Mostra collettiva “I mille volti di Antigone”

La Società delle Belle Arti - Circolo degli Artisti “Casa di Dante”, via Santa Margherita n.1/r, Firenze, ospita dal 25 Marzo al 6 Aprile 2023 la mostra collettiva “I mille volti di Antigone”.

Artisti: Rosa Cianciulli, Guido Del Fungo, Giusy Frisina, Enrico Guerrini, Nicoletta Manetti, Giovanni Mazzi, Roberto Mosi, Margherita Oggiana, Angiolo Pergolini, Andrea Simoncini, Umberto Zanarelli.

“E se ti sembrava che mi comporto come una pazza, forse è pazzo chi di pazzia mi accusa” (“Antigone”, Sofocle)

In questa nuova edizione artistica il gruppo di “Officina del mito” affronta una sfida inedita abbandonando i confini ormai familiari del mito, già magistralmente battuti nelle rassegne passate, per rivolgere il proprio sguardo alle complessità ed alle insanabili dicotomie della tragedia greca. Nella kermesse artistica intitolata “I mille volti di Antigone”, gli artisti si avventurano all’interno di un racconto dove gli dei diventano stavolta semplici spettatori ed il conflitto si consuma totalmente sul piano umano. Attraverso questo antico genere teatrale la mostra indaga i drammi umani, segnati solo in parte dalle scorie di quelli divini, e scivola tra le pieghe di un racconto nel quale la tragedia risiede proprio nella inconciliabilità di opposte polarità di comportamento.
E’ il caso di Antigone, la tragedia sofoclea salita alla ribalta nel teatro classico del V secolo a.c., dove la ragione di stato è contrapposta all’etica, alla legge del cuore e degli affetti in un lacerante conflitto. Antigone è un personaggio emancipato che si oppone a delle leggi arcaiche fondate sull’onore, in nome di un sentimento morale estremamente moderno. Ma la ribellione di Antigone non riguarda soltanto la sottomissione al nòmos del re, ma persino verso il rispetto di quelle convenzioni sociali che vedevano la donna sottomessa alla volontà maschile. Antigone dunque come simbolo del dissenso politico, di lotta e determinazione, ma anche vessillo dell’emancipazione femminile. L’eroina sofoclea è la donna che dice no, che si oppone alle leggi maschili, al potere degli uomini, che osa parlare in pubblico, che mina l’essenza della pòlis greca.

Nella mostra gli artisti indagano quindi i mille volti di Antigone tratteggiando un personaggio dalla straordinaria complessità e bruciante attualità. Così come il palcoscenico della tragedia greca era luogo di scontro e catarsi, ugualmente la rassegna artistica del gruppo “Officina del Mito” scardina luoghi comuni offrendo punti di vista differenti e coinvolgendo il pensiero critico degli spettatori.... leggi il resto dell'articolo»