Mirror Mirror

E' stata inaugurata sabato 9 novembre Mirror Mirror, la nuova installazione interattiva situata all'interno del Palazzo di Atlante, nella storica Rocca Ariostesca di Castelnuovo di Garfagnana, alla presenza del sindaco di Castelnuovo di Garfagnana Andrea Tagliasacchi, del vicesindaco Chiara Bechelli e di Ana Shametaj, direttrice artistica del collettivo Kokoschka Revival.

"Con la riapertura del Museo il primo di novembre e l'inaugurazione di Mirror Mirror offriamo due occasioni imperdibili per tutti coloro che desiderano scoprire un nuovo modo di vivere l'Orlando Furioso, nel formidabile castello della Rocca Ariostesca recentemente restaurato, in un perfetto connubio tra letteratura, tecnologia e innovazione – afferma il sindaco Tagliasacchi. "Da maggio ad agosto abbiamo registrato la presenza di oltre 7300 visitatori, vale a dire che il nostro centro storico è stato raggiunto in media da quasi 2000 persone al mese nel solo periodo estivo. Un bilancio assolutamente positivo se si pensa che tutta questa fase è da considerarsi sperimentale e di assestamento in vista della grande inaugurazione prevista per l'anno prossimo, che porterà ad un nuovo assetto del nostro centro storico, fonte attrattiva per un turismo nazionale e internazionale".

Supportata dal Bando SIAE e dal progetto "Per chi crea" - Nuove Opere, la mostra Mirror Mirror anticipa infatti una fase di ampliamento del Museo, che culminerà a giugno 2025, quando sarà completamente operativo con nuove esposizioni permanenti ed iniziative culturali progettate per spazializzare un attraversamento completo del poema.

"Mirror Mirror è uno specchio magico, un' ipnotica presentazione dei 14 personaggi principali del Poema e di alcune creature fantastiche dell'Orlando Furioso, in un carosello continuo di apparizioni: si osserva e si gioca interattivamente con questo riflesso alterato, entrando nella semantica visiva di una macchina sognante. Il Museo Furioso della Rocca Ariostesca si rinnova con un' installazione concepita per far rivivere l'opera del Furioso in chiave moderna, offrendo al pubblico un'esperienza partecipativa e coinvolgente" – spiega la regista Ana Shametaj. "Il Palazzo di Atlante è un'opera d'arte esplosa, sonora, mediale e scenografica, creata per far vivere agli spettatori l'esperienza di calarsi nella narrazione del Furioso, come se la Rocca stessa si trasformasse in un vero e proprio set cinematografico e teatrale, con tanto di attori e attrici, musiche, costumi e scenografie e Mirror Mirror rappresenta senza dubbio un tassello dell'immenso puzzle ariostesco, nello specifico uno dei numerosi incanti magici dello stregone Atlante, personaggio antagonista del Furioso che guida il design in una sorta di re-enactment del fantastico poema" - conclude.