Michelangelo Pistoletto. Annunciazione Terzo Paradiso

  • Quando:   25/12/2024 - 17/10/2025

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Michelangelo Pistoletto. Annunciazione Terzo Paradiso
Pistoletto - Annunciazione Terzo Paradiso © Maurizio Zambito

La rassegna Next, ideata dall'Associazione Amici dei Musei Siciliani per ricordare il furto della Natività con i Santi Lorenzo e Francesco d' Assisi di Caravaggio, giunge alla sua quindicesima edizione con un'opera unica realizzata da Michelangelo Pistoletto, uno degli artisti italiani più celebrati d'Europa e protagonista del movimento dell' Arte Povera. L'artista è stato invitato a concepire una nuova Natività in memoria del capolavoro trafugato dall'Oratorio di San Lorenzo a Palermo nel 1969 e mai più ritrovato.

L'opera, presentata alla mezzanotte del 24 dicembre, resterà esposta sull'altare dell'oratorio fino all'8 gennaio 2025. Successivamente, troverà collocazione nell'anti-oratorio fino al 17 ottobre 2025, in occasione dell'anniversario del tragico furto. Seguendo le due regole fondamentali della rassegna – mantenere le dimensioni del quadro originale (268x197 cm) e rappresentare una Natività – Pistoletto ha accettato la sfida reinterpretando l'opera sotto forma di uno dei suoi celebri quadri specchianti.

La grande superficie riflettente rievoca l'iconografia del dipinto di Caravaggio, riproponendone l'angelo. Tuttavia, il cartiglio dell'angelo è sostituito dal simbolo del Terzo Paradiso, una riconfigurazione del segno matematico dell'infinito, che rappresenta l'equilibrio tra natura e artificio, nonché una speranza per una nuova umanità. Michelangelo Pistoletto dichiara: "Mantenendo una parte dell'antico dipinto, l'Angelo che scende dal cielo porta l'Annunciazione del Terzo Paradiso come simbolo di un equilibrio possibile tra natura e artificio. Questa visione invita a una responsabilità collettiva, trasformando il conflitto in un nuovo orizzonte di civiltà, dove la creazione prevale sulla distruzione." Il quadro specchiante dialoga con la rappresentazione del Martirio di San Lorenzo posta sulla controfacciata dell'Oratorio, generando un suggestivo gioco di riflessi che coinvolge lo spettatore e l'ambiente circostante.

La rassegna Next: un ponte tra memoria e rinascita Next nasce nel 2010 da un'idea di Bernardo Tortorici di Raffadali, Presidente dell' Associazione Amici dei Musei Siciliani, con l'intento di esorcizzare, attraverso l'arte contemporanea, una delle ferite più profonde del patrimonio culturale mondiale. Il progetto si propone di trasformare il dolore per la perdita della Natività di Caravaggio in un'opportunità di rinascita creativa e di riflessione. Nel corso degli anni, numerosi artisti di grande rilievo hanno preso parte alla rassegna, portando ciascuno la propria visione. Tra i partecipanti si annoverano Francesco De Grandi, Francesco Simeti, Emilio Isgrò e Vanessa Beecroft. "Siamo estremamente grati al Maestro Michelangelo Pistoletto che ha voluto realizzare una sua Natività per l'oratorio di S.Lorenzo in memoria della Natività di Caravaggio trafugata nel 1969 e mai ritrovata." dichiara Bernardo Tortorici di Raffadali, e aggiunge "E' un 'azione di risarcimento etico che i diversi artisti, nel corso degli ultimi 15 anni, hanno voluto donare all'oratorio aderendo al progetto Next. La partecipazione di una figura della grandezza di Michelangelo Pistoletto ci conforta, da un lato, nel riconoscere che il furto non è stato soltanto un crimine ai danni dell'oratorio e di Palermo, ma un attacco alla storia dell'arte stessa. Dall'altro contribuisce a lenire il dolore della ferita subita attraverso una nuova creazione che non è solo un'opera d'arte, ma anche un potente gesto di solidarietà umana.''

Un furto ancora irrisolto
La Natività con i Santi Lorenzo e Francesco d' Assisi (1600) occupa il secondo posto nella Top Ten Art Crimes dell'FBI. L'opera fu trafugata dall'Oratorio nella notte tra il 17 e il 18 ottobre 1969. Nonostante le molteplici dichiarazioni di pentiti di mafia raccolte negli anni, le sorti del dipinto restano avvolte nel mistero. Grazie ad artisti come Michelangelo Pistoletto, la rassegna Next non solo tiene vivo il ricordo di questa ferita culturale, ma lo trasforma in un atto di resilienza e rinascita artistica.... leggi il resto dell'articolo»

