopotamia mescolavano carbone o fuliggine con la gomma arabica per incidere le tavolette di argilla, questa miscela liquida è stata infatti utilizzata come mezzo per comunicare e trasmettere le informazioni.
L'artista ceco-americana Marta Abbott si inserisce in questa tradizione millenaria per portare l'inchiostro nell'arte contemporanea in chiave innovativa, combinandolo con la fotografia off-camera (ovvero senza impiego della macchina fotografica). Proprio per tale ragione l'artista è stata selezionata per la nuova mostra ospitata da Gaggenau, azienda che ha fatto del saper scrivere il futuro rielaborando il passato uno dei principali elementi del proprio successo. Le opere in mostra in Moon Garde rappresentano il culmine di una ricerca artistica materico-concettuale unica nel suo genere: l'artista utilizza infatti l'inchiostro, elemento essenziale della scrittura, ricavato da piante e chiodi arrugginiti, in un processo creativo volutamente in bilico tra astrazione e poesia visiva. Una tecnica millenaria viene perciò impiegata per dare nuova forma al pensiero, ovvero al futuro.
Unendo elementi naturali con la chimica del genio umano, Abbott genera una propria tavolozza fluida attraverso la quale esprime su carta la propria interiorità. Il risultato è una nuova forma di scrittura unica quanto ermetica, un alfabeto del divenire in cui le mille espressioni dell'animo di Marta sono sintesi e racconto della complessità del mondo che ci circonda. Un universo in cui l'invisibile, o meglio ciò che non è immediatamente visibile, è il vero protagonista.
Come spiega Sabino Maria Frassà, curatore della mostra e direttore di CRAMUM, "Abbott porta avanti e sublima idealmente l'alfabeto fantastico del Maestro Xu Bing dando origine a un alfabeto del divenire, astratto e non decodificabile. L'artista registra e narra su carta l'infinita irripetibilità e mutevolezza del nostro vivere, perché, con il passare del tempo, nulla è uguale nemmeno a se stesso. Ogni nuova "scrittura" su carta è così tanto unica quanto ermetica, e in fin dei conti effimera".... leggi il resto dell'articolo»
Questa visione prende forma nel ciclo di opere inedite "Moon Garden": un ideale giardino notturno popolato da piante e opere astratte in cui ogni essere umano è un fiore che esprime il meglio di sé durante la notte, illuminato dalla luce chiara e soffusa della luna. Lo spettatore si trova di fronte a leggere poesie visive in cui impronte di fiori e piante sono la base per una scrittura fatta di segni e sprazzi di materia. L'unica luce in queste nuove opere è il riverbero della luna, espresso dall'artista attraverso punti di oro zecchino sulla carta.
Come nella scrittura automatica, le opere di Abbott non presentano un senso compiuto né una progettazione preventiva. Allo spettatore il compito di perdersi nella trama materica dei segni per rintracciare sensazioni, ricordi ed emozioni. È proprio la luna, sempre evocata e mai esplicitamente rappresentata, la chiave di interpretazione del pensiero e della tecnica di Abbott: le sue opere risultano essere un invito a ritrovare l'essenzialità, un gesto di riservata quanto fondamentale introspezione.
"Attraverso le opere di Moon Garden, Gaggenau diventa ancora una volta il luogo in cui la natura si fonde con il bello e con la scienza per le apparenze e indagare la realtà, al di là della banalità del visibile. Come nella storia secolare del brand tedesco, l'elemento naturale - la foresta nera, alberi e fiori - è oggetto principale di indagine per Marta Abbott, e viene fuso con il genio umano: se l'artista grazie all'uso del ferro porta avanti in modo inedito la millenaria storia dell'inchiostro, Gaggenau lo impiega per realizzare i suoi minimali elementi in acciaio. Il risultato è una mostra che riflette su un futuro autentico di armonia in cui la materia diventa arte, la tecnica visione e la storia fonte di sperimentazione" conclude Frassà.
Mostra: Marta Abbott, Moon Garden
Roma - Gaggenau DesignElementi Hub
Apertura: 02/10/2023
Conclusione: 22/12/2023
Organizzazione: Gaggenau DesignElementi Hub
Indirizzo: Lungotevere de’ Cenci 4 - Roma
Orari: lunedì-venerdì ore 10:30 - 13:00 / 15:30 - 19:00
Visite aperte al pubblico solo su appuntamento previo contatto e-mail o telefonico.
E-mail: gaggenau.roma@designelementi.it
T. +39 06 39743229, +39 371 1733120
Sito web per approfondire: https://www.gaggenau.com/it/experience/inspiration/progetto-arte
Altre mostre a Roma e provincia
Marcello Maloberti. Poesia
Un'installazione luminosa negli spazi della villa rinascimentale che ospita il Museo etrusco più importante al mondo.
Lazio, Roma
BAAB_Issue 00 | Basement Art Assembly Biennial
L'edizione di esordio di BAAB, Basement Art Assembly Biennial, aperta a Roma l'11 settembre, è stata prorogata fino al 29 novembre 2025.
Lazio, Roma
I Convitati - Arte per i Diritti Umani 2025
A Roma la conferenza e mostra "I Convitati - Arte per i Diritti Umani 2025", con i ritratti di 80 prigionieri, torturati e detenuti illegalmente.
Lazio, Roma
1350. Il Giubileo senza papa
Un viaggio all'origine della tradizione giubilare attraverso gli eventi legati al secondo Anno Santo della storia, segnato dall'assenza del papa da Roma.
Lazio, Roma
Luoghi Sacri Condivisi | Viaggio tra le religioni
In occasione del Giubileo 2025 a Roma, l'Accademia di Francia a Roma – Villa Medici presenta la mostra Luoghi Sacri Condivisi dal 9 ottobre 2025 al 19 gennaio 2026.
Lazio, Roma
Intelligenza della mano
Sabato 8 novembre alle ore 18.30, presso il Museo Civico “U. Mastroianni” di Marino (RM), si inaugura la mostra Intelligenza della mano.
Lazio, Roma
Arte contemporaneaFotografiamostre Roma
Vivian Maier e Ugo Nespolo a Roma
Vivian Maier. The Exhibition e Pop Air del Maestro Ugo Nespolo sono le mostre che inaugurano il nuovo capitolo del Museo del Genio dell'Esercito Italiano a Roma.
Lazio, Roma
Restituzioni 2025 | XX edizione
A Palazzo delle Esposizioni a Roma, nella stessa sede della 18' Quadriennale d'arte, aprirà il 28 ottobre 'Restituzioni 2025'.
Lazio, Roma
Bounded and Unbounded. Limitato e Illimitato. L'arte di Liu Youju
Mostra a cura di Anna Balzani, alla GNAMC, promossa da Accademia delle Arti del Disegno di Firenze e Fondazione Spadolini Nuova Antologia.









itinerarinellarte.it è un sito che parla di arte in Italia coinvolgendo utenti, musei, gallerie, artisti e luoghi d'arte.