Note biografiche

Michelangelo Pistoletto nasce a Biella nel 1933. Inizia a esporre nel 1955 e nel 1960 tiene la sua prima personale alla Galleria Galatea di Torino. La sua prima produzione pittorica è caratterizzata da una ricerca sull'autoritratto. Nel biennio 1961-1962 approda alla realizzazione dei Quadri specchianti, che includono direttamente nell'opera la presenza dello spettatore, la dimensione reale del tempo e riaprono inoltre la prospettiva, rovesciando quella rinascimentale chiusa dalle avanguardie del XX secolo. Con questi lavori Pistoletto raggiunge in breve riconoscimento e successo internazionali, che lo portano a realizzare, già nel corso degli anni Sessanta, mostre personali in prestigiose gallerie e musei in Europa e negli Stati Uniti. I Quadri specchianti costituiranno la base della sua successiva produzione artistica e riflessione teorica. Tra il 1965 e il 1966 produce un insieme di lavori intitolati Oggetti in meno, considerati basilari per la nascita dell'Arte Povera, movimento artistico di cui Pistoletto è animatore e protagonista. A partire dal 1967 realizza, fuori dai tradizionali spazi espositivi, azioni che rappresentano le prime manifestazioni di quella "collaborazione creativa" che Pistoletto svilupperà nel corso dei decenni successivi, mettendo in relazione artisti provenienti da diverse discipline e settori sempre più ampi della società. Tra il 1975 e il 1976 realizza nella Galleria Stein di Torino un ciclo di dodici mostre consecutive, Le Stanze, il primo di una serie di complessi lavori articolati nell'arco di un anno, chiamati "continenti di tempo" , come Anno Bianco (1989) e Tartaruga Felice (1992).Nel 1978 tiene una mostra nel corso della quale presenta due fondamentali direzioni della sua futura ricerca e produzione artistica: Divisione e moltiplicazione dello specchio e L'arte assume la religione. All'inizio degli anni Ottanta realizza una serie di sculture in poliuretano rigido, tradotte in marmo per la mostra personale del 1984 al Forte di Belvedere di Firenze. Dal 1985 al 1989 crea la serie di volumi "scuri" denominata Arte dello squallore.

Nel corso degli anni Novanta, con Progetto Arte e con la creazione a Biella di Cittadellarte-Fondazione Pistoletto e dell'Università delle Idee, mette l'arte in relazione attiva con i diversi ambiti del tessuto sociale al fine di ispirare e produrre una trasformazione responsabile della società. Nel 2003 è insignito del Leone d'Oro alla Carriera alla Biennale di Venezia. Nel 2004 l'Università di Torino gli conferisce la laurea honoris causa in Scienze Politiche. In tale occasione l'artista annuncia quella che costituisce la fase più recente del suo lavoro, denominata Terzo Paradiso. Nel 2007 riceve a Gerusalemme il Wolf Foundation Prize in Arts, "per la sua carriera costantemente creativa come artista, educatore e attivatore, la cui instancabile intelligenza ha dato origine a forme d'arte premonitrici che contribuiscono ad una nuova comprensione del mondo" . Nel 2010 è autore del saggio Il Terzo Paradiso, pubblicato in italiano, inglese, francese e tedesco. Nel 2012 si fa promotore del Rebirth-day, prima giornata universale della rinascita, festeggiata ogni anno il 21 dicembre con iniziative realizzate in tutto il mondo. Nel 2013 il Museo del Louvre di Parigi ospita la sua mostra personale Michelangelo Pistoletto, année un - le paradis sur terre. In questo stesso anno riceve a Tokyo il Praemium Imperiale per la pittura. Nel maggio del 2015 la Universidad de las Artes de L'Avana gli conferisce la laurea honoris causa. Nello stesso anno realizza un'opera di grandi dimensioni, intitolata Rebirth, collocata nel parco del Palazzo delle Nazioni di Ginevra sede dell'Organizzazione delle Nazioni Unite. Nel 2017 viene pubblicato il suo testo Ominiteismo e Demopraxia. Manifesto per una rigenerazione della società.Nel 2021 viene inaugurato a Cittadellarte l'Universario, spazio espositivo in cui l'artista presenta le sue più recenti ricerche, e nel dicembre del 2022 è pubblicato il suo ultimo libro, La formula della creazione, in cui ripercorre i passi fondamentali e l'evoluzione del suo intero percorso artistico e della sua riflessione teorica.

Associazione Amici dei Musei Siciliani
L'Associazione Amici dei Musei Siciliani, è un ente no-profit che opera da anni nella regione ed in particolare nella provincia di Palermo col fine di valorizzarne e promuoverne il patrimonio culturale materiale e immateriale.Negli anni l'associazione è stata promotrice di diverse e innovative attività culturali, delle quali ha curato in toto o in parte la progettazione, tra le quali Kals art, Le Vie dei Tesori e RestArt. In accordo con la Curia di Palermo, gestisce in maniera stabile alcuni monumenti del patrimonio cittadino: l'Oratorio di S.Lorenzo, l'Oratorio di S.Mercurio, la Chiesa di Santa Maria alla Catena, la Chiesa di Santa Maria del Piliere, garantendone la tutela, la manutenzione, la valorizzazione e la fruizione turistica.

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Mostra: Michelangelo Pistoletto. Annunciazione Terzo Paradiso

Palermo - Oratorio di San Lorenzo

Apertura: 25/12/2024

Conclusione: 17/10/2025

Organizzazione: Associazione Amici dei Musei Siciliani

Indirizzo: Via Immacolatella, 5 - 90133 Palermo

Orari di apertura: tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00.

Ingresso: €3

Info: info@amicimuseisiciliani.it - Tel: +39 091 6118168

Sito web per approfondire: https://www.amicimuseisiciliani.it



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